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Carl Olof Jonsson, la Betel e la cronologia


Corrispondenza intercorsa tra C.O. Jonsson e la Watch Tower Society negli anni 1977-1980.
Le lettere sono tratte da http://kristenfrihet.se/english/corr.htm

Risposta della Watch Tower
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WATCH TOWER
BIBLE AND TRACT SOCIETY
OF NEW YORK, INC.
117 ADAM STREET, BROOKLYN, NEW YORK, USA

EG:EI 17 Gennaio 1978

Carlo Olof Jonsson
Svezia

Caro fratello Jonsson:

Abbiamo fra le mani la tua lettera del 22 dicembre 1977 e anche il trattato che hai preparato, dal titolo "I Tempi dei Gentili riconsiderati".
Non abbiamo ancora avuto l'opportunità di esaminare il materiale, essendoci altre cose importanti che richiedono la nostra attenzione. Comunque, guarderemo questo materiale quando ne avremo l'opportunità.

Apprezziamo la sincerità con la quale desideri caldeggiare i tuoi punti di vista. Comunque, per quanto possano essere forti le argomentazioni che sostengono queste vedute, devono, per il momento, essere considerate tuoi punti di vista personali. Non deve essere qualcosa di cui dovresti parlare, o cercare di proporre ad altri membri della congregazione. Ti diciamo questo perché tu affermi nella tua lettera che molti fratelli hanno esaminato il tuo trattato e "siamo tutti in ansiosa attesa dei vostri commenti."

Come capirai, quello che scrivi nel tuo trattato equivale ad un radicale allontanamento dal presente intendimento della cronologia dei Testimoni di Geova. Siamo certi che capirai che se vengono apportati cambiamenti importanti, devono essere fatti in maniera ordinata, come accadeva nel primo secolo, tramite una direttiva centrale. (Atti 15:1,2) Siamo anche certi che capirai che portare avanti e difendere tali cambiamenti in maniera individuale, non avrebbe un effetto unificante ma divisivo, producendo confusione.

Te lo diciamo perché il trattato che ci hai mandato contiene un'affermazione nel frontespizio che lo descrive come "preparato dai Testimoni di Geova, per i Testimoni di Geova". Dire che qualcosa sia preparata dai Testimoni di Geova implica che esso abbia l'approvazione dei Testimoni di Geova come corpo, e siamo certi che comprendi che questo non è il caso del trattato che abbiamo tra le mani.

Questo potrebbe dare una falsa impressione e noi siamo certi che questo non sia il tuo desiderio. Puoi stare certo che le tue vedute verranno esaminate da fratelli responsabili, e se questo cambiamento dottrinale dovrà essere fatto, sarà fatto per mezzo del canale appropriato. Questo è importante per preservare l'unità dell'organizzazione di Geova.

Si spera che tu segua il consiglio succitato. A suo tempo, speriamo di esaminare il tuo trattato e valutarne il contenuto.

Sii certo del nostro caloroso affetto, cordiali saluti.
Tuoi fratelli,

WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY
Il Comitato degli Scrittori
del Corpo Direttivo

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La lettera originale è scaricabile
cliccando qui
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Carl Olof Jonsson
Sweden
Watch Tower Bible and Tract Society
of New York, Inc.
Al Comitato degli Scrittori
117 Adams Street
BROOKLYN
New York 11201
U.S.A.
Amal, 22 Febbraio 1978

Oggetto: "I Tempi dei Gentili riconsiderati"

Cari fratelli,

Ho apprezzato la vostra lettera del 17 gennaio e la vostra promessa che il mio trattato sarà esaminato da "fratelli responsabili". Sicuramente tutti riconosciamo l'importanza di questo argomento, dato che non riguarda solo alcuni piccoli dettagli, ma è la "pietra angolare" della nostra struttura escatologica. Quindi, dato che la ricerca e la diffusione della verità è la ragione principale dell'esistenza della nostra organizzazione, questo argomento non può essere trattato con indifferenza o rimandato ad un futuro indeterminato.

Un cuoco avvertito con delle prove che indicano che alcuni dei cibi da lui preparati possono essere avvelenati, inizierebbe senza dubbio immediatamente ad esaminarli e si preoccuperebbe nello stesso tempo che il cibo sospetto non venga servito agli ospiti. Non è la stessa cosa per quello che riguarda anche la verità del cibo spirituale?

