Testimoni di Geova
     analisi critica di un culto
Testimoni di Geova
     analisi critica di un culto
Testimoni di Geova
     analisi critica di un culto
Testimoni di Geova
     analisi critica di un culto
Vai ai contenuti

Necrologio di James Penton


M. James Penton

È venuto a mancare il prof. M. James Penton (27 aprile 1932 – 4 novembre 2024), docente emerito di storia presso l'Università di Lethbridge in Alberta, Canada, e noto esponete del dissenso antigeovista in quel paese e nell’area anglofona al pari di personaggi famosi come Raymond V. Franz (8 maggio 1922 – 2 giugno 2010), ex membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova (d’ora in poi TdG), o Carl Olof Jonsson (8 dicembre 1937 – 17 aprile 2023), ex anziano e pioniere regolare TdG, studioso svedese, autore di libri in cui vengono messi in evidenza gli errori della "cronologia" geovista, in particolare sul fatto che i TdG sostengono che Gerusalemme è stata distrutta nel 607 a.C, anziché nel 587, come viene insegnato da tutti gli storici.
 
Penton, infatti, dopo un’intera vita passata nelle file dei Testimoni di Geova – addirittura lui apparteneva alla quarta generazione di affiliati alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania nella sua famiglia –, fu espulso nel 1981 con l’accusa di “apostasia” per grave dissenso dottrinale e per aperte critiche alle alte gerarchie del culto, divenendo, in un’epoca senza social network e internet, il riferimento di tutto quel dissenso contro un culto che, a parole, si presenta come una normale religione cristiana, ma nei fatti è un culto apocalittico ad alto controllo.
 
Nato nell'aprile del 1932, Penton sperimentò sin da bambino le dure restrizioni imposte dal governo canadese ai Testimoni di Geova, ai tempi guidati non da un Corpo Direttivo collegiale, ma dal giudice Joseph F. Rutherford, allora terzo presidente dell’ente esponenziale geovista, la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania,[1] battezzandosi nel giugno del 1948, sposando, nel 1951, la consorella Marilyn Mae Kling.
 
Membro di una famiglia atipica di Testimoni abbastanza liberali da permettere forme di piccolo dissenso dottrinale su alcuni temi non scritturali (“In qualità di Testimone di Geova di quarta generazione – scrive infatti in una nota autobiografica pubblicata su internet –, mi ero sempre sentito libero di dissentire dalla Watchtower Society quando i suoi insegnamenti non erano in armonia con la Bibbia o con il buon senso. Mio nonno paterno, George Penton, era un medico molto irritato dagli attacchi dell'"Età d'Oro" alla vaccinazione, mentre mia nonna paterna, Margaret Penton, si rifiutava di rompere i rapporti con molti che avevano lasciato i Testimoni negli anni '20 e '30 [probabilmente si riferisce dagli anni ‘50, quando fu istituito l’ostracismo, ndr]. Prima di morire nel 1964, disse tranquillamente a mia moglie che non credeva che la risurrezione dei membri addormentati della sposa di Cristo fosse avvenuta nel 1918. Quindi c'era sempre un atteggiamento di ‘pensiero libero’ nella famiglia Penton che JF Rutherford e la leadership della Watchtower fin dai suoi giorni avrebbe considerato apostasia se ne avessimo parlato apertamente”) o da permettere al giovane Jim di frequentare l’università dell'Arizona all'inizio degli anni ‘50 e l'Università dell'Iowa nell'ultima parte dello stesso decennio, conseguendo poi un dottorato di ricerca.
 
Nonostante non avesse ascoltato gli “amorevoli consigli dello schiavo”, che anche all’epoca spingevano i TdG a non proseguire gli studi superiori, M. James Penton non solo divenne un noto storico universitario, ma fece comunque “carriera teocratica” divenendo anziano di congregazione, ricoprendo vari incarichi nelle congregazioni dei Testimoni di Geova negli Stati Uniti, a Porto Rico e in Canada, mentre intraprendeva la carriera accademica, prima di trasferirsi in Alberta nel 1965. Nel 1976 pubblicò il volume Jehovah’s Witnesses in Canada: Champions of Freedom of Speech and Worship, che trattava quasi interamente della persecuzione degli Studenti Biblici-Testimoni dalla prima guerra mondiale fino all'inizio degli anni '70 e dei loro successi in ottenendo maggiori libertà per se stessi e per tutti i canadesi, saggio recensito su La Torre di Guardia (ed. italiana) del 1° aprile 1977, p. 203 che gli permise di collaborare con la filiale canadese per la supervisione del 1979 Yearbook of Jehovah’s Witnesses (l’Annuario dei Testimoni di Geova del 1980, ed. italiana).
 
