I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
Vai ai contenuti

Altre informazioni
Articoli diversi


Intrisi di Religione
L’influenza più dominante in casa Eisenhower era quella della religione, sia quella dei River Brethren che quella dei Testimoni di Geova, ovvero la Società Torre di Guardia. Sia David che Ida Eisenhower furono molto attivi nella Watchtower durante gli anni formativi dei loro sei figli. Questo ritratto della famiglia Eisenhower è del 1902. (Da sinistra a destra, prima fila) David, Milton, Ida; (dietro) Dwight, Edgar, Earl, Arthur, e Roy.

******************

Il presidente Eisenhower e l’influenza dei Testimoni di Geova
di Jerry Bergman

Traduzione a cura del dott. Sergio Pollina.
Questo materiale può essere liberamente usato per lo studio e l'approfondimento, con l'unica limitazione di citarne ogni volta la fonte.
________________________

Dwight D. Eisenhower si considerava fortunato per essere cresciuto nel Midwest americano e attri­buiva il successo che ebbe in seguito, in parte a queste sue radici. Era un dichiarato estimatore delle molte piccole cittadine e dei loro valori rurali come l’onestà, il buon vicinato, l’integrità e la vita di comunità. I valori dei suoi genitori, Ida e David Eisenhower, e il loro ambiente casalingo inoltre si rifletterono nello straordinario successo di tutti i loro figli. E probabilmente l’influenza maggiore in casa Eisenhower era quella della religione, sia quella dei Fratelli in Cristo che dei Testimoni di Geova, o Società Torre di Guardia[1].
 
Entrambi i genitori Eisenhower erano molto impegnati con la Torre di Guardia durante gli anni formativi dei loro sei figli. Ida Eisenhower narra che aderì alla Torre di Guardia nel 1895, all’età di trentaquattro anni, quando Dwight aveva solo cinque anni. Si battezzò nel 1898, il che fa di lei un ministro dei Testimoni di Geova. Inoltre, non è affatto vero che essa si fosse soltanto “infatuata” delle credenze dei Testimoni, come affermano alcuni autori, ma “fu un membro fedele dei Testimoni di Geova per 50 anni”. Dwight Eisenhower disse che sua madre aveva “una lealtà inflessibile verso le sue convinzioni religiose”, e nel 1955 il presidente della Torre di Guardia, Milton G. Henschel, affermò che, “Ida Eisenhower era una delle predicatrici [della Watchtower] più energiche di Abilene, Kansas[2]”. La Società Torre di Guardia esercitò una forte influenza religiosa sul futuro presidente fino al 1914 quando egli lasciò la casa paterna per andare a West Point.
 
Nato il 14 ottobre 1890, a Denison, Texas, Dwight D. Eisenhower, che divenne il trentaquattresimo Presidente degli Stati Uniti, crebbe insieme a cinque fratelli ad Abilene, nel Kansas. I loro genitori possedevano una modesta casetta bianca di due piani a Southeast Fourth Street. Essa sorgeva su un appezzamento di un ettaro e mezzo, e Ida, donna frugale e instancabile lavoratrice, vi coltivava un esteso appezzamento per produrvi il necessario ai consumi della famiglia. Secondo il giornalista Steve Neal gli Eisenhower furono in grado di nutrire la loro crescente famiglia grazie a questa piccola fattoria, nella quale si allevavano bovini, polli, alberi da frutto, e un grande appezzamento a verdure. Vi era inoltre un affumicatoio[3].

Ida Stover Eisenhower crebbe nella Valle di Shenandoah, in Virginia, e inizialmente si associò alla Chiesa Luterana. Paul Hutchinson, editore del Christian Century, riferisce che Ida mostrò un “profondo interesse per la religione sin dai suoi primi anni”. Hutchinson fa inoltre notare che ancora in età scolare Ida aveva studiato intensamente la Bibbia e la citava liberamente – una volta mandò a memoria 1.365 versetti biblici in sei mesi, fatto menzionato con orgoglio da diversi dei suoi figli[4]. Gli archivi della scuola domenicale della Chiesa luterana di Mount Sidney vicino Staunton, Virginia, contengono ancora le sue registrazioni bibliche memorizzate.


   
La casa di famiglia degli Eisenhower al 201 di Southwest Fourth Street ad Abilene, dove i seguaci della Watchtower spesso si riunivano per le discussioni religiose. In basso a sinistra: Sebbene David e Ida Eisenhower e i loro figli a volte frequentassero la chiesa dei Fratelli in Cristo di Abilene, non ne erano membri attivi. In basso a destra: Diversamente da David e Ida, molti del clan Eisenhower erano membri laici o predicatori della chiesa dei Fratelli in Cristo, incluso lo zio di David, il reverendo Ira Eisenhower, mostrato qui con la sua Bibbia. Paradossalmente, Ira e suo fratello Abraham possono anche aver incoraggiato David e Ida a riporre fede negli eventi caratterizzanti la fine dei tempi, che erano profetizzati dalla Watchtower.


Ida Stover e David Eisenhower si conobbero quand’erano entrambi studenti alla Lane University, un piccolo college dei Fratelli Uniti di Lecompton, in Kansas. Dopo il matrimonio a Lecompton, il 23 settembre 1885, abbandonarono gli studi[5]. Sebbene ciascuno di loro avesse completato solo un periodo di studi, il loro desiderio di crescere nell’istruzione non venne meno e si rifletté nel loro forte sostegno all’istruzione dei loro figli. Evidentemente fu David a introdurre Ida nel gruppo religioso chiamato popolarmente Fratelli Uniti in Cristo; molti dei suoi parenti ne facevano parte. Essi però non furono molto coinvolti in questa setta, sebbene, scrive Merle Miller, “è stato spesso acriticamente affermato che Ida e David Eisenhower facevano parte dei Fratelli in Cristo”. Jacob Eisenhower, il padre di David, e due dei suoi figli ne erano membri, ma il cugino del presidente, il Reverendo Ray L. Witter, spiegò che sebbene Ida e David prendessero parte ai suoi servizi religiosi per parecchi anni, “nessun di loro ne divenne membro effettivo”[6].
 
Che né Ida né David divenissero mai membri della Chiesa dei Fratelli in Cristo e che non partecipassero regolarmente ai suoi servizi per molto tempo è stato confermato da diversi ricercatori. Un intimo amico di famiglia, R.G. Tonkin disse che “non gli risultava che alcuno della famiglia avesse mai partecipato alle funzioni della chiesa dei Fratelli in Cristo”. Sia i registri della chiesa che la storia orale indicano che Dwight Eisenhower vi partecipò per meno di un anno verso il 1906[7].
 
La prova che Dwight Eisenhower occasionalmente possa aver frequentato la scuola domenicale di Abilene dei Fratelli in Cristo, è anche sostenuta da John Dayhoff (iscritto nel 1906 nei registri della chiesa quale membro della classe di Dwight) che andava alla scuola domenicale con lui. Secondo Ida Hoffman, una delle insegnanti, quando Eisenhower vi andava, egli evidentemente “non sembrava prestare nessuna attenzione né manifestava interesse per le lezioni”[8]. Sebbene tre dei ragazzi Eisenhower, incluso Dwight siano inclusi nel Souvenir Report of the Brethren Sunday School di Abilene in Kansas, del 1906, i loro genitori non compaiono nel Report. L’inclusione dei tre ragazzi fu probabilmente dovuta in parte all’influenza di Jacob, il nonno di Dwight, ministro attivo della chiesa dei Fratelli in Cristo fino alla sua morte, nel maggio 1906.
 
Dopo il trasferimento della famiglia Eisenhower nella casa di Fourth Street, Jacob visse con loro. Precedentemente vi aveva vissuto con il fratello di David, Abraham. Questi era un veterinario autodidatta che, quando in seguito divenne un predicatore itinerante, acconsentì a vendere questa casa a David a condizione che Jacob potesse continuare a viverci fino alla sua morte.
 
Molti altri parenti e amici che erano Fratelli in Cristo ebbero probabilmente una significativa influenza sulla crescita religiosa di Dwight. Egli era circondato fisicamente ed emotivamente dai suoi parenti del Kansas, inclusi zie, zii, nonni, e un bisnonno, molti dei quali erano membri laici o predicatori in una delle sette dei Fratelli, o della Santità. Gladys Dodd ritiene che questi Fratelli, con i quali Eisenhower era coinvolto in occasione dell’adorazione, “formavano una sorta di clan, legati insieme dal comune vincolo dell’aspetto comune, delle modalità del battesimo, del rifiuto della guerra, e così via”[9]. David inoltre era legato ai Fratelli Cristiani a motivo del suo impiego nella pasticceria Belle Spring di proprietà della chiesa, dove lavorò dal tempo del trasferimento ad Abilene fino alla pensione[10].
 
Alla luce di questo suo passato con i Fratelli Cristiani, perché i genitori di Eisenhower avrebbero dovuto divenire Testimoni di Geova? Uno dei motivi principali fu la morte a otto mesi, di un fratello, Paul, a causa della difterite nel 1895. Questa tragedia colpì fortemente gli Eisenhower, e la spiegazione teologica dei Fratelli in Cristo secondo la quale Paul era andato in cielo sembra non averli soddisfatti. In quel tempo tre donne del vicinato riuscirono a portare conforto ai genitori in lutto con la speranza che avrebbero rivisto presto il loro bambino, presentando loro l’insegnamento Russellita che la morte era soltanto un sonno e che tutti quelli che si trovavano nel sepolcro presto sarebbero stati resuscitati. Nel 1895 veniva insegnato che questo sarebbe accaduto nel nuovo mondo che sarebbe arrivato prima del 1914, lontano soltanto nove anni. Le tre donne – Clara Witt, Mary Thayer, ed Emma Holland – vendettero inoltre a Ida una raccolta di volumi intitolati L’Aurora Millenniale (successivamente rinominati Studi sulle Scritture) e un abbonamento alla Torre di Guardia di Sion e araldo della presenza di Cristo, adesso chiamata La Torre di Guardia. Ida divenne ben presto coinvolta e influenzò il marito a unirsi a lei poco tempo dopo.[11]
 
L’interesse di David e Ida Eisenhower per Armaghedon e per l’imminente ritorno di Cristo fu molto influenzato dalla costante tensione della Torre di Guardia per tutto ciò che aveva a che fare con gli avvenimenti riguardanti la fine dei tempi, specialmente la data della battaglia profetizzata. Essi furono probabilmente anche influenzati dalle speculazioni sulla fine dei tempi della setta evangelica di Monte Tabor, nello Iowa, conosciuta come Hephzibah Faith Missionary Association. È anche probabile che altre persone di loro conoscenza, oltre ai seguaci della Watchtower, condividessero simili interessi teologici.

