I Testimoni di Geova -
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Strani disegni nelle pubblicazioni della Watch Tower

Disegno a pagina 244 del libro Potete vivere per sempre (ed. 1982). Sul tavolino accanto alla donna si nota uno strano soprammobile.

    

Si tratta di un bassorilievo che riproduce la testa di un caprone o di un ariete.

La cosa davvero strana è che nessun Testimone di Geova vorrebbe mai avere in casa un simile oggetto, dato che il capro, nella Bibbia, viene spesso associato alla figura di Satana. Alcuni hanno obiettato che il soprammobile raffigura non un capro ma un montone. Il discorso tuttavia non cambia: l'ariete infatti è un simbolo dello zodiaco, e i TdG credono che l'astrologia sia una pratica demoniaca. Di conseguenza non vorrebbero avere in casa un oggetto che richiama alla mente tale pratica.

Fra l'altro questo disegno è anche stato oggetto di una revisione: nella prima edizione del libro la donna indossava una sottoveste. Evidentemente qualcuno deve aver trovato sconveniente (o troppo provocante) questo abbigliamento e così, nell'edizione successiva, la donna appare completamente vestita. Non è strano quindi che abbiano lasciato rimanere questo soprammobile, molto più discutibile della sottoveste?

Aggiornamento (10/06/2024)

Ho scoperto che il soprammobile raffigura un dio egizio. Si tratta di un bassorilievo risalente al periodo Tolemaico (400-30 a.C.). L'opera è custodita nel Metropolitan Museum di New York ( https://www.metmuseum.org/art/collection/search/548378 )



L'immagine è inequivocabilmente la stessa.

Appare quindi inconcepibile che in una pubblicazione dove si raffigura una famiglia modello di TdG vi sia un oggetto del genere. I TdG aborriscono ogni immagine od oggetto che abbia a che fare con la "falsa religione". Come è possibile quindi che abbiano in casa, in bella vista, l'immagine di una divinità pagana? E come è possibile che in una pubblicazione ufficiale dei TdG sia stato pubblicato un simile disegno?

Personalmente dubito molto che il CD abbia intenzionalmente voluto inserire un simile oggetto in un disegno. L'ipotesi più probabile è ancora quella espressa anni fa da Claudio Forte qui sotto.
Un commento inviato alla mailing list LiberaMente
il 13/11/02:

....Fermo restando che, secondo me, la maggior parte delle "immagini nascoste" sono pareidolie [= tendenza del cervello a tradurre stimoli sensoriali casuali in immagini dotate di un significato e di un messaggio; n.d.r.] come la "faccia di marte" per intenderci, e quindi mi attengo al basilare principio del diritto romano (e moderno) che afferma: "in dubio pro reo", è pur vero che alcune di queste immagini non possono essere casuali.

Come spiegarle? L'ipotesi dell'origine "massonica" secondo me è poco credibile in quanto molte di queste immagini fanno parte più della simbologia satanista che di quella "massonica"; inoltre l'origine massonica della Watch Tower Society non prova che gli attuali dirigenti siano degli affiliati, dal momento in cui sappiamo benissimo che tra i TdG di oggi e gli Studenti biblici di Russell vi è un abisso tale per cui se Russell fosse oggi ancora vivo sarebbe immediatamente disassociato! D'altra parte sostenere che la WTS sia una organizzazione religiosa di tipo satanista sarebbe sicuramente un'affermazione quantomeno "forzata": se la religione dei TdG è "satanica", infatti, lo è semmai proprio nel senso in cui i TdG stessi ritengono "sataniche" le Chiese cristiane (ed in primis quella Cattolica).

Quale ipotesi rimangono quindi per spiegare le "immagini sataniche"? Anch'io ho riflettuto sul fatto che tali immagini sarebbero comparse dopo la fuoriuscita di Franz [ex membro del Corpo Direttivo, n.d.r.] e sul fatto che Franz non ne parla (questo fatto rende ulteriormente poco credibile l'ipotesi dell'origine massonica che richiederebbe una sorta di "continuità"), e ho concluso che per ora l'ipotesi che mi appare più verosimile è che si tratti dell'opera di uno o più dissidenti rimasti "nascosti" all'interno dei vertici della Società allo scopo di far capire ai TdG che il CD non è certo lo strumento che usa Dio per dispensare loro la Sua parola, a tal fine inserirebbero di tanto in tanto immagini sataniche (quelle più significative si trovano in effetti in un unico libro: "Potete vivere per sempre..."). È solo un ipotesi ma non ne trovo altre più credibili.