Nonostante questa preminenza nella congregazione e nell’organizzazione, che gli permise di apprezzare alcune scelte organizzative negli anni ‘70 (“Con la creazione del Corpo Direttivo nel 1971, il rinnovamento del sistema degli anziani e una maggiore enfasi sull'opera pastorale nel 1972, ho sentito che la comunità dei Testimoni avrebbe potuto evolversi in qualcosa di meno autoritario e più positivo. Eppure in pochi anni fui disilluso di quella ingenua speranza”), Jim era insoddisfatto di alcuni insegnamenti geovisti come le numerose date escatologiche profetizzate in vista di Armaghedon, l’ultima delle quali, quella sul 1975, creò in lui un’iniziale “crisi di coscienza” accentuatasi quando, con l’uscita del libro Jehovah’s Witnesses in Canada, egli fu contattato da diversi TdG che gli mostrarono la spietatezza praticata dalla Società editoriale Watchtower contro chiunque avesse parlato di abusi nell'organizzazione, specie ai danni di chi, come lui, era istruito.
 
La goccia che fece traboccare il vaso delle sua pazienza fu la lettura del dattiloscritto The Gentile Times Reconsidered di Carl Olof Jonsson, che lo convinse che la dottrina della società del 1914 fosse una farsa a rigor storiografico, e la scoperta della manipolazione da parte del Corpo Direttivo del testo biblico greco per spingere i fedeli all’evangelizzazione di casa in casa, quando l'espressione "di casa in casa" sarebbe stata meglio tradotta come "nelle varie case".
 
Ciò lo portò ad una drammatica rottura con la Watchtower Society descritta qui e documentata sui giornali canadesi del 1981, come possiamo leggere in questo interessante articolo pubblicato nella rivista Maclean’s Magazine del 16 marzo 1981, pp. 47-49, ed ebbero la copertura televisiva nazionale, e furono oggetto di un libro del 1986, Crisis of Allegiance: A Study of Dissent Among Jehovah's Witnesses, del prof. James A. Beverley, professore associato all'Atlantic Baptist College di Moncton, New Brunswick, Canada, dettagliata cronaca della disassociazione per “apostasia” di Penton nonché della sua damnatio memoriae, come accade a chiunque, espulso, non si piega ai diktat della Società, evento che segnò anche la salute di Jim, che soffrì di problemi cardiaci per moltissimi anni, dovendo andare in prepensionamento.
 
Dopo la sua fuoriuscita dalla Watchtower assieme a numerosi dissidenti della congregazione di Lethbridge, 80 sostenitori – circa un quarto di tutti i membri locali – che recisero i legami o furono espulsi dall’organizzazione, Penton riprese le sue ricerche interrotte nel 1979 che lo porteranno, nel 1985, Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses, più volte ristampato, anche se il suo contributo più più importante iniziò nel 1990, quando dalla sua rivista The Christian Quest uscì l’articolo di Penton intitolato “A Story of Attempted Compromise: Jehovah's Witnesses, Anti-Semitism, and the Third Reich”, tradotto in italiano e pubblicato lo stesso anno in appendice del volume di Achille Aveta e Sergio Pollina, I testimoni di Geova e la politica. Martiri o opportunisti?, alle pp. 39-107, che analizza una pagina poco conosciuta della storia geovista, opportunamente occultata ai fedeli e agli storici dalla Watchtower: «Sin dalla fine della seconda guerra mondiale – scrive Penton –, una caratteristica costante della Società Torre di Guardia è stata l'accusa rivolta alle Chiese cristiane tedesche di essersi compromesse con il nazismo, mentre i Testimoni di Geova germanici, che a quel tempo erano conosciuti come "Zelanti Studenti Biblici", avrebbero mantenuto una ferma determinazione nella dottrina e nel comportamento». «Ciò che è generalmente ignorato – sia dalla stragrande maggioranza degli stessi Testimoni che da molti storici indipendenti – è che, mentre molti geovisti tedeschi mantennero l'impegno verso i loro princìpi, non agirono nella stessa maniera i loro capi. E, cioè, il presidente della Società Torre di Guardia, il giudice Joseph F. Rutherford e il suo successore dal 1942, Nathan H. Knorr, oltre ai dirigenti della filiale tedesca. Anzi, Rutherford e i suoi sottoposti usarono gli ebrei come capro espiatorio e attaccarono duramente Stati Uniti, Gran Bretagna, Società delle Nazioni».
 
L’articolo divenne la base per un volume, pubblicato nel 2004 (e tradotto da Achille Aveta e Sergio Pollina nel 2008) intitolato Jehovah's Witnesses and the Third Reich: Sectarian Politics under Persecution, che evidenzia delle discrepanze tra la storia ufficiale della religione della sua opposizione al nazismo durante la seconda guerra mondiale e i fatti documentati (vedi questa sezione di Infotdgeova).
 