Evidentemente avete frainteso l'affermazione che ho fatto nella mia precedente lettera che "molti fratelli hanno letto il trattato". Io non ne sto parlando, né sto cercando di promuovere le evidenze presentate nel trattato ai membri della congregazione, sapendo bene quale effetto allarmante potrebbero avere sui fratelli in generale.

L'amore per la verità e per i fratelli non può causare divisioni e confusione, ma come voi sapete, alcuni fratelli hanno la tendenza a considerare ciò che è scritto nelle pubblicazioni della Watchtower come praticamente ispirato da Dio, e dunque al di sopra di qualsiasi esame critico alla luce delle Scritture.

(Atti 17:11) Sono certo che siete d'accordo che una tale attitudine è davvero inopportuna e che dovrebbe essere condannata. A causa di questa attitudine si deve evitate la libera ricerca, visto che spesso procura delle reazioni irrazionali. Il trattato è stato esaminato da sei fratelli competenti in Svezia (nessuno dei quali appartiene alla nostra congregazione) e da circa altri otto fratelli negli USA e in altri paesi.

Ma dato che probabilmente sarà impossibile per ciascuna delle persone implicate mantenere il riserbo su questa delicata questione, penso che verrà diffusa sempre di più col passare del tempo. Ci sono già dei segni che ciò stia accadendo. Questo potrebbe col tempo causare molti problemi, ma sono certo che avrete chiarito la questione prima che ciò avvenga.

Un'altra cosa che avete commentato è l'affermazione contenuta nel frontespizio che il "trattato è scritto da Testimoni di Geova per i Testimoni di Geova". Siccome molti fratelli sono stati di grande aiuto nell'esaminare e correggere il trattato e hanno dato molti buoni suggerimenti e revisioni, ho pensato che fosse giusto sottolineare che il trattato è il risultato di ricerche di molti testimoni, ed inoltre, esso era destinato ai Testimoni di Geova, e non per i nostri oppositori, che potrebbero utilizzarlo come una convincente arma contro di noi.

Finora nessuno dei fratelli che ha letto il trattato ha frainteso questa dichiarazione, traendo la conclusione che questo lavoro avesse "l'approvazione dei Testimoni di Geova come corpo". Ma comprendo il vostro stato d'animo a proposito di tale dettaglio e ho quindi cambiato l'affermazione sul frontespizio del mio originale. Allego una copia del nuovo frontespizio che potete sostituire al precedente.

Anche alcuni altri dettagli nel trattato, specialmente alcune dichiarazioni circa Tolomeo, sono stati modificati in conformità con quanto presentato da R.R. Newton nel suo libro The Crime of Claudius Ptolomy (vedere il P.S. nella mia precedente lettera). Questi cambiamenti non modificano alcuna delle serie di evidenze presentate contro la data del 607 a.E.V., ma sono stati fatti per amore della precisione.

Un'altra correzione riguarda la nota in calce 21 a pag. 63, dove "8 mesi" deve leggersi "4 mesi" e "10 mesi" deve leggersi "2 mesi". Le pagine modificate sono allegate, così potrete sostituirle.

Con caloroso affetto cristiano,
Vostro fratello al servizio di Geova e della sua verità
Carl Olof Jonsson
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La lettera originale è scaricabile
cliccando qui
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Passano quasi otto mesi e Jonsson scrive la seguente lettera ad un membro del Corpo Direttivo.
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Carl Olof Jonsson
Sweden
Albert D. Schroeder
Watch Tower Bible and Tract Society
of New York, inc.
al Comitato degli Scrittori
117 Adams Street
BROOKLYN
New York 11201

Amal, 6 dicembre 1978

Suppongo tu sia al corrente (e probabilmente abbia letto) del mio trattato I Tempi dei Gentili Riconsiderati, che ho spedito al Comitato degli Scrittori l'anno scorso. Questo trattato presenta una serie di argomentazioni che dimostrano come la devastazione di Gerusalemme ad opera dei Babilonesi sia avvenuta nel 587 a.E.V. e non nel 607 a.E.V. come abbiamo finora ritenuto.