Nel suo approfondito studio del coinvolgimento religioso della famiglia Eisenhower, Gladys Dodd ne conclude che Ida divenne ben presto una “fedele e dedicata Testimone, attivamente impegnata come colportrice [missionaria] della Società Torre di Guardia fino alla sua morte”. La fede di Dwight Eisenhower era “radicata nell’eredità biblica dei suoi genitori”, e lo sviluppo dei ragazzi Eisenhower fu pienamente “intriso” nella religione.[12]
 
Gli Eisenhower tenevano regolari adunanze settimanali della Watchtower nel loro salotto, dove i ragazzi, a turno, leggevano e discutevano le Scritture e i libri della Società. Dwight Eisenhower prendeva regolarmente parte a questi studi Torre di Guardia – affermava di aver letto tutta la Bibbia due volte prima dei diciott’anni. Lo storico Stephen Ambrose ritiene che il grado di coinvolgimento dei ragazzi Eisenhower fosse tale che:
 
David leggeva la Bibbia prima dei pasti e poi chiedeva una benedizione. Dopo cena prendeva nuovamente la Bibbia. Quando i ragazzi furono abbastanza cresciuti, essi la leggevano a turno. Ida organizzava riunioni degli Studenti Biblici della Società Torre di Guardia, che si incontravano la domenica nel suo salotto. Lei suonava il piano e conduceva il canto. Né David, né Ida avevano mai fumato, né bevevano, o giocavano a carte, o prestavano giuramento o facevano scommesse [13].
È difficile pensare che un tale coinvolgimento non avesse una grande influenza sui ragazzi Eisenhower. I seguaci della Torre di Guardia si riunirono in casa Eisenhower fino a che la crescita del gruppo non li costrinse, nel 1915, ad affittare un locale. Successivamente fu costruita ad Abilene una grande sala per le riunioni della Watchtower (adesso si chiama Sala del Regno). R.G. Tonkin stima che quando i ragazzi Eisenhower erano giovani la classe contasse “circa quindici persone”[14]. Dodd così descrive il gruppo dei primi Russelliti di Abilene:
 
Henry N. Engle e sua figlia Naomi erano maestri di scuola, ed erano più istruiti dei fratelli in generale, che erano agricoltori. Essi nutrivano un’affinità intellettuale e spirituale verso David e Ida Eisenhower (entrambi avevano frequentato l’università), e successivamente anche per il dottor James L. Thayer, medico dentista, la cui madre, la signora Mary Thayer per prima li fece conoscere agli Eisenhower. Questa compagnia, insieme con L.D. Toliver e gli R.O. Southworths costituirono il nucleo della congregazione dei Russelliti di Abilene. Dal 1896 fino al 1915, gli Studenti Biblici … si riunivano la domenica pomeriggio a casa Eisenhower per tenervi le loro adunanze. Durante la maggior parte di questi vent’anni, David Eisenhower (e occasionalmente L.D. Toliver) servivano la classe come conduttori di studio, o “anziani”, come il gruppo chiamava i suoi capi[15].
 
Uno dei documenti più significativi riguardanti la fede di Ida Eisenhower fu una lettera che lei scrisse a Richard Boeckel, un giovane che era divenuto Testimone di Geova mentre era ancora sotto le armi. Nell’agosto del 1944 Boeckel partecipò a un’assemblea a Denver dove incontrò Lotta Thayer, di Abilene. Nelle sue conversazioni con lei, Boeckel le spiegò le difficoltà di essere un Testimone in un ambiente militare. Thayer quindi gli disse che una sua vicina era la madre del generale Eisenhower e aggiunse che “È una Testimone di Geova. Ti piacerebbe che ti scrivesse?[16]” Boeckel dovette rimanerne compiaciuto quando Ida Eisenhower gli scrisse:
 
Un’amica, di ritorno dall’assemblea dei testimoni di Geova Annunciatori Uniti, mi ha detto di aver fatto lì la sua conoscenza. Sono lieta che abbia avuto il privilegio di assistere a tale congresso.

Negli anni passati ho avuto spesso il piacere di assistere a queste riunioni tenute da quelli che proclamano fedelmente il nome di Geova e il suo glorioso Regno che fra breve riverserà su tutta la terra le sue ricche benedizioni.

La mia amica mi ha comunicato il suo desiderio di avere notizie dalla madre del generale Eisenhower, la quale, le è stato detto, è testimone di Geova. Lo sono realmente, ed è stato davvero uno splendido privilegio essere unita a quelli [gli altri Testimoni] dei nostri giorni e a quelli dell’antichità menzionati negli annali della storia biblica fino a risalire ad Abele.

Generalmente rifiuto di soddisfare simili richieste, perché desidero evitare qualsiasi pubblicità. Tuttavia, essendo lei una persona di buona volontà verso Geova Dio e la sua gloriosa Teocrazia sono molto lieta di scriverle …

È sempre stato mio desiderio e oggetto dei miei sforzi educare i miei figli nella conoscenza e nel timore del Creatore. La mia preghiera è che tutti loro possano affidare la loro speranza al Nuovo Mondo la cui caratteristica principale è il Regno per il quale tutte le persone buone hanno pregato negli scorsi duemila anni.

Penso che Dwight, il terzogenito, cercherà sempre di fare il suo dovere con integrità, secondo ciò che egli ritiene essere suo dovere. Menziono lui in particolare a motivo dell’interesse da lei espresso nei suoi confronti.

E così, come madre del generale Eisenhower e come testimone del grande Geova degli eserciti (lo sono da 49 anni), sono lieta di scriverle per esortarla a mostrarsi fedele compagno e conservo di quelli che “osservano i comandamenti di Dio e hanno la testimonianza di Gesù”.
               
Per incoraggiare Boeckel ad accettare le dottrine della Torre di Guardia, Ida menzionò diversi avvenimenti correnti che la Watchtower in quel tempo indicava come segno che Armaghedon sarebbe arrivato molto presto, concludendo che:
 
Senz’altro questo presagisce che molto presto la gloriosa Teocrazia, il regno da lungo tempo promesso di Geova, il grande Dio, e di suo Figlio, il Re eterno, dominerà l’intera terra e riverserà molteplici benedizioni su tutti quelli che mostrano buona volontà verso di Lui.
La esorto ancora a mostrarsi sempre fedele a queste “Autorità Superiori” e al Nuovo Mondo ormai così vicino.   
 


La carta della piramide, in particolare della piramide di Giza, era un insegnamento centrale degli Studenti Biblici. Questa carta murale fu pubblicata per la prima volta nel 1898, e basandosi su di essa David ne creò una simile che affisse nella propria casa. Affascinati dallo strano disegno, i ragazzi trascorrevano ore studiandola.

La lettera, del 20 agosto 1944, era firmata “Ida E. Eisenhower” e si chiudeva con “Unita a lei nella speranza del Nuovo Mondo e nel lottare per esso, riceva i miei cordiali saluti”[17].
 
In un’altra lettera, Ida afferma che era “stata nella verità sin dal novantasei [il 1896 ed io] … ed essere ancora in … essa è stato per me un conforto … Naomi Engle sta [sic] con me ed è anch’essa una Testimone, così la mia speranza [sic] è buona”[18]. Merle Miller riferisce di un’esperienza che coinvolse Boeckel e che rivela la caratteristica della fede della madre di Eisenhower:
 
… in un’occasione quando Boeckel, da buon Testimone rifiutò di salutare i suoi ufficiali superiori a Fort Warren, egli disse di essere un Testimone e che il suo rifiuto del saluto era “basato sul mio intendimento della Bibbia”. Uno degli ufficiali avrebbe risposto, “il generale Eisenhower dovrebbe mettere in fila tutti voi Testimoni e spararvi tutti!” Boeckel, quindi, secondo La Torre di Guardia, avrebbe detto, “’lei pensa che dovrebbe sparare anche a sua madre, signore?’ “’Cosa vuol dire con questo?’ “Allora misi la mano in tasca, estrassi la lettera della sorella Eisenhower, e gliela porsi … egli la lesse … e me la restituì. ‘Rientra nei ranghi’, mi disse, ‘Io non desidero avere niente a che fare con la madre del generale[19]’”.
 
Il coinvolgimento degli Eisenhower nella Torre di Guardia creò anche molti conflitti familiari. Da una parte i Russelliti insegnavano che i Fratelli e tutte le altre chiese non piacevano a Dio, e sotto il loro secondo presidente, Joseph F. Rutherford (1916-1942), essi attaccavano violentemente tutte le religioni con slogan come “la religione è un laccio e una truffa”. La Torre di Guardia al tempo di Rutherford insegnava che tutti i sacerdoti e i ministri appartenevano a Satana e conducevano le loro greggi alla dannazione eterna.[20]. D’altra parte, secondo Dodd, i Fratelli in Cristo:

si opponevano ferocemente al Russellismo. Verso la fine del 1913 … The Evangelical Visitor pubblicò un opuscolo intitolato “La religione blasfema che insegna l’annichilimento di Gesù Cristo”, definendolo la “migliore pubblicazione apparsa fino ad ora contro il Russellismo” e l’editore volle che ogni ministro dei Fratelli in Cristo lo leggesse. Nel 1928, uno dei ministri dei Fratelli, Abraham Eisenhower (il fratello di David), scrisse all’Evangelical Visitor in merito al Russellismo: “Sono sciocchezze senza senso. È l’amianto che il Diavolo usa per nascondere le realtà dell’esistenza di un giudizio nell’inferno di fuoco. La parola di Dio cancellerà queste infami bugie e chiarirà le realtà dell’esistenza di una vita dopo la morte”. Questa forte dichiarazione sembra riflettere l’atteggiamento generale della maggior parte degli Eisenhower[21].
 
