Rapporto di servizio 2020
Rapporto di Servizio 2020
Dati complessivi riguardanti l'opera compiuta dai Testimoni di Geova
dal mese di settembre 2019 al mese di agosto 2020
dal mese di settembre 2019 al mese di agosto 2020
Cliccare sull'immagine per scaricare il rapporto
(formato pdf, 1MB) dal sito ufficiale dei Testimoni di Geova:
Considerazioni sul rapporto
La pandemia ha inciso notevolmente sull'opera dei Testimoni di Geova: la predicazione pubblica è stata interrotta e la "testimonianza" viene fatta principalmente tramite telefono o lettere. Questo ovviamente ha comportato un calo generale, sia come tempo impiegato che come risultati.
Per la prima volta dopo 42 anni c'è stato un calo nel numero medio dei "proclamatori" a livello mondiale. In 99 paesi c'è stata una diminuzione nel numero dei proclamatori e altri 29 paesi hanno avuto una crescita zero.
A livello globale, il numero dei battesimi è diminuito del 25,6%.
Nei 26 paesi con più di 100.000 proclamatori solo tre hanno avuto un aumento nel numero dei battezzati:
- Malawi: + 0,5%
- Germania: + 7,5%
- Corea: + 11,4%
Gli altri 23 paesi hanno avuto tutti una diminuzione nei battesimi rispetto al 2019:
- Stati Uniti: -17%
- Brasile: -12,3%
- Messico: -34,4%
- Nigeria: -12,6%
- Italia: -8,9%
- Congo: -80,5%
- Zambia: -19,4%
- Filippine: -24,1%
- Giappone: -10,9%
- Colombia: -24,9%
- Angola: -62,7%
- Argentina: -59,6%
- Ghana: -2%
- Venezuela: -14,7%
- Gran Bretagna: -72,6%
- Perù: -41%
- Francia: -23,5%
- Ucraina: -19,6%
- Spagna: -19,3%
- Canada: -23,6%
- Polonia: -56,2%
- Sudafrica: -30%
- Ecuador: -25,3%
Anche in Italia c'è stato un calo sotto tutti gli aspetti, tranne che nei presenti alla Commemorazione, con un incremento di 88.768 persone rispetto all'anno precedente. Evidentemente la partecipazione virtuale (tramite Zoom) ha reso più facile per alcuni assistere a questa adunanza. Ma questo non è avvenuto in tutti i paesi occidentali o tecnologicamente avanzati. Per esempio, in Giappone si è passati dai 291.206 presenti alla Commemorazione del 2019 ai 273.856 del 2020. Cali analoghi ci sono stati in Gran Bretagna, Germania, Austria, Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Paesi Basssi, Polonia, Sudafrica, Svezia, Sizzera e molti altri paesi; perfino negli Stati Uniti, che sono passati dai 2.416.752 presenti del 2019, ai 2.068.675 del 2020, un calo di ben 348.077 persone.
Il calo nel numero dei presenti alla Commemorazione nel 2020 è il maggiore che si sia mai verificato: 3.074.268 persone in meno rispetto al 2019.
Può sorprendere il fatto che il personale della Betel sia aumentato di numero, così come la quantità di denaro che la Watchtower ha speso. L'Annuario del 2019 riportava questi dati:
Nel corso dell’anno di servizio 2019 i Testimoni di Geova hanno speso oltre 224 milioni di dollari per provvedere alle necessità di pionieri speciali, missionari e sorveglianti viaggianti impegnati nel campo. A livello mondiale nelle filiali lavorano 20.858 ministri ordinati. Appartengono tutti all’Ordine mondiale dei servitori speciali a tempo pieno dei Testimoni di Geova.
Nel 2020 i numeri sono aumentati:
Nel corso dell’anno di servizio 2020 i Testimoni di Geova hanno speso oltre 231 milioni di dollari per provvedere alle necessità di pionieri speciali, missionari e sorveglianti viaggianti impegnati nel campo. A livello mondiale nelle filiali lavorano 20.994 ministri ordinati. Appartengono tutti all’Ordine mondiale dei servitori speciali a tempo pieno dei Testimoni di Geova.
Ci si potrebbe chiedere come sia possibile questo aumento delle spese e del numero dei "ministri ordinati", con tutti i tagli che ci sono stati e con la limitazione delle attività dovuta alla pandemia...
Altre considerazioni su questi rapporti si possono trovare nella pagina "Rapporto di servizio 2017" (link), dove vengono riportate anche altre tabelle sui singoli paesi.