Benché non abbia ancora ricevuto una risposta valutativa delle prove presentate nel trattato, comprendo e sono stato informato che la ragione per la quale le prove sono state scartate è l'importanza che attribuite ad un lavoro recente di Robert R. Newton, intitolato The Crime of Claudius Ptolemy [Il Crimine di Claudio Tolomeo] (Baltimora, 1977), e soprattutto la dichiarazione fatta dal recensore di questo libro riportata nella rivista Scientific American di ottobre 1977, pag. 80, secondo cui "la falsificazione di Tolomeo può essersi spinta tanto lontano che egli può aver inventato la durata dei regni dei sovrani babilonesi".

Questa dichiarazione, che è stata anche citata nella Torre di Guardia del 15 dicembre 1977, p.747, può essere completamente confutata, come è dimostrato nel documento allegato (una tabella con brevi annotazioni) sui Regni dei Sovrani Babilonesi: ovvero Confronto tra il Canone di Tolomeo e Fonti più Antiche, preparato all'inizio di quest'anno.

Ci sono due ragioni, fratello Schroeder, per cui mi rivolgo a te personalmente su questo argomento: 1) Uno dei sorveglianti di distretto, qui in Svezia, il fratello Rolf Svennson, mi ha detto che tu saresti una specie di esperto di cronologia alla Sede Centrale, e 2) mi ha anche parlato in merito ad un incontro che hai avuto in Europa, in agosto, con un numero di fratelli preminenti. Nel corso di questo incontro hai affermato:

A. che una campagna viene ora promossa negli USA, sia fuori (Avventisti del 7° Giorno) che dentro il nostro movimento, per rovesciare la nostra attuale cronologia del 607 a.E.V-1914 E.V.,

B. che la Società non ha nessuna intenzione di abbandonare la cronologia nella sua forma attuale,

C. che alcuni dei vecchi documenti citati da questi "oppositori" si sono rivelati essere contraffatti (è stata citata la lista regia di Tolomeo) e la Società sta seguendo con estremo interesse questa faccenda, e

D. che non c'è nulla nelle argomentazioni che sono state proposte da questi "oppositori" che sia una novità per la Società.
Questa è stata certamente per me un'interessante informazione, e vorrei fare alcuni commenti e porti alcune domande, alle quali spero avrai la gentilezza di rispondere.

A. La campagna. E' possibile che tu consideri la ricerca che io ho fatto sulla Cronologia Neo-Babilonese e le prove che ho presentato al Comitato degli Scrittori come una parte della succitata campagna? Per lo meno questo è ciò che i fratelli che prendono la direttiva qui in Svezia hanno capito dalla tua dichiarazione. Mi è stato riferito da un sorvegliante di distretto che è contrario ai desideri della Società essere coinvolta nel genere di ricerca che io ho fatto, che la Società non ha bisogno di tutto questo e che un fratello in Islanda è stato di recente disassociato per le sue ricerche in merito, ecc.

Ammonimenti come questi sono stati esposti anche dal podio. Ad una assemblea di circoscrizione alla quale ho partecipato alcune settimane fa un altro sorvegliante di distretto ha parlato ironicamente di alcuni "fratelli presuntuosi", che agiscono come "profeti minori", che hanno costruito "la loro piccola cronologia" in opposizione alla Società.

Un altro fratello che appartiene al comitato di filiale, in un discorso fatto alla congregazione, ha dedicato un tempo considerevole a mettere in guardia contro "elementi pericolosi" nella congregazione, tra i quali elementi si è riferito specialmente a quei fratelli che non hanno fede nella cronologia della Società. Credo che tu comprenda che genere di clima si possa sviluppare in seguito a dichiarazioni come queste: un clima di paura, di diffidenza, dove continui a scoprire che alcuni fratelli hanno interpretato un tuo innocuo commento in modo che ti si rivolti contro.

La mia ricerca è iniziata più di dieci anni fa, come risposta a domande che mi erano state rivolte da una persona con la quale tenevo uno studio biblico. Gradualmente ho compreso sempre più come la cronologia del periodo Neo-Babilonese generalmente accettata fosse sostenuta da prove molto solide. Ho provato duramente a confutare queste prove, ma non ho potuto, e alla fine ho dovuto accettarle. Dopo aver discusso delle prove con alcuni dei miei più intimi amici (personalmente o per lettera) per qualche tempo, fu deciso che dovevano essere presentate alla Società.