Claudio Forte





Foto a pagina 34 del libro Le profezie di Isaia, luce per tutta l'umanità, edito dalla Watch Tower Society (WTS) nel 2001.


Questo disegno si trova a p.91 del libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca (ed. 1982). Nel fumo da cui emerge lo spirito evocato dalla medium consultata da Saul, si celano dei volti inquietanti.

 

Ruotando l'immagine di 90 gradi in senso orario si vede il primo volto, un profilo umano abbastanza normale. Se si ruota il disegno nel senso inverso invece, appare un volto grottesco e ghignante, decisamente demoniaco.

È interessante osservare che lo stesso disegno è stato pubblicato circa 10 anni dopo a pag. 15 dell’opuscolo Gli spiriti dei morti possono aiutarvi o danneggiarvi?Esistono veramente? (edito nel 1991):

Dopo circa dieci anni le volute di fumo hanno nascosto il volto presente nella pagina del primo libro... Evidentemente qualcuno nel frattempo si era accorto di questi strani volti e nelle pubblicazioni successive dello stesso disegno la WTS ha pensato di bene cancellarli. Questa modifica costituisce un'implicita ammissione che nel disegno del 1981 c'era qualcosa che non avrebbe dovuto esserci...











Una strana "faccia" sulla mano di Gesù. Disegno a pagina 159 del libro Rivelazione Il suo grandioso culmine è vicino! (ed.1988).










Disegno a pag. 128 del libro Potete vivere per sempre.

Strane facce nei capelli:



Libro Potete vivere, p.17 (rovesciando la figura).

    

Torre di Guardia del 15 aprile 1998, pag. 20.



Impariamo dal Grande Insegnante, ed. 2003, p.149.

Il disegno sottostante è stato pubblicato a pag. 25 della Torre di Guardia del 15 febbraio 1990:

 

Dettaglio della manica:



Sembra proprio che vi compaiano le tre lettere che compongono il nome JAh ("Geova").



Riflessioni


In questa pagina non si vogliono fare supposizioni o speculazioni sulle ragioni per cui in numerose pubblicazioni della Watch Tower vi siano tali disegni, per lo meno strani ed inquietanti. Si tratta indubbiamente di un argomento marginale che si può considerare tutt'al più una curiosità. Già qualche anno fa, tuttavia, la stessa Società Torre di Guardia dovette affrontare la questione, poiché alcuni sostennero che nelle sue pubblicazioni vi fossero riportati dei disegni demonici: «Persino le pubblicazioni della Watch Tower Society sono state l’oggetto di dicerie: uno dei disegnatori, per esempio, avrebbe inserito di nascosto figure demoniche nelle illustrazioni, sarebbe poi stato scoperto e disassociato!» (La Torre di Guardia del 1° novembre 1984, pag. 20). Ma si trattava davvero di dicerie?

È strano comunque come questi disegni siano continuati ad apparire anche molti anni dopo il 1984. La Società avrebbe certamente dovuto essere più attenta ed accorta, specialmente dopo le critiche ricevute, per evitare di pubblicare immagini come queste. Invece ogni tanto compaiono ancora dei disegni "strani" in libri e riviste. Per esempio, questo disegno si trova a p. 7 della Torre di Guardia del 15 marzo 2005:



Che cos'è quella "cosa" che si trova ai piedi di Gesù? Una radice, probabilmente. Tuttavia è una radice che sembra avere la forma della testa di un animale che sta guardando verso Gesù. Come si diceva, considerando le accuse che vengono rivolte alla WTS, non sarebbe stato meglio se i disegnatori della Società avessero evitato di disegnare una radice dalla forma (ed in una posizione) così insolita e strana?

****

Commento ricevuto via e-mail il 6 gennaio 2006:

Riguardo all'aggiornamento sulle macchie, sono abbastanza perplessa. Spesso si è tentato di vedere strane facce in foto o in macchie di colore, le recenti storie di "toast con la madonna" e di "macchie di umidità mariane" apparse sui giornali recentemente sono un esempio [si veda http://www.attivissimo.net/antibufala/madonne/pareidolia.htm , ndr]. Il nostro cervello è progettato per riconoscere facce, e occhi, forse come elementare difesa da nemici o animali che potrebbero essere in agguato.