A fronte di questo calo generale nei vari aspetti dell'opera compiuta dai TdG, gli "unti" invece sono aumentati di nuovo, per il 14° anno consecutivo. Si veda su ciò la seguente considerazione:
Ma gli "unti" non dovevano diminuire?
In diverse pubblicazioni della Società Torre di Guardia si legge che i cosiddetti "unti" avrebbero dovuto diminuire costantemente, man mano che passavano gli anni:
«A motivo della crescita della grande folla e della diminuzione della classe degli unti, che si assottiglia sempre più man mano che molti dei suoi componenti terminano la loro vita terrena...» (La Torre di Guardia del 15/5/1997, p. 18).«Molto presto Gesù riceverà nella dimora celeste gli ultimi componenti del rimanente del “piccolo gregge”, il numero dei quali continua a diminuire» (Km 3/98 p. 1).«...la grande folla che serve lealmente i fratelli unti seguendone la direttiva nella predicazione della buona notizia. Così, anche se il numero degli unti continua a diminuire, il nome di Geova viene dichiarato in tutta la terra come mai prima» (La Torre di Guardia del 1/1/2000, p. 13).
Invece, anziché diminuire, a partire in particolare dal 2007, anno in cui la "Torre di Guardia" pubblicò un articolo in cui diceva che la "chiamata alla vita celeste" non si era ancora conclusa, il numero di questi professanti "unti" è salito vertiginosamente, come si vede nel sottostante grafico.
Nel 2020 ci sono state 21.182 persone che hanno preso gli "emblemi" (926 persone in più rispetto al 2019, una crescita di oltre il 3%). E questo nonostante la raccolta degli unti avrebbe dovuto essere finita nel 1935 (si veda la pagina "Porte chiuse, porte aperte...").
Nel tentativo di giustificare questo insolito e notevole aumento nel numero degli "aspiranti alla vita celeste", la "Torre di Guardia" del mese di gennaio 2020, a pagina 29, parla di coloro che prendono gli emblemi alla Commemorazione, mettendo in dubbio che si tratti realmente di "unti".
Ecco cosa si legge nel paragrafo 12 della succitata rivista:
“A differenza di Geova, i fratelli che alla Commemorazione contano quelli che prendono gli emblemi non sanno chi è veramente unto. Quindi questo conteggio include persone che credono di essere unte ma in realtà non lo sono. Ad esempio, alcuni che un tempo prendevano gli emblemi in seguito hanno smesso. Altri forse hanno problemi mentali o emotivi che li portano a credere che regneranno con Cristo in cielo. È chiaro, quindi, che non sappiamo esattamente quanti unti ci sono ancora sulla terra.” (W 01/20 ed. per lo studio).
Si vedano su ciò le riflessioni riportate in queste pagine (link esterni):
Curiosità storica - A proposito di pandemia...
Il timbro in alto sulla copertina de "La Torre di Guardia" avvertiva gli abbonati che la "convention" prevista a Pittsburgh per i giorni dal 31 ottobre al 4 novembre 1918 era stata annullata a causa dell'epidemia.
La "Spagnola" era iniziata nel gennaio 2018 e il convegno di Pittsburgh venne annullato per evitare la diffusione del contagio.
Tuttavia i TdG (o meglio gli "Studenti Biblici") predicavano anche se c'era la pandemia, come si legge nelle loro pubblicazioni:
Non viene detto se predicassero di casa in casa o usando altri metodi. Non esistendo la moderna tecnlogia è probabile che predicassero nella maniera tradizionale, e cioè andando di porta in porta. Oggi questo metodo non viene più utilizzato, anche perché non è consentito dalle autorità governative per via del pericolo di diffondere il contagio.«Durante la prima guerra mondiale gli Studenti Biblici si impegnarono molto nell’opera di predicazione. Dovettero però affrontare diversi problemi. Uno di questi fu predicare usando solo la Bibbia. Infatti gli Studenti Biblici erano abituati a distribuire libri che spiegavano la verità al posto loro. All’inizio del 1918, però, il governo proibì il libro “Il mistero compiuto” (The Finished Mystery), quindi per molti predicare diventò più difficile. Quello stesso anno ci fu un secondo problema: l’influenza spagnola. Questa terribile malattia era molto contagiosa e rese difficile viaggiare e predicare. Nonostante questi problemi gli Studenti Biblici fecero del loro meglio per continuare a predicare.» - ‘Liberati dalla falsa religione’, in La Torre di Guardia (di facile lettura), novembre 2016.