I Fratelli in Cristo avevano molto in comune con i Mennoniti ed entrambi erano in precedenza chiamati “il popolo tranquillo” per il loro stile di vita semplice e del loro modo di vestire sobrio. Sebbene la setta generalmente si fosse modernizzata e già nei primi anni del ‘900 non si insistesse più sull’abbigliamento come in precedenza, alla fine dell’800 essa era ancora relativamente rigida. Il matrimonio poteva essere sciolto soltanto dalla morte, e il duro lavoro fisico era considerato un valore primario, e successivamente, con il volgere del secolo, ai membri non sarebbe più stato consentito di fare uso di tabacco, né di coltivarlo. Sotto alcuni aspetti, i primi insegnamenti della Torre di Guardia erano simili, ed entrambi subirono cambiamenti importanti sin dal tempo in cui vi furono coinvolti gli Eisenhower nel 1895. Inoltre, “numerosi Fratelli in Cristo divennero seguaci di Russell”. Non esistono registrazioni riguardanti il numero di loro che si convertirono effettivamente alla Torre di Guardia, ma furono sufficienti a suscitare l’interesse sia dei Fratelli che di altre chiese[22].
 
Dwight Eisenhower fu anche influenzato dalle idee religiose di suo padre. David Eisenhower servì attivamente per molti anni come anziano e conduttore di studio biblico, un ruolo che occasionalmente alternava con L.D. Toliver[23]. Sebbene il suo primo indottrinamento avesse avuto luogo con i Fratelli Cristiani e per un po’ frequentasse i Luterani e i Metodisti prima e durante i suoi giorni al college, egli si convertì alla Torre di Guardia pochi anni dopo sua moglie. Ma diversamente da Ida che rimase salda fino alla fine, l’impegno di David Eisenhower con la Torre di Guardia cambiò fino a che non ne divenne apertamente un oppositore.
Dodd ne conclude che “nel 1919 l’interesse di David Eisenhower in Russell era definitivamente scomparso e prima della sua morte, nel 1942, sembra che abbia detto di aver rinunciato alla dottrina di Russell”. In una lettera a Edward Fox, Testimone di Geova e amico di vecchia data, David affermò che il fattore critico che era stato la causa della sua delusione nei confronti della Torre di Guardia erano i fallimenti delle sue profezie sulla fine del mondo, incluse le date del 1914 e 1915[24]. Anche dopo il suo abbandono della Torre di Guardia, secondo suo figlio Arthur, egli rimase uno studioso delle Scritture, ma le sue “abitudini di lettura erano limitate alla Bibbia, o a roba relativa ad essa”. Sebbene la Bibbia rimanesse centrale nel pensiero di David Eisenhower, Milton aggiunge che suo padre “leggeva anche riviste importanti, giornali e anche letteratura religiosa”[25].
 
Quando David Eisenhower morì, nel mese di marzo del 1942 all’età di settantotto anni, il servizio fu condotto dal Testimone James L. Thayer, assistito dal Testimone Fred K. Southworth. L’infermiera di Ida Naomi Engle era “una Testimone fortemente volitiva” che “dispose un funerale da Testimone di Geova per David sebbene egli avesse detto chiaramente prima della sua morte di non essere più un credente”. Secondo Edgar Eisenhower suo padre aveva lasciato la Torre di Guardia perché egli “non si sentiva di continuare a seguire un semplice dogma che rivestiva una parte così importante nel loro pensiero”[26]. I suoi figli dissero con estrema chiarezza che David accompagnava sua moglie nelle attività della Torre di Guardia principalmente nel tentativo di compiacerla.
 
I successivi racconti della Torre di Guardia di solito fanno riferimento solo a Ida quale Testimone, sostenendo la conclusione che David avesse lasciato l’organizzazione verso il 1915.[27]
 
Neal afferma anche che David Eisenhower fu indotto dalla Torre di Guardia al “misticismo”, notando che “l’espressione più insolita della credenza di David era un’enorme tabella murale”, alta tre metri e larga quasi due, raffigurante le piramidi egiziane, che egli aveva realizzato quando i suoi ragazzi stavano crescendo. “Secondo David, la carta conteneva le profezie per il futuro e anche la conferma degli avvenimenti biblici. Attratti dai bizzarri disegni, i ragazzi trascorrevano ore intere a studiare quella creazione di David.[28] Dice Dodd che con la carta, David Eisenhower:
 
dimostrò con suo grande compiacimento che le linee della piramide – le dimensioni esterne, i passaggi interni, gli angoli delle camere, e così via – profetizzavano successivi avvenimenti biblici e altri eventi ancora a venire. Come ci si può aspettare, questa dimostrazione affascinò i suoi figli; la carta divenne così uno dei possedimenti più preziosi della famiglia.[29]
 
La carta della piramide, specificamente della piramide di Giza in Egitto, era infatti l’insegnamento centrale degli Studenti Biblici, come allora venivano chiamati. La carta murale era stata pubblicata per la prima volta nel 1898 nell’Aurora Millenniale, Volume I, e una versione di dimensioni maggiori fu successivamente resa disponibile dalla Torre di Guardia. Questa carta svolse un ruolo importante nella teologia della Società per più di trentacinque anni.[30]



[1] Ida Eisenhower non era felice della scelta di Dwight della carriera militare, che rappresentava una violazione delle credenze dei Testimoni.   Ciò fu reso evidente nella sua reazione negativa quando egli si iscrisse a West Point nel 1911. Quando si diplomò all’accademia nel 1915, Ida gli regalò la versione della Bibbia usata dalla Torre di Guardia, che faceva uso abbondante del termine “Geova” per indicare Dio. [2] La politica della Watchtower prevedeva la disassociazione per tutti i suoi membri che erano coinvolti con le forze armate. Ma Ida non ostracizzò mai il suo famoso figlio nonostante che egli avesse violato le regole della Società.
 
Charles T. Russell, il fondatore della setta, ricavò dalla piramide molte delle sue profezie, specialmente riguardanti il 1914, anno in cui sarebbe dovuta arrivare la fine del mondo. La piramide fu inoltre usata per confermare la teologia della Torre di Guardia riguardante le dispensazioni.
 
Dodd fa notare che la carta della piramide si trovava ancora in casa Eisenhower alla fine del 1944, ma nel 1957 essa era scomparsa sia nella casa di famiglia che nel vicino museo Eisenhower, e gli risulta che la carta e altri oggetti Torre di Guardia furono probabilmente eliminati dalla famiglia per cercare di attenuare il suo imbarazzo per il coinvolgimento dei loro genitori con i Testimoni di Geova.[31]

L’eliminazione della letteratura Torre di Guardia degli Eisenhower, delle carte e di altri oggetti è solo un’indicazione dei molti conflitti che probabilmente dovettero affrontare i ragazzi Eisenhower a motivo della religione dei loro genitori. Questi conflitti possono rappresentare il motivo per cui nessuno di loro ebbe mai alcun coinvolgimento sia con la Torre di Guardia che con altre chiese fondamentaliste. Del loro ambiente di crescita non si sa molto, probabilmente in parte per l’opposizione manifestata a quel tempo da molte persone, che continua ancora oggi, nei confronti della Torre di Guardia. Tale atteggiamento contrario è ben illustrato in una citazione secondo cui “in età avanzata” Ida divenne, “un membro della setta conosciuta come Testimoni di Geova”[32].
 
Ciò che viene ripetuto continuamente quando si menziona la storia della famiglia Eisenhower è l’affermazione che i genitori del presidente fossero Fratelli in Cristo, o che comunque non fossero direttamente coinvolti con la Torre di Guardia. Tipico, al riguardo, è l’articolo della rivista Time dell’aprile 1969 il quale riferisce soltanto che essi “erano membri dei Fratelli in Cristo, una setta Mennonita”, aggiungendo che “insieme alla loro devozione, gli Eisenhower impartirono ai loro figli il credo – retaggio della frontiera –, dell’autosufficiente individualismo”[33]. Un altro resoconto afferma che:
 
I genitori di Eisenhower, membri di una setta protestante chiamata I Fratelli in Cristo, crebbero i loro figli in un’atmosfera antiquata di morale puritana. Le preghiere e la lettura della Bibbia erano parte quotidiana della loro vita. Era proibita la violenza, sebbene in una famiglia di sei ragazzi la regola fosse difficile da far rispettare.[34]
 
La disinformazione sulla religione dei genitori di Eisenhower è dovuta al fatto che molti biografi e anche gli scritti dei figli di Eisenhower non sono spesso informati a un pieno e onesto riconoscimento dell’affiliazione religiosa dei loro genitori. Il mentore spirituale e intimo amico del presidente Eisenhower, Billy Graham era portato a credere che i genitori del presidente “fossero stati Fratelli in Cristo, un piccolo ma devoto gruppo di tradizione mennonita”. Molti autori si riferiscono ai seguaci della Torre di Guardia come a “fondamentalisti”, o “Studenti Biblici”, termine, quest’ultimo che i Testimoni di Geova usarono solo fino al 1931.[35] Nella sua biografia del 1974 Peter Lyon afferma che:
 
La natura specifica della religione è incerta. Sembra che i genitori abbiano lasciato i Fratelli in Cristo per una setta più primitiva e austera, alla quale ci si riferiva come agli Studenti Biblici, ed essi gravitavano intorno alla setta evangelica conosciuta come Testimoni di Geova.[36]
 
Bela Kornitzer menziona soltanto che gli Eisenhower erano “Studenti Biblici”, che avevano “credenze religiose fondamentaliste”, e studiavano “gli scritti del ‘Pastore Russell,’” ma non specifica che Russell era stato il fondatore della Torre di Guardia.[37]
                           
Anche più comune è la totale omissione della religione predominante in cui Dwight Eisenhower fu cresciuto e la sua importanza nella famiglia Eisenhower e negli anni formativi dei ragazzi. Edmund Fuller e David Green, dopo aver affermato che i genitori del presidente erano Fratelli in Cristo, fa notare che il nonno del presidente era il reverendo Jacob Eisenhower, un ministro del gruppo, e che “l’educazione religiosa dei ragazzi Eisenhower fu rigidamente fondamentalista, e in un certo qual modo puritana. Essi furono istruiti sulle Scritture”. Kennet Davis, in una delle storie più dettagliate dei primi anni di Eisenhower, dice solo che Ida successivamente “seguì un cristianesimo ancor più ‘primitivo’ e rigido” di quello dei Fratelli in Cristo, lasciando il lettore nell’incertezza di sapere a quale gruppo stesse facendo riferimento.[38]

Nel 1956, l’editorialista Drew Person affermò che la madre del presidente Eisenhower “vendeva soltanto trattati biblici dei Testimoni di Geova”, volendo così dire che essa, in tal modo, era soltanto una simpatizzante delle credenze dei Testimoni, e che non fu mai pienamente coinvolta con loro. Secondo Pearson, quand’era messo di fronte ai suoi precedenti religiosi, il presidente cercava
 
un modo delicato per togliere il nome della sua famiglia da questo gruppo. Egli era imbarazzato per il fatto che i Testimoni di Geova non salutano la bandiera né servono sotto le armi. Nello stesso tempo, egli non desiderava apparire prevenuto verso qualunque setta religiosa. Sia Ike che suo fratello, Milton, avevano discusso del problema con i loro consiglieri spirituali. Essi vorrebbero trovare un modo garbato per far sapere che la loro madre non fu in realtà una Testimone di Geova, senza offendere la setta e anche d’essere accusati di pregiudizio religioso.[39]
 
Pearson aggiunge anche la spesso ripetuta falsa affermazione che “la vera storia è che Ida fu influenzata in tarda età da un’infermiera che apparteneva alla setta. Essendo interessata alla Bibbia, l’anziana signora Eisenhower volentieri accettò di aiutare i Testimoni di Geova a diffondere trattati biblici. In effetti, entrambi i genitori di Dwight erano fedeli membri di una piccola setta chiamata Fratelli Cristiani”. Ironia della sorte, in un articolo di Drew Pearson pubblicato tre mesi prima, il giornalista Jack Anderson aveva detto che, “Ike è particolarmente sensibile riguardo alla religione dei suoi genitori. Essi erano Testimoni di Geova, sebbene la loro biografia autorizzata li definisca ‘Fratelli Cristiani …’ Sia Dwight che suo fratello Milton avevano controllato il manoscritto del libro di Bela Kornitzer, ‘Storia dei cinque fratelli Eisenhower’.