La "cablatura" del nostro cervello ci imbroglia spesso e se qualcuno ci mostra una foto per esempio di una nuvola di fumo e dice: "Guarda che nel fumo si vede un viso", fa sì che noi effettivamente la vediamo. E che guardando le nuvole spesso si vedano figure o animali... È un meccanismo sfruttato da secoli da predicatori da strada e imbroglioni vari. Criticare i testimoni di Geova è una cosa, scendere a certe interpretazioni "infantilistiche" o "miracolistiche" delle loro illustrazioni (che sono già abbastanza infantili e ingenue per conto loro) è un'altra storia.

Saluti dalla Svizzera
Francesca Stefanato

La mia risposta:


Sono piuttosto d'accordo con queste tue osservazioni. La pagina www.infotdgeova.it/disegni.htm riporta alcuni esempi di disegni "strani", esponendo anche la spiegazione (di C. Forte) che potrebbe trattarsi in molti casi di pareidolie.

La cosa che rende perplessi è che la WTS è consapevole di queste critiche che vengono rivolte a molti suoi disegni: «Persino le pubblicazioni della Watch Tower Society sono state l'oggetto di dicerie: uno dei disegnatori, per esempio, avrebbe inserito di nascosto figure demoniche nelle illustrazioni, sarebbe poi stato scoperto e disassociato!» (La Torre di Guardia del 1° novembre 1984, pag. 20). Perché allora la Società non evita di prestare il fianco all'accusa di inserire deliberatamente simili disegni "satanici" nelle sue pubblicazioni, visto che di tanto in tanto questi disegni "strani" continuano ad apparire?

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Un disegno da cui è stato cancellato un pezzo di pane dalla forma allungata.
Forse aveva turbato le coscienze di alcuni "fratelli/sorelle"?



"Si tratta solo di dicerie e di pareidolie"


La sede italiana dei Testimoni di Geova ha risposto nel 2004 ad un Testimone che chiedeva spiegazioni in merito alla questione delle cosiddette "immagini subliminali" che sarebbero presenti nella letteratura della Watch Tower Society.

La trascrizione della lettera:

CONGREGAZIONE CRISTIANA
DEI TESTIMONI DI GEOVA
VIA DELLA BUFALOTTA 1281, 00138 ROMA RM, ITALIA

EB [omissis]
Sig [omissis]
presso [omissis]
Via [omissis]

Caro fratello [omissis],

Rispondiamo solo ora per un disguido alla tua richiesta di informazioni sulle presunte immagini subliminali che sarebbero presenti nelle nostre pubblicazioni [omissis].

Subliminale" sarebbe una "sensazione che rimane al di sotto del livello di coscienza, ma che comunque tale da influenzare il subconscio". (De Mauro 2000) In primo luogo, le nostre pubblicazioni ci invitano costantemente a tener conto del contesto più generale di ciò che leggiamo. (Ragioniamo, pp. 61, 413)

Visto che di continuo ci esortano a `sottoporci a Dio e opporci al Diavolo', che senso avrebbe che contenessero "immagini subliminali" (ammessa ma non concessa una loro ipotetica efficacia) di simboli demonici? (Giac. 4:8) Nota La Torre di Guardia del 1° novembre 1984, pp. 20-23: lì si legge che le dicerie secondo cui verrebbero inserite "di nascosto figure demoniche nelle illustrazioni" delle nostre pubblicazioni sono "tutte false", e che "notizie tanto inverosimili vanno prese con un minimo di senso critico".

È comprensibile che dicerie simili possano turbare. Occorre affrontare la questione con raziocinio, perché è facile lasciarsi suggestionare da accuse subdole e finire per non considerare più `nulla puro', nonostante le prove presentate. (Rom. 12:1; Tito 1:15; 2 Piet. 3:17, 18; Svegliatevi!, 8 gennaio 1983, p. 27) Da tempo la psicologia cognitiva studia il fenomeno per cui si crede di "vedere" da qualche parte delle "figure nascoste": è detto "pareidolìa" (alla lettera, `presso l'immagine'), termine che denota le illusioni ottiche in cui "la fantasia completa impressioni sensoriali creando strutture illusorie".