Di conseguenza, ho preparato il trattato I Tempi Gentili riconsiderati e l'ho spedito al Comitato degli Scrittori. Questo lavoro è stato fatto con grande serietà e in tutta sincerità. È tragico, quindi, osservare come si sia sviluppata una situazione dove l'attenzione è spostata dalla questione in oggetto - ossia la valutazione dell'anno 607 a.E.V. - e diretta alla persona che l'ha sollevata, e lui - non la questione - sia considerato un problema. È veramente una cosa desolante. Come è possibile che accada una cosa del genere nel nostro movimento?

B. Abbandonare o no la cronologia? Posso facilmente capire l'esitazione nell'abbandonare la cronologia, anche se le prove contro di essa sono molto forti. Abbandonare il calcolo 607-1914 potrebbe avere serie conseguenze per il nostro attuale intendimento degli eventi dal 1914 (come ho anche dimostrato nella Parte III del trattato).

E posso anche capire l'argomento usato dal fratello Fred Rusk con un mio caro amico, che recentemente ha visitato la sede centrale e ha discusso di cronologia con lui, ossia che "non possiamo togliere di mezzo la data del 1914 e basta, se non abbiamo nulla con cui sostituirla".

D'altra parte, l'amore per la verità è sempre stato uno dei più importanti segni di distinzione del nostro movimento, e questo è sinceramente uno dei motivi per i quali Dio ha benedetto in passato questo movimento.

Coloro che amano la verità non avranno problemi con cambiamenti per quanto grandi siano, se capiscono che questi sono stati fatti per conformarsi alla verità e ai fatti. Conosco molti fratelli (che non sanno nulla circa le evidenze contro la data del 607 a.E.V.) che al presente hanno crescenti problemi con la nostra attuale cronologia; questo solo perché vedono il 1914 sempre più lontano, e la generazione ad esso collegata estendersi fino al punto di rottura e la decade del 1970 (con la data del 1975) ben presto dietro a noi. C'è un assai diffuso e crescente sentimento che qualcosa è basilarmente sbagliato, e questo è, sicuramente, la nostra cronologia.

Abbiamo realmente bisogno di "qualcosa da mettere al suo posto?" Per un Cristiano la Bibbia e il suo contenuto è sufficiente quale fondamento della propria fede. Ed egli non trova la data del 607 a.E.V. o del 1914 E.V. in essa. I primi cristiani non avevano queste date, eppure ciò che avevano bastava loro. Quando chiesero a Gesù circa il tempo nel quale il Regno di Dio sarebbe stato stabilito, egli non diede loro nessuna data o calcolo cronologico, e non indirizzò gli stessi a Daniele, capitolo quattro. Egli disse soltanto "non è dato a voi conoscere i tempi (kairoi) e le stagioni che il Padre ha posto sotto la propria autorità" ATTI 1:6,7. Non dovrebbe questa dichiarazione essere sufficiente per mettere da parte il calcolo del 607-1914?

C. Documenti contraffatti? sono rimasto realmente sorpreso nel sentir dire che è stato provato che alcuni dei documenti che stabiliscono la cronologia del periodo Neo-Babilonese sono stati contraffatti. Mi sono chiesto: Se questo è vero perché non mi è stato notificato come risposta al mio trattato? Ciò sarebbe stato certamente molto utile per me. Io non so nulla di queste falsificazioni, nonostante abbia studiato questi documenti per anni, e abbia seguito le discussioni sui giornali scientifici.

Ma ben presto ho realizzato che i "documenti" in questione potevano solo essere la lista regale di Tolomeo (che io non ho utilizzato come prova nel mio trattato). E probabilmente non avete detto che sia stato provato che questa lista di Re è stata contraffatta, ma solamente che potrebbe esserlo stata. Il fratello Rusk, nella suddetta discussione col mio amico, ha anche riferito della possibile invenzione della lista regale di Tolomeo, e non sembrava sapesse nulla di altre falsificazioni. Così sono giunto alla conclusione che questa lista sia il "documento" in questione a cui ci si riferisce come falsificato. Puoi confermarlo?