Successivamente Milton in privato chiese a Kornitzer di cancellare il riferimento dell’adesione dei genitori alla setta dei Testimoni[40]. La risposta della Watchtower a questa comune omissione fu quella che segue:
 
Sebbene la rivista Time affermi che Ida Stower Eisenhower fosse membro dei Fratelli in Cristo, una setta Mennonita, in questo modo non fa altro che continuare la sua consolidata politica di vilipendio di tutto ciò che riguarda i Testimoni di Geova. Lei non è mai stata un’appartenente ai Fratelli Cristiani, era invece una Testimone di Geova. Il primo studio della rivista La Torre di Guardia ad Abilene, ebbe inizio nella sua casa nel 1895. Casa sua fu il luogo di raduno fino al 1915, quando si trasferirono in una sala. Essa continuò a essere una proclamatrice regolare dei Testimoni di Geova fino al 1942, quando si ammalò e per questo divenne inattiva; ma rimase una devota credente.[41]
 
Anche lavori che includono un’ampia trattazione delle radici religiose del presidente Eisenhower, come il libro già menzionato di Kornitzer, mettono al primo posto l’influenza dei Fratelli Cristiani nel suo sviluppo religioso. Kornitzer in particolare si sforzò di determinare l’origine della “grandezza” di Dwight Eisenhower, concludendo che essa era dovuta alla sua famiglia e ai loro valori.
 
Sembra che lo stesso presidente Eisenhower non abbia scritto praticamente niente riguardo ai suoi sentimenti verso la Watchtower o qualunque religione in generale eccetto quello che qui viene menzionato.[42]
 
Comunque, dalle parole di Eisenhower si apprende che sua madre era “profondamente religiosa”, ed egli spiega:
 
lei gravitava intorno a un gruppo locale conosciuto come La Classe Biblica. In questo Gruppo, che non aveva né chiesa né ministro, lei era felice. Le adunanze della domenica si tenevano sempre nelle case dei membri, inclusa la nostra.

L’insolito programma di adorazione comprendeva inni, per i quali mia madre suonava il piano, e preghiere, mentre la restante parte del tempo era dedicata alle discussioni su un capitolo della Bibbia scelto appositamente.[43]
 
Sebbene il gruppo preferisse farsi chiamare Studenti Biblici, quando si riunivano essi non studiavano principalmente la Bibbia, ma le pubblicazioni Watchtower. Nei primi anni del ‘900 lo studio si incentrava su una serie di libri chiamati Studi sulle Scritture, scritti da C.T. Russell e da sua moglie, e inoltre sui correnti numeri della rivista Torre di Guardia. Dwight Eisenhower riconobbe che il gruppo era quello dei Testimoni di Geova:
 
Vi era, infine, una sorta di libera associazione con gruppi simili di tutto il paese … grazie anche all’abbonamento e un periodico religioso, La Torre di Guardia. Dopo che io lasciai la casa paterna per entrare nell’esercito, questi gruppi si riunirono insieme e infine adottarono il nome di Testimoni di Geova.

Eisenhower poi aggiunge: “erano veramente obiettori di coscienza nei confronti della guerra. Sebbene nessuno dei suoi figli avrebbe mai accettato le sue idee al riguardo, lei si rifiutò di imporgli le proprie idee, così come si rifiutava di cambiare le sue”[44].
 
D’altra parte, però, Ida Eisenhower non era felice del fatto che suo figlio avesse violato le credenze della Watchtower. E ciò fu evidente nella sua reazione quando Dwight andò via da casa per frequentare West Point nell’estate del 1911. “La madre di Eisenhower e il suo fratello dodicenne Milton furono i soli membri della famiglia presenti a salutarlo quando egli andò via”, scrisse William Pickett. La loro “madre non fu in grado di pronunciare una sola parola”, ricorda Milton:
 
Ero sul portico occidentale della casa con la mamma mentre Ike si preparava alla partenza con il treno, portando la sua valigia. La mamma rimase lì, come una statua di pietra e io rimasi alla sua destra fino a che Ike non fu scomparso alla vista. Quindi lei rientrò in casa e se ne andò nella sua camera a piangere a dirotti.[45]
 
Molte delle descrizioni che si fanno della madre di Eisenhower, convengono che essa fosse “una pacifista religiosa”. I seguaci della Watchtower sono stati coinvolti in interminabili liti giudiziarie su questa definizione e hanno stabilito in tribunale che essi non sono pacifisti ma obiettori di coscienza, che si oppongono soltanto alle guerre fatte dagli esseri umani. La Torre di Guardia insegna che il coinvolgimento nella guerra, tranne quando è Dio che lo vuole, non è soltanto una violazione della legge di Dio che stabilisce che “non ucciderai” e che “devi amare il tuo prossimo come te stesso”, ma è anche sbagliato perché la dottrina Watchtower ritiene la guerra un uso sbagliato del tempo in questi ultimi giorni precedenti la fine del mondo. Essi insegnano ai loro seguaci di dedicarsi a convertire altri prima della fine, che fin dalla fine dell’800 viene sempre indicata come “proprio dietro l’angolo”. Essi si definiscono “pacifisti condizionali”, sebbene la Watchtower spesso condanni tutte le guerre in base al pacifismo. Secondo Eisenhower, sua madre “si opponeva al militarismo a motivo delle sue credenze religiose”.[46]
 
Spesso si attribuisce al presunto pacifismo di Ida d’essere la causa della sua opposizione alla carriera militare del figlio, quando in realtà il vero motivo era la sua teologia Watchtower. Per esempio, Alden Hatch, dopo aver raccontato della costernazione di Ida per l’scrizione di Eisenhower a West Point – con la segreta speranza che lui non superasse l’esame di ammissione – ne conclude che la ragione era il suo “odio per la guerra”. Ma Ida si oppose alla decisione di suo figlio per diverse ragioni, e di conseguenza nascose accuratamente ai suoi figli il suo “indebolimento nella fede” e il suo “lutto” causati dalla scelta fatta da Dwight della carriera militare.[47]

I Testimoni di Geova si astengono da ogni coinvolgimento nella politica perché ritengono – e così insegnano ancor oggi – che il regno di Dio sulla terra che sarà stabilito fra breve – il Millennio – è l’unica soluzione di tutti i problemi del mondo. Secondo Milton Eisenhower, i suoi genitori, in quanto buoni Testimoni di Geova “erano più interessati al millennio che sfortunatamente non arrivò nel loro tempo, che non alle istituzioni sociali contemporanee”. Tutti i ragazzi Eisenhower dissentivano dalle opinioni della Watchtower sotto questo aspetto. Milton inoltre aggiunse che i suoi genitori erano “alieni dalla politica … e quando io crebbi, erano frequenti le mie discussioni con loro nel futile tentativo di dimostrargli che si sbagliavano”.[48] Naturalmente, in quanto seguace della Torre di Guardia, a Ida e, fino a quando egli non lasciò, anche a David, non era consentito immischiarsi nella politica – perché negli anni ’40 anche l’esercizio del voto sarebbe stato considerato un peccato meritevole di disassociazione.

L’imbarazzo causato ai loro figli a causa della loro affiliazione alla Watchtower è vividamente rivelato nel seguente racconto:
 
Sia Ida che David, ma specialmente Ida, erano avidi lettori della Torre di Guardia, e quando Ida morì nella sua casa di South East Fourth Street vi era una collezione di cinquant’anni dei suoi numeri. La pubblicazione le era arrivata con il servizio postale dal 1896 al 1946. Fu Milton che impacchettò la cinquantennale collezione delle riviste che presumibilmente lo imbarazzavano e le portò fuori da casa Eisenhower lontano dagli occhi dei giornalisti. Quindi le cedette ad una vicina di casa che era Testimone.[49]
 
Quella vicina era la signora James L. Thayer, una delle donne che originariamente aveva convertito Ida Eisenhower. In una delle ultime interviste rilasciate dalla famiglia, Milton disse solo che “fummo cresciuti come una famiglia fondamentalista. Mia madre e mio padre conoscevano la Bibbia dalla prima all’ultima parola”.[50]
 
Un altro episodio mostra la tendenza della stampa a trattenersi dal rivelare apertamente il coinvolgimento dei genitori Eisenhower. Quando Dwight Eisenhower si diplomò all’Accademia Militare di West Point, nel 1915, sua madre gli regalò l’American Standard Version della Bibbia, che i Testimoni usavano perché faceva frequente uso del termine “Geova” per indicare Dio. Quando Ike giurò da presidente per il suo secondo mandato, fece uso di questa Bibbia. Gli articoli di stampa al riguardo, di solito non citarono le parole che il presidente lesse effettivamente, che furono “Benedetta è la nazione il cui Dio è Geova”, ma vi sostituirono la parola “Signore” al posto di “Geova”. La Watchtower affermò che quest’errata menzione fosse stato un tentativo di separare il presidente Eisenhower dalla fede dei suoi genitori, non facendo uso di un termine che a quel tempo era strettamente connesso con la setta dei Testimoni di Geova.[51]
 
Perché i figli degli Eisenhower (e la stampa) erano così restii nel rivelare apertamente la religione dei loro genitori? Una ragione sembra la si possa trovare in un articolo pubblicato dalla rivista ufficiale della Watchtower, Svegliatevi!
 