Il prof. Penton, in risposta al revisionismo storico geovista illustrato dalla Svegliatevi! del 22 agosto 1995 intitolata “L’Olocausto: Chi ebbe il coraggio di parlare? 50º anniversario della liberazione dei campi”, inviò una lettera aperta all’allora presidente della Società e membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova Milton G. Henschel, che riporteremo per intero:
Milton G. Henschel, Presidente
Watch Tower Bible & Tract Society
25 Columbia Heights
Brooklyn, New York
U.SA 11201

UNA LETTERA APERTA

Caro signor Henschel:

Ieri ho ricevuto una copia della rivista Svegliatevi! del 22 agosto con i suoi articoli su "L'Olocausto: chi ha parlato?". Nel leggere gli articoli in quel numero di Svegliatevi!, sono rimasto profondamente scioccato e disgustato.

La Watch Tower Society ha tentato a lungo una copertura del tipo più disonesto. Mentre la vostra organizzazione censura giustamente altre comunità religiose per i loro compromessi con il nazismo e il loro sostegno al nazismo, cerca di affermare che i Testimoni di Geova, e solo i Testimoni di Geova, non sono mai stati colpevoli di tali compromessi. Tuttavia la storia racconta una storia diversa. La "Erklärung" o "Dichiarazione" pubblicata dalla Watch Tower Society alla Convention di Berlino dei Testimoni di Geova nel giugno 1933 è, di per sé, una chiara prova che il presidente della Società, il giudice JF Rutherford, accompagnato da NH Knorr, manifestò antisemitismo, ostilità verso la Gran Bretagna e gli Stati Uniti e verso la Lega delle Nazioni. Inoltre, la "Erklärung" afferma chiaramente che i Testimoni di Geova sostenevano gli obiettivi del Terzo Reich.

Oltre alla "Erklärung", ci sono le prove della lettera della Società a Hitler inviata il 25 giugno 1933 o immediatamente dopo, e le dichiarazioni pubbliche fatte sulla convention di Berlino da Konrad Franke in conferenze tenute in tutta la Germania alcuni anni fa. Tutto questo l'ho reso pubblico nel mio libro Apocalypse Delayed (1985) – che so essere stato letto alla sede centrale della Watch Tower sia da documenti del tribunale che da resoconti interni – e nel numero della primavera 1990 di The Christian Quest. Quindi è impossibile che i membri responsabili della vostra organizzazione non conoscano i fatti. Quindi la Svegliatevi! del 22 agosto non è altro che un abominio storico.

Sono a conoscenza del debole tentativo dell'Annuario dei Testimoni di Geova del 1974 [Annuario del 1975 in italiano, NdT] di scagionare il giudice Rutherford e la Watch Tower Society di Brooklyn sostenendo che il sorvegliante della filiale tedesca della Società, Paul Balzereit, "ha indebolito" l'"Erklärung". Ma l'"Erklärung" o "Dichiarazione" è stata pubblicata sia nella versione tedesca che in quella inglese dell'Annuario dei Testimoni di Geova del 1934 come dichiarazione ufficiale della Watch Tower Society. Quindi è impossibile credere che non sia stata sanzionata da Rutherford e dall'uomo che gli è succeduto come presidente della Società, NH Knorr. Pertanto, la dirigenza dei Testimoni di Geova di quel tempo tentò di commettere ciò che equivaleva a prostituzione spirituale con il Terzo Reich, alla maniera delle due sorelle, Oholah e Oholibah di Ezechiele 23, secondo gli insegnamenti della Società stessa.
Sebbene non mi aspetti una risposta da te, né la voglio, per essere certo che tu,personalmente, sono a conoscenza dei fatti, ti invio il seguente materiale:

(1) Una fotocopia dell'originale "Erklärung"
(2) Una fotocopia dell'"Erklärung" come appariva nell'edizione tedesca dell'Annuario dei Testimoni di Geova del 1934;
(3) Una fotocopia della "Dichiarazione" come appare nell'edizione inglese dell'Annuario dei Testimoni di Geova del 1934;
(4) Una fotocopia della lettera di Hitler, più una traduzione inglese della stessa;
(5) Una copia del numero della primavera 1990 di The Christian Quest.

Poiché sono ben consapevole che il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, di cui lei è un membro anziano, sta portando avanti quella che equivale a una campagna di "Grande Menzogna" (1) per far apparire i Testimoni di Geova come la classe dello schiavo fedele e discreto di Dio sulla terra e (2) per screditare altre religioni, come ex Testimone di Geova, storico professionista e cristiano che crede che Dio non abbia bisogno delle nostre menzogne, mi sento costretto a rivelare i fatti al grande pubblico. Quindi, sto inviando copie di questa lettera, oltre alla documentazione sopra elencata, sia a pubblicazioni religiose che laiche negli Stati Uniti e in Canada. Naturalmente, le renderò disponibili anche a persone in altri paesi in modo che possano essere rese note ovunque possibile.