La lista regale di Tolomeo non è stata inventata, come ho dimostrato nell'articolo che ho accluso The Reigns of Babylonian Kinks, nel quale il Canone di Tolomeo è confrontato con i regni dei Re Babilonesi, come lo si trova in altri e molto più antichi documenti; Tolomeo evidentemente ha ottenuto le sue informazioni da fonti più antiche a sua disposizione. D'altra parte, sembra che RR Newton abbia dimostrato che Tolomeo avesse contraffatto molte delle osservazioni astronomiche connesse alla lista dei Re nel suo Almagesto.

Come è stato possibile che queste osservazioni siano state falsificate, se non lo è stata la lista dei Re? per dare una risposta a questa domanda, ho spedito il mio articolo The Reigns of Babylonian Kinks al signor Newton, ponendogli alcune domande. Ho anche fatto alcune domande riguardo all'eclisse solare nella eponima di Bur-sagale, menzionata nel canone eponimo.

Il signor Newton non è un esperto di storia di cronologia Assiro Babilonese, come d'altronde ammette apertamente nel suo libro "Il Delitto di Tolomeo Claudio": "non ho cercato di studiare le prove a disposizione da fonti diverse da quelle di Tolomeo per gli anni precedenti", ossia prima di Nabucodonosor (p.375). Anche questo è stato chiarito nella nostra corrispondenza.

Benché avesse esaminato il diario Astronomico VAT 4956 e confermato la data precedentemente stabilita per il 37° anno del regno di Nabucodosor (568/567 a.E.V.) e pertanto fissato così il 1° anno del regno di Nabucodosor nel 604/603 a.E.V., egli non sapeva praticamente nulla circa gli antichi documenti sui quali è fondata la cronologia Assiro-Babilonese.

Questo è chiaramente dimostrato nella sua discussione sul canone eponimo degli Assiri, dove fa un errore davvero grossolano (sfortunatamente sembrerebbe che la discussione sulle liste eponime nel libro Aid ["Ausiliario per capire la Bibbia"] sia basata sullo stesso errore, dando l'impressione che la collocazione dell'eponomia di Sennacherib nel suo 18° anno di regno sia un'invenzione degli storici moderni, mentre questa informazione è data dalle liste degli eponimi stessi! p.326; 4,5)

Nella sua risposta Newton ammette che "la lista dei Re possa essere genuina"; e con ciò non solo dice che non è stata inventata (questo è molto chiaro dal mio specchietto), ma anche che può essere corretta. Ma queste sono due cose differenti: il canone non è stato inventato, ma ha attinto le proprie informazioni da fonti più antiche. Ma concorda con i fatti? La risposta dipende certamente dalla domanda se le fonti più antiche confermano i fatti.

E questo è quanto ho dimostrato nel mio trattato, nel quale ho presentato diversi argomenti di prove indipendenti, che dimostrano che accettare la cronologia del periodo Neo-Babilonese è corretto. Ci sono anche degli altri argomenti di prova non inclusi in questo trattato, che fissano la lunghezza del periodo Neo-Babilonese, ma siccome si riferiscono a sezioni del periodo e non all'intero periodo non li ho inclusi nel mio trattato.

Una di queste sezioni, per esempio, parla del periodo dal 16° anno di Nabopolassar fino all'anno di accesso di Nabonedo. Un documento del regno di Nabonedo attesta che questo periodo era di 54 anni (610-556 a.E.V.). - Accludo la risposta di Newton nonché una copia della mia risposta alla sua lettera. Egli non ha risposto alla mia ultima lettera, evidentemente perché non poteva confutarla.

D. Niente di nuovo? Certo, questo è quanto potevate dire nell'agosto 1978. Ma quando avete ricevuto la Parte II del mio trattato nel maggio del 1977, non vi avete trovato nulla di nuovo? Cosa dire della stele di Harran, Nabon H 1, B? questa stele fu scoperta nel 1956 e una traduzione della stessa fu pubblicata da Gadd nel 1958.