L’11 settembre 1946, la signora Ida Stover Eisenhower morì ad Abilene, Kansas. Servizi funebri privati furono tenuti nella sua casa, e servizi pubblici furono condotti da un cappellano dell’esercito di Fort Riley. Ciò fu fatto in segno di rispetto per la signora Eisenhower? I portatori della bara erano tre Legionari Americani e tre Veterani di guerra. Fu appropriato? … Nel 1942 era morto suo marito, anch’egli Testimone di Geova. Un Testimone di Geova condusse il servizio funebre. La signora I.S. Eisenhower, come tutti i Testimoni di Geova, credeva che la religione fosse una truffa e che il clero in generale, inclusi i cappellani militari, fossero degli ipocriti. Lei non nutriva nessun senso di orgoglio per il “Generale Ike”, si era infatti opposta alla sua iscrizione a West Point. Fu una grave mancanza di rispetto per la defunta che un cappellano militare officiasse il funerale.

In quanto ai portatori va detto che La Legione Americana, e anche i Veterani di guerra, sono stati ripetutamente gli animatori delle violenze di folla contro i Testimoni di Geova. Potrebbero essere citati centinaia di episodi, ma uno in particolare è illuminante e si verificò la domenica precedente la morte della signora Eisenhower, nel vicino Iowa. Lì i veterani di guerra interruppero un’adunanza pubblica dei Testimoni di Geova, con manifestazioni di violenza fisica. È difficile, quindi, considerare appropriato che queste persone fossero state scelte per portare la bara. Solo la morte poté impedire alla signora Eisenhower di alzarsi e scappar via da un funerale così palesemente privo di rispetto verso tutto ciò in cui lei credeva.[52]   
 
Sfortunatamente quest’articolo non tratta in che modo gli insegnamenti della Watchtower sulla politica, il servizio militare, l’istruzione, e il coinvolgimento nella “falsa religione” avessero contribuito notevolmente nel suscitare i conflitti di cui esso. L’orientamento religioso del presidente Eisenhower era descritto come “moderato e tollerante, semplice e fermo”, assolutamente in contrasto con la setta oppositrice e pugnace, qual era la Watchtower nella prima metà di questo secolo. Altre ragioni per cui sia la stampa che i figli degli Eisenhower non furono schietti circa il loro passato da Testimoni sono l’opposizione della Watchtower al saluto alla bandiera e a tutte le attività patriottiche, alle vaccinazioni, e alla medicina in generale. I Testimoni rifiutano la teoria dei germi e le preferiscono “cure” mediche inefficaci che includono la frenologia, le pasticche radio solari, la radioestesia, l’iridologia, la terapia elettromagnetica, e l’ampeloterapia. Sono inoltre fieri oppositori all’uso dell’alluminio per gli utensili di cottura da cucina e della fluorizzazione dell’acqua. [53] E poichè gli Eisenhower erano “fondamentalisti “, come spiega Paul Hutchinson, editore del Christian Century, la Bibbia per loro era:
 
l’unica guida autorevole, letta ogni mattina durante la preghiera familiare, citata ad ogni pie’ sospinto e quando si dovevano prendere decisioni in famiglia. Padre e madre potevano citare e la Bibbia in ogni occasione e dal principio alla fine … Possedevano anche una concordanza, ma i figli ricordano che solo in rare occasioni quando diveniva necessario trovare un riferi mento entrambi i genitori vi gettavano un’occhiata furtiva per trovare ciò che cercavano.[54]
 
Chiaramente, le idee religiose di Ida e David Eisenhower influenzarono i loro figli, ma “essi non furono forzati ad accettare queste vedute non ortodosse se non addirittura eccentriche”. In contrasto con la politica della Watchtower, conclude Neal, furono “incoraggiati a trarre da soli le loro conclusioni” riguardanti la religione, e questo può avere influenzato le loro successive decisioni di unirsi a “denominazioni Protestanti più convenzionali”. Neil scrisse anche:
 
che stabilendo alti standard e insegnando loro il valore di elevati principi morali, “i genitori diedero ai loro figli una ‘forza quieta’”.[55]
 
Dwight Eisenhower e i suoi fratelli, come accade per quasi la metà di tutti coloro che sono cresciuti nella setta Watchtower, la lasciarono quando divennero adulti – tuttavia essi furono senza dubbio influenzati dai fondamenti della fede della Torre di Guardia, dai suoi valori e da molti dei suoi ideali. Come è vero per molte persone cresciute fra i Testimoni, comunque, essi non accettavano molti degli insegnamenti teologici dell’organizzazione. Una delle principali credenze della Torre di Guardia – che è comunemente condivisa da tutti i fondamentalisti di fede Protestante – e che i ragazzi Eisenhower continuarono ad accettare anche negli anni della loro maturità, era il valore e la “verità” della Bibbia. Dwight Eisenhower una volta disse “se ciascuno di noi nella sua mente ospitasse le virtù semplici – integrità, coraggio, fiducia in sé stessi, e incrollabile fede nella sua Bibbia – alcuni dei nostri problemi non tenderebbero a diventare più semplici?”[56]



[1] Sebbene influenzati dalle credenze e dai valori della Watchtower, nessuno dei loro figli accettò i principali insegnamenti della setta. Negli anni successivi i ragazzi non condivisero in alcun modo il coinvolgimento dei loro genitori con la Watchtower e cercarono di minimizzare quest’aspetto del loro passato. Questo ritratto di famiglia risale al 1925 nella casa degli Eisenhower, ad Abilene. (Da sinistra a destra) Roy, Arthur, Earl, Edgar, Davide, Dwight, Milton e Ida [2] Questo carro della parata inaugurale del 1953 è soltanto un esempio del ruolo della religione per Eisenhower durante la sua carriera militare e politica.
 
Una parte rilevante della dottrina dei Testimoni di Geova richiede di credere nel creazionismo. Il primo opuscolo che il gruppo pubblicò contro l’evoluzione nel 1898 si intitolava La Bibbia contro la teoria dell’evoluzione, e, più recentemente nel 1985, Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?[57] Quest’insegnamento può aver influenzato alcune affermazioni che Eisenhower fece quando lasciò la carica:
 
sebbene io non abbia quasi mai manifestato o parlato della mia filosofia religiosa con nessuno, la mia vita è stata improntata ad una fede profonda nella Bibbia sin dalla mia infanzia. Genitori devoti, che amavano la Bibbia come la stessa vita, vollero assicurarsene. In realtà, prima che compissi i diciott’anni, avevo letto l’intera Bibbia e ne avevo discusso, capitolo per capitolo, con mia madre …

Oggi noi siamo una nazione religiosa perché nella Dichiarazione d’Indipendenza fu affermata la piena fiducia nelle “leggi della natura e nel Dio della natura” perché esse mostrano davanti al modo le verità evidenti …

In contrasto con questo concetto della sacralità della vita, moderne dittature atee trattano gli uomini non diversamente dagli animali o come muli ammaestrati. Molti psicologi materialisti e professori sapientoni insinuano che è stato l’uomo a inventare Dio in un’infantile ricerca della sicurezza; tuttavia io so che gli uomini nelle trincee o nel momento della morte si rivolgono ad alcune autorità Superiori per avere conforto e coraggio.[58]    
 
Eisenhower quindi menziona numerose occasioni in cui egli si rivolse a Dio, e secondo lui gli eventi che si verificarono successivamente gli diedero chiara conferma che Dio era intervenuto in risposta alle sue preghiere. In particolare durante le sue campagne della Seconda Guerra Mondiale, Eisenhower costantemente chiedeva “la guida di Dio per prendere la decisione giusta”, e durante gli otto anni della sua presidenza egli “non aprì mai una seduta di gabinetto senza farla precedere da un minuto di silenziosa preghiera”.[59] Naturalmente, se queste manifestazioni esteriori di devozione fossero sincere è difficile, se non impossibile, giudicare.
 
Com’è vero anche per molti figli dei Testimoni, i giovani Eisenhower non accettarono l’insegnamento che poiché la fine del mondo è vicina, sarebbe stato uno spreco di tempo conseguire una laurea o fare carriera. Né essi accettarono l’insegnamento della Società che tutto ciò che accade nel mondo è rigorosamente sotto il controllo di Dio, e che è inutile tentare di interferire con lui – come se la vita e gli affari del mondo fossero una sceneggiatura cinematografica che è già stata scritta e che può essere rappresentata solo secondo il copione.
 
Un motivo importante per nascondere il passato da Testimoni della famiglia Eisenhower fu probabilmente il tentativo di cancellare lo stigma dell’essere cresciuti in una setta fondamentalista, tuttavia Eisenhower affermò ripetutamente che egli accettava molte delle credenze dei suoi genitori. “Noi ragazzi siamo tutti religiosi”, disse Edgar Eisenhower, “ma non andiamo in giro proclamando che ‘Io sono una persona religiosa’, più di quanto diremmo ‘Sono un uomo onesto, o ‘Io sono un uomo specchiato’, o ‘Io pago i miei conti’”. John Bonnell la pone così: “Alla ormai prossima fine della sua vita Dwight Eisenhower portava ancora indelebilmente impressi nella sua mente e nel suo cuore le incancellabili impronte della religione dei suoi genitori”.[60] Secondo Merlin Gustafson una prova di tale impronta era che “pochi mesi dopo … aver prestato giuramento nell’assumere il suo incarico … egli era comunemente conosciuto come ‘il Presidente più religioso della nostra storia’”. Vengono citati molti esempi di questo comportamento religioso di Eisenhower che gli fecero meritare questo titolo:
 
Egli sostenne la crociata morale nazionale e il risveglio religioso, e in generale era a favore della causa degli interessi religiosi americani. Durante la sua amministrazione ebbe inizio l’ampiamente pubblicizzata Colazione della Preghiera Nazionale, e l’espressione “Al cospetto di Dio” fu inserita nel giuramento di fedeltà alla bandiera. Egli proclamò il Giorno di Preghiera per la nazione, che era stato ideato dall’organizzazione conosciuta come Fondazione per l’azione religiosa e invitò Billy Graham e altri preminenti capi religiosi alla Casa Bianca. Spedì inoltre centinaia di messaggi, sia scritti che orali, a organizzazioni religiose.[61]


  
Altre “iniziative religiose” dell’amministrazione Eisenhower inclusero l’introduzione della “Flotta di Dio” [The God’s Float] nella parata inaugurale del 1953 e la pubblicazione da parte del ministero delle poste di un francobollo recante il motto “noi confidiamo in Dio”, che ben presto fu stampato anche sulle banconote. Eisenhower inoltre in un’occasione disse che egli credeva che una delle ragioni per cui era stato eletto era quella di “guidare spiritualmente questo paese … abbiamo bisogno di un rinnovamento spirituale”.[62]
 
La reticenza degli Eisenhower nel rivelare apertamente il loro passato religioso causò anche numerose situazioni paradossali. Molti di quelli che attaccavano il presidente Eisenhower lo facevano a motivo del fatto che egli “non si era mai unito a nessuna chiesa se non dopo essere stato eletto presidente” volendo così dire che “la sua adorazione domenicale da presidente era smaccatamente ipocrita”.
 