È il "processo psichico per cui un'immagine reale vaga, indistinta o ambigua (come un'ombra, una nube, ecc.) viene elaborata fantasticamente, stabilendo rapporti di similitudine con oggetti o situazioni concrete"; o anche l'"illusione visiva per cui a immagini reali viene attribuito un significato fantastico". (Piccola Treccani, voi. v, p. 782; vol. vili, p. 815; Grande dizionario della lingua italiana, vol. XII, p. 586; Grande dizionario italiano dell'uso, vol. IV, p. 825) Tendiamo a vedere ciò che ci viene suggerito. Così, la luna non ha fattezze umane, dato che la sua superficie è stata casualmente modellata nei millenni da una costante pioggia di meteoriti; eppure, nel corso del tempo spesso le sono state attribuite fattezze umane.

Con la luna questo non crea alcun problema perché, razionalmente, riconosciamo la natura non intenzionale delle immagini che crediamo di vedere; con le immagini a stampa, invece, qualora se ne presupponga la natura intenzionale, si penserà a un effetto voluto. Per questo le dicerie vogliono far credere che presunte immagini artefatte siano state messe intenzionalmente nelle nostre pubblicazioni.

Nella quasi totalità dei casi, le immagini cui accenni sono il semplice risultato di banalissimi giochi di luci e ombre, magari ampliati nel corso del procedimento di realizzazione dell'immagine. Le illustrazioni delle nostre pubblicazioni possono presentare effetti "pareidolici" (non "subliminali") anche per via delle tecniche usate per realizzarle, visto che molti disegni si basano su fotografie, come illustrato dalla videocassetta I Testimoni di Geova: organizzati per predicare la buona notizia.

Le considerazioni fatti fin qui spiegano razionalmente il presunto "volto nella mano" che si vedrebbe a p. 159 del libro Rivelazione. In questo caso, piuttosto che vedervi un volto, si dovrà concludere che si tratta di un banalissimo gioco di luci e ombre, magari ampliato nel corso del procedimento di realizzazione dell'immagine.

La mania di vedere ovunque manipolazioni o "complotti" di questo genere è piuttosto diffusa. Ad esempio, la Nasa (l'ente spaziale statunitense) è stata coinvolta in una polemica originata dal fenomeno della pareidolìa si diceva che non volesse dar notizia del rinvenimento di una "faccia scolpita" su un monte di Marte visibile, secondo le voci, in una fotografia inviata nel 1976 dalla sonda Viking 1. L'accusa era che la Nasa nascondesse presunte "prove" dell'esistenza di vita intelligente su Marte.

Gli studi successivi ovviamente smentirono la presenza di "facce", mostrando che si trattava di un effetto pareidolico e, grazie alle foto più accurate e a maggior risoluzione, nel 1998 si vide che non esiste alcuna "faccia su Marte"; ma i fautori di presunti complotti continuano a sostenere che la Nasa occulti la "verità". L'episodio mostra come non sempre buon senso e raziocinio siano sufficienti a far cambiare parere chi si convince di idee del genere.

Ancora, per screditarli presso i potenziali clienti si diffondono dicerie secondo cui certi enti o ditte metterebbero immagini subliminali nei propri marchi o nelle proprie pubblicazioni. (Svegliatevi!, 22 aprile 1985, p. 31) E in occasione dell'attacco al World Trade Center nel settembre del 2001 c'è chi ha asserito che sul fianco di un grattacielo in fiamme fosse apparso il profilo di un volto "demoniaco", sostenendo che questa - in realtà un caso di pareidolìa - sarebbe stata "una sorta di `firma' del diavolo dietro le stragi". (La Repubblica, 16 settembre 2001, p. 16) Quindi, è comune divulgare dicerie del genere per danneggiare la reputazione altrui o per altri fini, ed è evidente la malizia che spesso anima chi le diffonde.

Ma ammettiamo, per un momento, che qualcuno tenti di inserire immagini subliminali in illustrazioni, marchi, ecc., cosa che non si può escludere in assoluto. Immagini subliminali e immagini "pareidoliche", va precisato, non sono la stessa cosa: le prime sono volute e intenzionali, le seconde no. Le immagini subliminali hanno una qualche efficacia? Ci fu chi ne tentò un impiego in ambito pubblicitario, sostenendo che servissero a incrementare le vendite. Studi recenti hanno però ridimensionato l'efficacia di questa tecnica, abbandonata ora dagli stessi pubblicitari.

