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Ombre Tabernacolare dei migliori sacrifizii

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Ombre Tabernacolare dei migliori sacrifizii

Titolo originale "Tabernacle Shadows of the Better Sacrifices".



Dalla Prefazione del libro:

La prima edizione (inglese) di questo manuale, venne edita nel 1881, e con la benedizione del Signore, sembra essere stata di grande aiuto alla classe per la quale fu specialmente destinata - il "Regal Sacerdozio".

Molti di questa classe, testimoniarono e testimoniano che questa opera ha dimostrato loro il significato e l'intendimento del tipi dell'Antico Testamento, i quali non avevano mai antecedentemente apprezzati; e che li ha condotti all'autosacrifizio, con l'intendimento della vera interpretazione delle dichiarazioni Scritturali: "Presentate i vostri corpi, sacrifizio vivente" - Supplisco ciò che resta delle afflizioni di Cristo" - "Se soffriamo, aItresì regneremo" - "Usciamo adunque verso di Lui, fuori del Campo, portando Il suo vituperio"; inoltre, molte altre dichiarazioni Scritturali, le quali associano il popolo del Signore con Lui, “nei patimenti del tempo attuale e nella gloria futura”.

L’autore si rallegra, perché questo è verace, ed invoca la divina benedizione ancor su questa nuova edizione, la quale è stata obbligatoria, le lastre della prima essendo state consumate; ed ancora, per il suo desiderio di adattare e conformare in generale lo stile del contenuto. Con i preediti volumi degli STUDI SULLE SCRITTURE dei quali veramente fa parte la presente edizione, specialmente del V volume di detta serie; quest'opera è edita separatamente per convenienza. Oltre i mutamenti tipografici, e l’aggiunta di un capitolo e poche variazioni nella fraseologia, per del maggiore schiarimento su alcuni punti, non vi sono altri cambiamenti. Difatti, nessuna speciale variazione sembrava possibile e desiderabile.

L'intendimento delle cose qui esposte, sembra essere stato diretto dall'alto, "come insegnato da Dio," in un tempo quando la luce era necessaria, per la perfetta cognizione e la chiara presentazione del piano delle età. Coloro che sono stati benedetti dagli aiuti forniti da questo manuale, ed altri ancora che saranno similmente benedetti fidiamo che tutti possano apprezzare, che essi ancora sono “insegnamenti di Dio”.

Da notare quindi che questi "intendimenti", molti dei quali sono stati abbandonati dagli attuali Testimoni di Geova, erano considerati "insegnamenti di Dio" e  che le interpretazioni della Bibbia esposte nel suddetto libro, secondo Russell, sarebbero state dirette dall'alto.

Un esempio di tali "intendimenti" ormai del tutto abbandonati (e dimenticati) dagli attuali TdG:

LA DISTINZIONE FRA MASCHIO E FEMMINA CESSERÀ

“Questa è la legge dell’offerta per il peccato ... La mangerà il sacerdote che la offre per il peccato ... Ogni maschio fra i sacerdoti lo mangerà”. Lev. 6:2529. Al Signore e a tutti i santi angeli del cielo ci si riferisce Scritturalmente come a maschi, mentre tutti i santi insieme sono raffigurati come una donna, una “vergine”, sposata al nostro Signore Gesù in qualità di suo sposo. Ma la femmina umana era originariamente parte dell’uomo fatto a immagine di Dio, ed è ancora (sebbene temporaneamente separata per poter consentire la riproduzione umana) parte dell’uomo, in quanto da sola non è completa. Come l’uomo perfetto fu chiamato Adamo, così, quando lo duplicò, e “Dio chiamò il loro nome Adamo”, la direttiva rimase alla parte maschile, che così ebbe l’incarico di aver cura o di proteggere quella femminile come parte del suo stesso corpo. (Efes. 5:23, 28) Questa divisione sessuale non rese Adamo imperfetto: essa semplicemente divise le sue perfezioni in due corpi dei quale egli rimase comunque il “capo”.

Le Scritture indicano che alla fine, alla conclusione dei “tempi della restituzione”, tutti (maschi e femmine) saranno restaurati ad una condizione perfetta, la condizione di Adamo prima che Eva fosse separata da lui. Noi adesso non sappiamo in che modo maschio e femmina perderanno la loro identità, ma sappiamo che ciascuno d’essi assumerà le qualità che adesso gli mancano. Se quanto crediamo è giusto, ciò significherebbe che l’attuale estrema delicatezza dei tratti femminili e l’eccessiva volgarità di quelli maschili sono solo un risultato della caduta, e che la restituzione alla perfezione nella quale gli elementi dei due sessi saranno perfettamente fusi insieme e armonizzati facevano parte del disegno di Dio per l’umanità ideale. Il nostro caro Redentore, che era “l’uomo Cristo Gesù”, non era probabilmente né estremamente volgare e muscoloso, né effeminato. In lui erano armoniosamente presenti sia la forza mentale ed il coraggio della virilità, che la delicatezza, la nobile purezza, la tenerezza e la grazia della vera femminilità. Non era egli l’uomo perfetto che morì per noi e che ha redento entrambi i sessi? Non dimentichiamo che come uomo egli non aveva nessuna compagna: vuol dire questo che non era completo in se stesso e quindi insufficiente a pagare il prezzo pienamente corrispondente per Adamo (maschio e femmina)? O Eva era rappresentata nel grande riscatto da suo marito in qualità di suo “capo”, altrimenti per lei non vi sarebbe stato riscatto alcuno, ed un pensiero del genere sarebbe in conflitto con le altre Scritture.

Alla Chiesa del Vangelo in effetti si fa riferimento nelle Scritture come alla “Sposa”; non, comunque, come alla sposa “dell’uomo Cristo Gesù”, ma come alla sposa di Cristo risorto e glorificato. In qualità di nuove creature, generate dallo spirito di Dio, noi siamo promessi allo spirito Gesù, il cui nome e onore e trono condivideremo. La Chiesa non è la sposa dell’uomo Cristo Gesù che fu sacrificato, ma del glorificato Signore Gesù, che al suo secondo avvento la reclamerà per se. - Rom. 7:4. [1]

Le pagine originali dell'edizione italiana (click per ingrandire):




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    Note:

    [1] Traduzione dall'originale inglese a cura di Sergio Pollina. Per avere un'dea più ampia di come Russell considerasse il sesso ed il matrimonio, si veda una citazione da uno studio di Sergio Pollina cliccando qui.

    Crisi di coscienza,
    Fedeltà a Dio
    o alla propria religione?
    Di Raymond Franz,
    già membro del
    Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova
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    02/04/2021
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