È vero che la maggior parte dei suoi anni da adulto “trascorsero privi di qualunque appartenenza religiosa”, ed egli dovette compierne sessantatré prima di aderire a una chiesa, ma le sue dichiarazioni personali e le sue credenze religiose devono essere valutate attentamente prima di tentare di esprimere un giudizio.[63]
 
Come risposta all’accusa di “non religiosità”, Paul Hutchinson scrisse: “Egli non pronuncia mai un discorso senza fare qualche riferimento al bisogno di forza spirituale della nazione. Partecipa alle funzioni molto più spesso della maggior parte dei suoi predecessori. Le sue sessioni di gabinetto cominciano con la preghiera, ed egli non è mai troppo occupato per ricevere delegazioni delle chiese, e diversi dei suoi discorsi più importanti sono stati pronunciati in raduni della chiesa”. Il ruolo della religione nella vita di Eisenhower era evidentemente così centrale che “più e più volte, quando lottava per la presidenza, Abilene lo dimostra. La sua impronta si vedeva chiaramente su di lui. Il più delle volte essa lo aiutò a stabilizzare il suo pensiero e a dare alla sua leadership una direzione sicura. A volte essa lo sviava inducendolo a ritenere che alcuni problemi fossero più semplici di quanto lo fossero in realtà, e le loro soluzioni facili da trovare”[64]. I trascorsi religiosi del presidente furono evidenti il 20 gennaio 1953. Dopo aver prestato giuramento nell’assumere il suo incarico davanti al presidente della Corte Suprema Frederick M. Vinson, Eisenhower disse:
 
Amici miei, prima che io esprima i miei appropriati pensieri relativi a questo momento, vorrei che mi consentiste il privilegio di pronunciare una piccola preghiera privata personale, e vorrei che chinaste le vostre teste:
 
Dio Onnipotente … i miei futuri associati dell’esecutivo di governo si uniscono a me nell’implorare che Tu renda piena e completa la nostra dedicazione al servizio del popolo … senza nessuna distinzione di posizione sociale, razza o incarico rivestito. Possa la nostra cooperazione essere consentita e che sia l’obiettivo di coloro che, sotto l’egida della nostra Costituzione, professano differenti fedi politiche; così che tutti possiamo lavorare per il bene del nostro amato paese e per la Tua gloria. Amen[65].
 
Eisenhower inoltre difese ardentemente le convinzioni dei suoi genitori anche se egli non era d’accordo con esse. Questo è evidente da una lettera che Eisenhower scrisse durante l’ultima settimana di una delle sue più importanti campagne di guerra durante il Secondo conflitto mondiale. Diretta a suo fratello Arthur il 18 maggio 1943, la lettera è la sua risposta a una storia che un giornalista aveva scritto sulla fede da Testimone di Geova di sua madre, sottolineando il suo supposto “pacifismo” e il controsenso di un figlio generale della signora Eisenhower. Eisenhower, sottacendo l’affermazione che i Testimoni di Geova fossero pacifisti, disse semplicemente ad Arthur che “la felicità di sua madre nella sua religione significa molto per me, più di qualunque maledetta battuta che un giornalista possa pubblicare”[66]. Il suo rispetto per sua madre emerse molto chiaramente in queste parole, scritte al tempo della morte di suo padre, nel marzo 1942:
 
Mi piacerebbe tanto rimanere con mia madre questi pochi giorni. Ma siamo in guerra. E la guerra non è delicata, non ci consente di indulgere anche di fronte alle emozioni più sacre e profonde. Io amavo mio papà. E penso che mia madre sia la persona più cara che io abbia mai conosciuto. Lei è stata l’ispiratrice della vita di mio papà e il suo vero sostegno in ogni senso della parola.[67]

Probabilmente il valore che Eisenhower sviluppò maggiormente negli anni successivi, che probabilmente affonda le sue radici nella religione di sua madre, fu la sua forte opposizione alla guerra vista come soluzione dei conflitti umani. Egli manifestò i suoi dubbi che le persone che odiavano la guerra per motivi accademici o ragioni dogmatiche la detestassero quanto lui: “Io odio la guerra come solo un soldato che l’ha vissuta può fare; come solo chi ha visto la sua brutalità, la sua futilità, la sua stupidità … la guerra è la soluzione meno accettabile dei nostri problemi … la guerra non risolve niente”. Nell’ottobre 1950 aggiunse: “Probabilmente il mio odio per la guerra mi impedisce di comprendere gli argomenti a suo favore presentati dai suoi sostenitori. Ma, secondo la mia opinione, non esiste una tal cosa come la guerra preventiva … il fatto [è] che la guerra genera le condizioni che generano altre guerre”. Uno dei motivi per cui lui detestava la guerra, affermò, era perché la sua carriera militare lo costrinse a fare l’esperienza dei “corpi giacenti sul terreno”, dell’odore “della decomposizione della carne umana”, delle visite agli ospedali da campo dove fu costretto a vedere “le vittime della guerra “orribilmente ferite”. Eisenhower aggiunse che sebbene egli odiasse la guerra, odiava ancor di più i Nazisti[68]“. Ida Eisenhower non ripudiò suo figlio per la sua adesione alla struttura militare. La politica della Watchtower fino ad ora prevede la disassociazione per tutti i suoi membri che sono coinvolti nell’esercito, anche se solo come impiegati nelle fabbriche di armi. Nonostante la violazione da parte di suo figlio delle regole della Società, Ida evidentemente non ostracizzò mai suo figlio come era richiesto dalle direttive Watchtower. Per esempio, nel 1913, dopo aver partecipato a un’assemblea dei Testimoni a Washington e aver trascorso una settimana presso la sede centrale della Società a Brooklyn, gli Eisenhower fecero visita a loro figlio a West Point. Non vi è nessuna prova, comunque, che dimostri che Ida Eisenhower avesse problemi con l’organizzazione per esserci associata con un figlio che così platealmente violava una delle maggiori direttive della Watchtower[69].
 
Una spiegazione per questo trattamento speciale è che l’ostracismo non era applicato così rigidamente come lo è oggi. Un’altra è che dopo che Dwight Eisenhower divenne generale, a sua madre venne considerata una considerazione particolare dovuta all’alto incarico di suo figlio. Ancora nel 1943 lei era ancora una Testimone con buona reputazione – nel 1943 è ritratta nella prima pagina del Wichita Beacon che documenta la sua partecipazione a un’assemblea dei Testimoni tenuta in quella città[70].
                           
Probabilmente l’esempio di maggiore incoerenza dello speciale trattamento fu il funerale di Ida, descritto in precedenza. Per decenni la Watchtower aveva proibito tale attività, e sebbene vi fossero le basi per l’espulsione, lei non fu mai disassociata.  
 
La tesi che Ida Eisenhower ricevesse un’insolita considerazione dalla Watchtower è sostenuta dal problema che sorse quando la Società cercò di utilizzare il suo nome a proprio vantaggio. E questo riguardò i ragazzi Eisenhower perché i Testimoni di Geova in generale erano malvisti dalla maggior parte delle chiese e dalla società in generale. Virtualmente nessun suo membro aveva un’istruzione superiore, e il livello d’istruzione ancor oggi è estremamente basso – fra i più bassi delle diverse denominazioni religiose[71]. Un problema che i figli degli Eisenhower dovettero affrontare negli anni ’40, secondo Edgar Eisenhower, fu che “il profondo, sincero e anche evangelico fervore religioso” della loro madre fu usato dalla Watchtower “per sfruttarla quand’era avanti negli anni”.     
 
Questo motivo indusse Edgar Eisenhower a scrivere una lettera ai Testimoni di Geova nel 1944, pregandoli di aver cura della sua ottantaduenne madre. Com’era, ed è ancora, consuetudine di tutti i membri, giovani e vecchi, i Testimoni vanno di porta in porta e “testimoniano” agli angoli delle strade, principalmente per vendere la loro letteratura. Edgar, secondo Kornitzer, credeva che sua madre “fosse stata prelevata da casa e usata per distribuire letteratura religiosa [della Watchtower]. Edgar difese “il diritto di sua madre di continuare a credere in ciò che le sembrava giusto”, spiega Kornitzer, ma “essa avrebbe potuto essere facilmente e ingannevolmente influenzata a svolgere qualunque servizio che avrebbe potuto rappresentare ai suoi occhi un vantaggio per la crescita delle credenze religiose [della Watchtower]”. Edgar desiderava che essa non fosse più

Portata da un luogo all’altro ed esibita come la madre del generale Eisenhower – solo allo scopo di cercare di influenzare le idee religiose di qualcuno.
Io desidero che mia madre sia difesa e protetta e non esposta ed esibita.
Io penso che la casa di mia madre debba essere riservata solo peri suoi amici più intimi e per i parenti e che non dovrebbe essere permesso a nessun estraneo di vivere in quella casa a prescindere da chi egli possa essere[72].     
 
Il problema fu infine risolto allontanando da casa Naomi Engle, la Testimone di Geova che era incaricata di portare Ida Eisenhower di casa in casa. Edgar Eisenhower avrebbe trovato da ridire se sua madre avesse usato il nome degli Eisenhower per una causa come l’istruzione, la salute, o anche ad una chiesa come i Luterani o i Metodisti? Egli probabilmente fece obiezione soltanto perché riteneva che lei fosse sfruttata per diffondere un credo dottrinario dal quale egli e i suoi fratelli fermamente e apertamente dissentivano.
 