In chiusura, signor Henschel, vorrei pregare il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, che ha una grande responsabilità davanti a Dio e all'umanità, di confessare e ammettere i fatti. L'ipocrisia e la falsificazione dei resoconti storici sono peccati gravi, come sono certo lei sappia.

Cordiali saluti,
M. James Penton, PhD
Professore Emerito
La leadership della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, ovviamente, non ascoltò il consiglio scritturale di Penton di esser trasparenti coi fedeli e la comunità scientifica, ammettendo gli errori passati. Lo dimostrano i successivi casi di falsificazione, come l'articolo di Svegliatevi! dell'8 luglio 1998, intitolato “I testimoni di Geova. Coraggiosi di fronte al pericolo nazista”, analizzato dal dott. Sergio Pollina nonché la successiva campagna di inizio XXI secolo fatta dall’organizzazione geovista per la proiezione in scuole, auditorium e sale municipali del VHS “I Testimoni di Geova: saldi di fronte all’attacco nazista”, edito dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, che spinse il prof. Achille Aveta ad aprire un pubblico dibattito sul revisionismo storico in diverse scuole dove il documentario geovista era stato proiettato.

Con Penton, quindi, non se ne va semplicemente un’ex TdG, ma uno di quei pochissimi che, avendo avuto la fortuna di non ubbidire all’“amorevole consiglio dello schiavo” di non proseguire gli studi superiori, ha usato magistralmente la razionale ricerca storiografica e il metodo scientifico per dimostrare alla comunità scientifica il vero volto della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania e del movimento dei Testimoni di Geova, evolutosi da culto carismatico avventistico liberale di fine ‘800 a totalitarismo mitigato – uso questa definizione coniata dal prof. Achille Aveta, altro maestro, assieme al dott. Sergio Pollina, del dissenso al geovismo e al fondamentalismo religioso tout court – seppur in continua evoluzione, come dimostrato dagli ultimi cambiamenti organizzativi sulla gestione della disassociazione esposti sulla Torre di Guardia dell’agosto 2024.

********
Nota: [1] In genere si dice che il primo presidente della Watch Tower Society – ai tempi nominata Zion’s Watch Tower Tract Society – sia stato Charles Taze Russell e il secondo Joseph Franklin Rutherford, ma dal 1881 al 1884 l’ente che precedette quello tutt’oggi alla guida del movimento dei Testimoni di Geova e all’epoca dei primi Studenti Biblici, fu diretto dal predicatore americano William Henry Conley (11 giugno 1840 – 25 luglio 1897), filantropo e industriale di Pittsburgh, la cui abitazione fu luogo di preghiera, di culto e di riunione per la celebrazione annuale del memoriale della morte di Cristo, nonché “Casa Betel” (cioè casa missionaria), come pochissimi adepti, e studiosi, sanno. Cfr. Zion's Watch Tower dell’aprile 1880, Reprints, p. 94 e dell’aprile 1881, Reprints, p. 207. Conley fu membro del consiglio di amministrazione della Christian and Missionary Alliance (CMA), organizzazione cristiana non confessionale, e fu determinante nel finanziamento e nell'organizzazione a livello locale, statale e nazionale attraverso l'International Missionary Alliance (IMA). Nel 1889, Conley finanziò e organizzò la missione CMA a Gerusalemme sotto il controllo della sua missione di origine che in seguito sarebbe passata sotto gli auspici dell'IMA e infine della CMA. Nello stesso anno, l'International Missionary Alliance fu legalmente costituita con il contributo di 5000 $ di WH Conley. La filiale di Pittsburgh della Christian and Missionary Alliance fu formalmente istituita nel 1894. Conley fu eletto presidente sia della filiale di Pittsburgh che a livello statale, carica che mantenne fino alla morte nel 1897. Cfr. The Christian Alliance and Foreign Missionary Weekly, 19 giugno 1896, p. 594. Russell, che aveva comunque già un ruolo chiave subentrando a tale ruolo dal dicembre 1884 (Cfr. "Legal Incorporation", Zion's Watch Tower dell’ottobre 1884, Reprints, p. 671), cambiamo il nome della Società in quello attuale nel 1896. Dopo la morte di Conley nel luglio 1897, la Zion's Watch Tower non pubblicò alcun necrologio, né alcuna dichiarazione che menzionasse specificamente il suo nome e il suo coinvolgimento con la Società geovista, che coordinerà l’opera degli allora Studenti Biblici di Charles Taze Russell fino alla morte sopraggiunta nel 1916.


Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova
Click sull'immagine per
accedere alla pubblicazione
 
   
       
 
   
       
Torna ai contenuti