(Svegliatevi!, 22 agosto 1998, p. 6) Il libro L'età della propaganda di Anthony Pratkanis ed Elliot Aronson esamina scientificamente le presunte "prove" della tecnica subliminale e conclude: "È ora, forse, di appendere al chiodo il mito della stregoneria subliminale e di rivolgere la nostra attenzione ad altre cause, scientificamente meglio documentate, del comportamento umano". (Il Mulino, Bologna 2003, pp. 375-388) Luciano Arcuri, docente di psicologia, spiega che "ci si è infatti resi conto che la pubblicità subliminale non ha effetti sul comportamento di consumo" e invita pertanto a prendere `con minor allarmismo' le voci circa l'impiego di immagini e messaggi subliminali. (Psicologia contemporanea, novembre-dicembre 2000, pp. 63-64)

Non ci sono quindi prove scientifiche che simili artifici, ammesso che vengano impiegati, sortiscano un qualche risultato.

Su queste accuse persino un sacerdote cattolico (spesso critico nei nostri confronti) ha scritto che una certa letteratura "cerca nelle loro pubblicazioni e attività tracce di occultismo e perfino di satanismo. In un libro che ha avuto un certo successo - e che ogni tanto viene citato anche in Italia - Darek ßarefoot ha sostenuto che all'interno di illustrazioni che compaiono sulla Torre di Guardia e nei libri dei testimoni di Geova sarebbero nascosti simboli occulti e anche satanici, che si possono identificare solo scomponendo le figure. Le argomentazioni di Barefoot sono spesso francamente incredibili e scomponendo figure apparentemente innocue - magari con l'aiuto di un computer - si potrebbero trovare simboli sinistri e demoniaci pressoché ovunque". (AA.VV., Massoneria e religioni, Elledici, Leumann 1994, p. 117)

I più avveduti tra i critici dei Testimoni, pertanto, considerano "incredibili" simili illazioni. Gli esperti spiegano che, isolando certe parti o guardando le immagini da particolari angolazioni, si possono trovare quelle che oggi chiameremmo "immagini subliminali", facce mostruose o altro anche in tantissime opere d'arte medievali o rinascimentali. All'epoca ovviamente nessuno usava immagini subliminali nel senso di cui si è detto all'inizio di questa lettera. Nessuno si sognerebbe mai di asserire che grandi artisti del passato oltretutto spesso molto religiosi, volessero veicolare "immagini demoniche" nelle loro opere.

L'effetto pareidolico non dipende in realtà dal loro operato, ma dal modo arbitrario in cui noi oggi decidiamo di guardare le loro opere da angolazioni insolite.

Chi diffonde queste false accuse è chiaramente prevenuto nei nostri confronti e spesso si avvale anche della collaborazione di persone che "non erano della nostra sorta" (1 Giov. 2:19) Costoro sono spesso animati solo da faziosità e livore. (Matt. 24:48, 49; 1 Tim. 1:19, 20; 2 Tim. 2:17, 18; 4:14, 15; 2 Giov. 7; Giuda 4, 10) E' opportuno trarne le debite conseguenze e non farsi ingannare. (Matt. 5:11; 7:16; 2 Cor. 11:13; Efes. 4:14, 15; 5:6; Col. 2:24; Tito 1:10; 2 Piet. 2:13; La Torre di Guardia, 15 agosto 1998, pp. 12, 19)

Non c'è ragione di farsi turbare per accuse prive di alcun fondamento. (2 Tess. 2:2) Piuttosto dobbiamo usare la nostra "capacità di pensare" e le nostre "facoltà di ragionare" per evitare di inciampare e distinguere il bene dal male. - Prov. 2:10-12; 3:21-23; Ebr. 5:14.

Riassumendo, le nostre pubblicazioni non contengono alcuna "immagine subliminale" o di natura demonica; al contrario, invitano costantemente a `non dare luogo al Diavolo'. (Efes. 4:27) Le immagini delle nostre pubblicazioni vanno osservate tenendo conto del loro significato complessivo e del contesto in cui si trovano, cercando di coglierne il valore didattico. Nella speranza che queste osservazioni ti siano utili e determinati a mantenere una fede forte, ti salutiamo fraternamente. - Ebr. 6:9-12.

Tuoi fratelli

Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova


La lettera orginale
(cliccare per ingrandire)

      


 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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