Sebbene Dwight Eisenhower affermasse che sua madre era altamente “individualista” e “non disposta ad accettare i dogmi di una setta o di una denominazione particolare”, Milton fa notare che: “questo è ciò che Eisenhower desiderava credere e forse a volte ci credeva veramente, ma Ida stessa lo contraddiceva”[73]. I Testimoni devono conformarsi strettamente alle credenze della Watchtower, e sono concesse solo piccole deviazioni anche in quelle che le persone considerano sono aspetti di minore rilievo nel corso della vita. La violazione di questi requisiti produce una totale disassociazione, e neanche i parenti dei Testimoni possono comunicare normalmente con chi è disassociato.
 
Chiaramente la dominante influenza religiosa di casa Eisenhower al tempo in cui i ragazzi erano ancora piccoli era quella della teologia e delle credenze della Watchtower. Entrambi i genitori erano profondamente coinvolti e molto impegnati con la teologia della Società. Da adulti, nessuno dei ragazzi seguì formalmente gli insegnamenti e la teologia dei Testimoni, sebbene essa influenzasse profondamente le loro vite e i loro valori. Il figlio maggiore, Arthur, disse che non avrebbe accettato i dogmi religiosi dei suoi genitori ma che egli aveva “la religione di mia madre nel mio cuore”[74]. Un autore ha considerato la presidenza di Dwight Eisenhower come una crociata con obiettivi “morali e religiosi”.[75].
 
Anche negli anni successivi della sua vita il presidente Eisenhower preferiva “gli informali servizi ecclesiastici” con i quali egli era cresciuto – uno dei quali con canti vigorosi e vigorose prediche”[76]. Inoltre, sebbene nessuno dei figli di Ida Eisenhower fosse ciò che lei e gli altri Testimoni definivano “nella verità”, la sua speranza era che un giorno avrebbero abbracciato la religione in cui erano cresciuti. Essi rifiutavano apertamente molta della teologia Watchtower e le sue idee mediche, specialmente la sua escatologia e gli insegnamenti millenaristi, ma ciò nonostante Ida li sostenne relativamente durante la maggior parte della loro carriera, e spesso affermava che era orgogliosa di loro e di ciò che avevano conseguito, anche se si trattava di cose che violavano la sua fede da Testimone.


********
 

L’autore

 
Jerry Bergman è professore di scienze comportamentali presso il Northwest State College di Archbold nell’Ohio. Il suo principale oggetto di studi è la storia e la sociologia delle sette religiose americane, ed egli ha pubblicato numerosi articoli al riguardo sulle riviste di scienze comportamentali.
 
L’autore desidera ringraziare Barbara Dury, professore associato di 60 minuti, per la spinta iniziale a completare questo studio, e lo staff della Libreria Presidenziale Dwight Eisenhower di Abilene, Kansas, per l’enorme aiuto e incoraggiamento offertogli in questa ricerca, specialmente all’archivista Thomas Brannigan. L’autore ringrazia inoltre l’Eisenhower Room Staff del College di Defiance, a Defiance, nell’Ohio, per la loro assistenza critica nelle ricerche; il dott. Morris Sider dei Fratelli in Cristo, dell’archivio della chiesa dei Fratelli in Cristo del Messiah College di Grantham, Pennsylvania; e Gladys Dodd, che ha usato le importanti fonti primarie per produrre le studio definitivo dei trascorsi religiosi della famiglia Eisenhover.
 
 

BIBLIOGRAFIA

 

Autore

Titolo

Ambrose   Steven E.

            

Anderson   Jack
            
Beschloss   Michael R.
            
Bergman Jerry
            
Boeckel Richard A.
            
Bonnell John Sutherland.
            
Cole Marley
            
Davis Kenneth
            
Devore Steve e Lagoon Steve
            
Dodd Gladys
            


Eisenhower Dwight David
            
Feller Robert H.
            
Fleming Helen [cita M.G. Henschel]
            
Fox Frederick
            
Franz Frederick W.
            
Freese Arthur
            
Fuller & Green            

Gammon Roland
            
Graham Billy
            
Gunther John
            
Gustafson Merlin
            
Hatch Alden
            
Hendon David & Kennedy James
            
Henschel Milton            
Knorr Nathan Homer



            

Hutchinson Paul
            
Kornitzer Bela
            
Kosmin A. Barry & Lachman P. Seymour
            
Larson Arthur
            
Lyon Peter
            
McCallum John
            
Miller Francis Trevelyn
            
Miller Merle
            
Neal Steve
            
Nevin David
            
Pearson Drew
            
Pichett William
            
Russell Charles Taze
            
Sellers Ron
            
Taylor Allan
            
Tonkin R.G.
            
Whitney David C.
  • Eisenhower: Volume One, Soldier, General of the Army,  President-Elect
  
  • The Supreme Commander: The War Yars of Generale Dwight  D. Eisenhower
            
Is His Vote Record Related To Payroll?
            
Eisenhower: A Centennial Life
            
The Adventist and Jehovah’s Witness Branch of Protestantism
            
A Soldier who Became a Preacher
            
Presidential Profiles: Religion in the Life of American Presidents
            
Jehovah’s Witnesses: The New World Society
            
Soldier of  Democracy: A Biography of Dwight Eisenhower
            
Blood, Medicine and the Jehovah’s Witnesses
            
  • The Religious Background of The Eisenhower Family
  
  • The Early Career of Abraham L. Eisenhower, Pioneer,   Preacher
            
At Ease Stories I Tell to Friends
            
The Eisenhower Daries
            
Ike’s Mom Jehovah’s Witness 50 yrs.
            
Pro Ike
            
Jehovah’s Witnesses: Proclaimers of God’s Kingdom
            
Man of the 20th Century
            
God in the White House; The Faiths of American Presidents

All Belivers Are Brothers
            
Just I Am: The Autobioghraphy of Billy Graham
            
Eisenhower: The Man and the Symbol
            
The Religion of a President
            
General Ike; A Bioghraphy of Dwight Eisenhower
            
Notes on Church-State Affairs
            
  • Appreciated Parents
  
  • Eisenhower Book stirs a controversy: conceal facts that parents were Jehovah’s Witnesses Religion
  
  • Conspiracy against Jehovah’s Name
            
The Presidents’ Religious Faith
            
The Great American Heritage: The Story of the Five Eisenhower Brothers
            
One Nation Under God: Religion in Contemporary American Society
            
Eisenhower: The President Nobody Knew
            
Eisenhower: Portrait of the Hero
            
Six Roads From Abilene: Some Personal Recollections of Edgar Eisenhower
            
Eisenhower, Man and Soldier
            
Ike, the Soldier; As They Knew Him
            
The Eisenhowers
            
Home to Abilene
            
Eisenhower Seek to Clear Mother of Affiliation with Religious Sect
            
Dwight David Eisenhower and American Power
            
Studies in the Scriptures; Series III, Thy Kingdom Come
            
How Americans View Various Religious Groups
            
What Eisenhower Thinks
            
I Grew Up With Eisenhower
            
The American Presidents


Note:

[1] Marley Cole, I Testimoni di Geova: la Società del Nuovo Mondo (New York: Vantage Press, 1955), p. 190; Gladys Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family” (tesi di dottorato in teologia, Nazarene Theology Seminary, 1959). Ai Testimoni di Geova prima del 1932 si faceva spesso riferimento come agli Studenti Biblici, ed erano anche chiamati Russelliti, dal nome del loro capo Charles Taze Russell. La setta fu fondata da Russell a Pittsburgh, Pennsylvania, nel 1885.

[2] Henschel, citato in “La madre di Ike, Testimone di Geova per 50 anni” di Helen Fleming, Chicago Daily News, 25 giugno 1955; Dwight Eisenhower, At Ease Stories I Tell to Friends (Garden City, N.Y.: Doubleday, 1967), p. 76; Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 225.

[3] Steve Neal, The Eisenhowers (Lawrence: University Press of Kansas, 1984), 1, 3; Alden Hatch, General Ike; A Biography of Dwight D. Eisenhower (Chicago: Consolidated Book Publishers, 1944), 42 Kenneth Davis, Soldier of Democracy: A Biography of Dwight Eisenhower (1945; ristampa, Garden City, N.Y.: Doubleday, 1952).

[4] Paul Hutchinson, “The President’s Religious Raith”, Christian Century, 71 (22 marzo 1954): 150.

[5] Bela Kornitzer, The Great American Heritage: The Story of the Five Eisenhower Brothers (New York: Farrar, Straus, e Cudahy, 1955), p. 134; John McCallum, Six Roads From Abilene: Some Personal Recollections of Edgar Eisenhower (Seattle: Wood e Reber, 1960).

[6] Merle Miller, Ike the Soldier; As They Knew Him (New York: Putnam’s Sons, 1987), pp. 77-78. L’espressione River Brethren è usata comunemente nella letteratura sul presidente Eisenhower ed è usata in tutto questo articolo, ma le registrazioni ufficiali nelle quali è indicato il nome della denominazione durante la parte finale del diciannovesimo secolo era Brethren in Christ Church.

[7] Cole, I Testimoni di Geova, p. 191; Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 221; R.G. Tonkin, “I Grew Up With Eisenhower”, Saturday Evening Post 224 (3 maggio 1952): p. 48; Morris E. Sider, archivista della Chiesa dei Fratelli di Cristo, Messiah College, Grantham, Pennsylvania, lettera all’autore del 24 ottobre 1994.

[8] David Nevin, “Home to Abilene”, Life 66 (11 aprile 1969): 24; Davis, Soldier of Democracy, p. 49.

[9] Gladys Dodd, lettera all’autore, 8 ottobre 1994.

[10] Peter Lyon, Eisenhower: Portrait of the Hero (Boston: Little, Brown and Co., 1974), Gladys Dodd, “The Early Career of Abraham L. Eisenhower, Pioneer Preacher”, Kansas Historical Quarterly 29 (Autumn 1963): p. 233; Stephen E. Ambrose, Eisenhower: Volume One, Soldier, General of the Army, President-Elect, 1890-1952 (New York: Simon and Schuster, 12983), pp. 19-20.

[11] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 245; Miller, Ike the Soldier, p. 78.

[12] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 245; Frederick Fox, “Pro Ike”, Christian Century p. 86 (2 luglio1969), p. 907; Lyon, Eisenhower: Portrait of the Hero, p. 38.

[13] Ambrose, Eisenhower, pp. 19-20; Abilene Reflector-Chronicle, Eisenhower Memorial Edition, [3 Aprile] 1969.

[14] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 244; Tonkin, “Son cresciuto con Eisenhower”, p. 48.