Sapevate qualcosa riguardo a questa stele quando venne pubblicato l'Ausiliario nel 1971? sono arrivato alla conclusione che non ne sapevate nulla, perché se l'aveste saputo non vi sareste riferiti alla copia danneggiata della stessa stele, scoperta nel 1906, senza fare riferimento alla stele con la cronologia completa ivi contenuta, scoperta 50 anni dopo. Utilizzare la stele danneggiata per dimostrare quanto poco sappiamo della cronologia Neo-Babilonese non sarebbe stato onesto se eravate a conoscenza della nuova stele in buono stato di conservazione del 1956.

Siccome credo che chi ha scritto questo articolo sia una persona onesta, sono arrivato alla conclusione che non fosse al corrente della nuova stele del 1956. Mi sembra anche piuttosto strano che non sapevate nulla delle tavole Egibi, e delle schiaccianti prove che danno rispetto al periodo Neo-Babilonese, o delle prove basate sull'attuale cronologia egizia, fondate indipendentemente su una serie di stele di Apis.

I tre tipi di prove menzionate sopra sono tutte contemporanee al periodo Neo-Babilonese, indipendenti l'una dall'altra, eppure tutte concordanti sulla lunghezza del periodo Neo-Babilonese. Esse sono le prove più schiaccianti di cui disponiamo oggi della lunghezza del periodo Neo-Babilonese. Eppure a tutt'oggi nessuna di queste è stata mai menzionata in nessuna delle nostre pubblicazioni, né nell'Ausiliario né da nessuna altra parte.

Se questa prova non è "nulla di nuovo", mi sembra proprio strano che non sia stata mai discussa o menzionata da qualsiasi parte, e nessun sforzo è mai stato fatto per confutarla. Siete certi che non c'era "nulla di nuovo" quando l'Ausiliario è stato preparato, o quando avete ricevuto il mio trattato nel 1977?

Una obiezione alle mie argomentazioni contro il 607 a.E.V. è che sono tutte basate su fonti "del mondo" o "profane", questo solo per puntualizzare che gran parte della nostra attuale "Cronologia biblica" è anche costituita sicuramente su fonti "del mondo", ossia i più di 2500 anni dal 539 a.E.V. Al 1978 E.V.. Inoltre, lo stesso tipo di prove (= documenti profani e del mondo) che fanno della nostra attuale cronologia del 539 a.E.V. Una "data assoluta" una "data cardine" della nostra attuale cronologia, fanno anche del 587 (come il 18° anno di Nabucadnezar, quando Gerusalemme fu distrutta) una "data assoluta" o una "data cardine".

Il fatto è che la nostra intera "Cronologia biblica", che è fissata dal 539 a.E.V., è fondata unicamente su fonti "del mondo"! Ogni argomentazione presentata contro i documenti che attestano il 587 a.E.V. Come anno base, confutano con la stessa forza la data del 539 a.E.V., e indirettamente anche quella del 607 a.E.V., essendo questa data derivata direttamente dal 539 a.E.V.!

Questa è la reale situazione, e questo è il motivo per cui dovremmo accettare il 587 a.E.V. invece del 607 a.E.V. Come data corretta per la distruzione di Gerusalemme.

Spero che non ti riterrai offeso dalla mia franchezza, ma che esaminerai il materiale incluso con mente aperta. Vi assicuro dei miei sinceri sentimenti riguardo a voi tutti, malgrado le difficoltà attuali, pregando che Geova continui a condurre tutti noi nella sua verità sempre di più, e a farci mostrare amore cristiano l'uno per l'altro. Rimango in attesa di una vostra risposta.
Vostro fratello,
Carl Olof Jonsson
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Risposta della Watch Tower

WATCH TOWER
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OF NEW YORK, INC.
117 ADAM STREET, BROOKLYN, NEW YORK, USA
EW:ESC 22 Dicembre 1978
Carl Olof Jonsson
Svezia
Caro fratello Jonsson:
ti scriviamo per informarti che la tua lettera datata 6 Dicembre, ed i suoi allegati, indirizzata al fratello A.D. Schroeder, è stata ricevuta integra ed è stata passata al Comitato degli Scrittori. Al momento non risponderemo ne commenteremo i punti sollevati nella tua lettera. Con i nostri migliori auguri.
Sii certo del nostro caloroso affetto, cordiali saluti.

Tuoi fratelli,
WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY
Il Comitato degli Scrittori
del Corpo Direttivo
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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