[15] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 236.

[16] Richard A. Boeckle, “Il soldato che divenne predicatore”, La Torre di Guardia, 15 aprile 1981, pp. 24-29; Miller, Ike, the Soldier, p. 78.

[17] Cole, I Testimoni di Geova, seguito di pagina 190.

[18] Fleming, “Ike’s Mom Jehovah Witness 50 yrs.,”, p. 3; Cole, I Testimoni di Geova, p. 192.

[19] Miller, Ike the Soldier, p. 79.

[20] Jerry Bergman, “The Adventist and Jehovah’s Witness Branch of Protestantism”, in America Alternative Religions, ed. Timothy Miller (Albany; State University of New York Press, 1955), pp. 33-46.

[21] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, p. 246.

[22] Ibid., pp. 234, 235. Sebbene esistano notevoli differenze, specialmente nella dottrina, entrambi i gruppi erano sette conservatrici Protestanti pietistiche che si opponevano alla guerra, sebbene su basi diverse. Entrambe inoltre ritenevano importante lo studio biblico, condannavano molte abitudini del mondo, e a quel tempo erano molto interessate agli ultimi giorni e all’escatologia.

[23] Ibid., p. 225.

[24] David Eisenhower a Edward Fox, 14 settembre 1925, citato in ibid., p. 224; Lettere di Edward Fox junior all’autore del 3 settembre 1995.

[25] Kornitzer, The Great American Heritage, p. 261.

[26] Miller, Ike the Soldier, p. 80; Kornitzer, The Great American Heritage, p. 135.

[27] Kornitzer, The Great American Heritage, p. 261; Hutchinson, “The President’s Religious Faith”, p. 365; N.H. Knorr, “Genitori apprezzati”, Svegliatevi! 8 ottobre 1975, p. 30.

[28] Neal, The Eisenhowers, p. 13.

[29] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family, p. 242; Lyon, Eisenhower, pp. 38, 39; Kornitzer, The Great American Heritage, p. 136.

[30] Frederick W. Franz, ed., I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio (Brooklyn, N.Y.: Watchtower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 1993), p. 201; Charles Taze Russell, Studi sulle Scritture; Serie III, Venga il tuo Regno (Allegheny, Pa.: Watch Tower Bible and Tract Society 1904), pp. 313-376.

[31] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, pp. 313-376.

[32] John Gunter, Eisenhower: The Man and the Symbol (Garden City, N.Y.: Harper and Brothers Publishers, 1951), p. 52; Ron Sellers, “How American View Various Religious Groups”, (Barna Research Group, 1990, report).

[33] “Eisenhower: Soldier of Peace”, Time, p. 93 (4 aprile 1969): 19-20; Francis Trevelyn Miller, Eisenhower, Man and Soldier (Filadelfia: John C. Winston Co., 1944) pp. 22, 55-85.

[34] David C. Whitney, The American Presidents (Garden City, N.Y.: Doubleday and Co., 1967) p. 311.

[35] Fleming, “Ike’s Mom Jehovah Witness 50 Yrs.,” p. 1; Michael R. Beschloss, Eisenhower: A Centennial Life (New York: Harper Collins, 1990); N.H. Knorr, “Eisenhower book stirs a controversy: conceal fact that parents were Jehovah’s Witnesses”, Svegliatevi! [inglese] (22 settembre 1955), pp. 3, 4; Billy Graham, Just As I Am: The Autobiography of Billy Graham (New York: Harper Collins, 1997), p. 190.
Edgar Eisenhower riconobbe solo che “Gli interessi religiosi dei nostri genitori erano rivolti alla setta conosciuta come Studenti Biblici. Le adunanze erano tenute a casa nostra, e ognuno poteva presentare la propria interpretazione delle lezioni delle Scritture. Mia madre suonava il piano, ed essi cantavano inni prima e dopo ogni riunione. Era effettivamente un tempo di riunione di preghiera all’antica. Si parlava di Dio, si leggevano le Scritture, e ciascuno aveva l’opportunità di spiegare il suo rapporto con Dio. Le loro idee sulla religione erano piuttosto semplici. Io non ho mai dimenticato quelle lezioni sulle Scritture, né l’influenza che esse hanno avuto sulla mia vita. Persone semplici si accostavano con semplicità a Dio. Noi non l’abbiamo dimenticato perché nostra madre impresse quel credo profondamente nelle nostre menti. Anche dopo essere cresciuto, ogni lettera che ricevevo da lei, fino al giorno della sua morte, finiva con un passo biblico”. Vedi McCallum, Six Roads from Abilene, p. 21.

[36] Lyon, Eisenhower, p. 38.

[37] Kornitzer, The Great American Heritage, pp. 14, 22, 132.

[38] Davis, Soldier of Democracy, pp. 111, 112; Arthur Larson, Eisenhower: The President Nobody Knew (New York: Charles Scribenrs Sons, 1968); Edmund Fuller e David E. Green, God in the White House; The Faiths of American Presidents (New York: Crown Publishers, 1968).

[39] Drew Pearson, “Eisenhowers Seek to Clear Mother of Affiliation with Religious Sect”, Defiance [Ohio] Crescent News, 19 dicembre 1956.

[40] Jack Anderson, “Is His vote Record Related To Payroll?” Detroit Free Press, 23 settembre 1956.

[41] N.H. Knorr, “Religion Void of Principle”, Svegliatevi! n. 27 (22 ottobre 1946, in inglese), p. 7; vedi anche “’I Chose My Way’”, Time n. 48 (23 settembre 1946), p. 27.

[42] Questi atti principali, come anche altri documenti pertinenti, sono stati cercati invano nei seguenti archivi: Defiance College Archives. Defiance, Ohio; Church of Brethren Archives, Messiah College, Grantham, Pennsylvania; e Biblioteca Eisenhower, Abilene, Kansas.

[43] Eisenhower, At Ease, p. 305.

[44] Ibid.

[45] William Pickett, Dwight David Eisenhower and American Power (Wheeling, Illinois: Harland Davidson, 1955), p. 8.

[46] Kornitzer, The Great American Heritage, p. 87; “Eisenhower 1890-1969”, Life n. 66 (4 aprile 1969), p. 54.

[47] Hatch, General Ike, p. 21.

[48] Kornitzer, The Great American Heritage, pp. 276-278; “I cristiani dovrebbero essere pacifisti?”, Svegliatevi! (8 maggio 1997), pp. 22, 23; “Perché i Testimoni di Geova non sono pacifisti”, La Torre di Guardia (1° aprile 1951), pp. 99-103; “Pacifismo e obiezione di coscienza – vi è una differenza?” ibid, pp. 103-108; La Cristianità o il Cristianesimo – qual è la luce del mondo? (New York: Watchtower Bible and Tract Society, 1955), pp. 24-26.

[49] Miller, Ike the Soldier, p. 79.

[50] Arthur Freese, “Man if the 20th Century”, Modern Maturity (Dicembre-Gennaio 1975), pp. 25-28.

[51] N.H. Knorr, “Si vuole forse nascondere il nome di Geova?” La Torre di Guardia, 1° giugno 1958, pp. 348, 349.

[52] Knorr, “Religione priva di principi”, Svegliatevi! 22 ottobre 1946, p. 7.

[53] Fox, “Pro Ike”, 907; Bergman, “The Adventists and Jehovah’s Witnesses Branch of Protestantism”; Steve Devore e Steve Lagoon, Blood, Medicine and the Jehovah’s Witnesses (Clayton, California: Witness Inc., 1995).

[54] Hutchinson, “The President’s Religious Faith”, p. 364.

[55] Neal, The Eisenhowers, p. 13.

[56] Fuller e Green, God in the White House, p. 216.

[57] La Bibbia contro la teoria dell’evoluzione (Allegheny, Pennsylvania: Watch Tower Bible and Tract Society, 1898); Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? (Brooklyn: Watchtower Bible and Tract Society of New York, 1985).

[58] Roland Gammon, ed., All Believers Are Brothers (Garden City, N.Y.: Doubleday e Co., 1969), pp. 3, 4.

[59] Ibid., p.p. 3, 4.

[60] John Sutherland Bonnell, Presidential Profiles: Religion in the Life of American Presidents (Filadelfia: Westminster Press, 1971), p. 219; Miller, Ike the Soldier, p. 77.

[61] Merlin Gustafson, “The Religion of a President”, Christian Century (30 aprile 1969); pp. 610-613.

[62] David Hendon e James Kennedy, “Notes on Church-State Affairs”, Journal of Church and State (primavera 1997): p. 390; Graham, Just As I Am, p. 199.

[63] Fuller e Green, God in the White House, p. 218; Dodd, “The Early Career of Abraham L. Eisenhower, Pioneer, Preacher”, p. 233.

[64] Hutchinson, “The President’s Religious Faith”, p. 362.

[65] Dwight Eisenhower, “Discorso d’insediamento”, Public Papers of the Presidents of the United States, 1953 (Washington, D.C.: Ufficio stampa del governo, 1960), p. 1; vedi anche Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”, pp. 1, 2.

[66] Miller, Ike the Soldier, p. 79; Stephen E. Ambrose, The Supreme Commander: The War Years of General Dwight D. Eisenhower (Garden City, N.Y.: Doubleday e Co., 1970), p. 187.

[67] Edizioni Robert H. Ferrell, The Eisenhower Diaries (New York: W.W. Norton e Co., 1981), pp. 50, 51.
[68] Citato in Edizioni Allan, What Eisenhower Thinks (New York: Thomas Y. Cromwell Co., 1952), p. 91. Taylor.

[69] Dodd, “The Religious Background of the Eisenhower Family”.

[70] Fleming, “Ike’s Mom Jehovahs Witness 50 yrs.”, p. 1; Wichita Beacon, 19 aprile 1943.

[71] Barry A. Kosmin e Seymour P. Lachman, One Nation Under God: Religion in Contemporary American Society (New York: Harmony Books, 1993), p. 258.

[72] Citato da Kornitzer, The Great American Heritage, p. 139.

[73] Miller, Ike the Soldier, p. 78.

[74] Kornitzer, The Great American Heritage, p. 64.

[75] Gustafson, “The Religion of a President”, p. 612; Dodd “The Early Career of Abraham L. Eisenhower, Pioneer, Preacher”, p. 223.

[76] Dodd, “The Early Career of Abraham L. Eisenhower, Pioneer Preacher”, p. 233.
 
   
       
Click sull'immagine per
accedere alla pubblicazione
Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
Torna ai contenuti