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Libro "La creazione"



Libro "La Creazione"




Edizione italiana del libro scritto da Joseph Rutherford nel 1927.

Riproduco alcune pagine con degli insegnamenti che un tempo venivano considerati Verità e che oggi la quasi totalità dei TdG non solo non seguono più ma nemmeno conoscono, benché tali "verità" siano state insegnate per decenni e diffuse in tutto il mondo come autentico messaggio basato sulla Bibbia.



Questi libri avevavo tirature altissime, pur contenendo innumerevoli errori, storici, scientifici e biblici.

I giorni della creazione erano lunghi 7.000 anni ciascuno, e questo era dimostrato in maniera assolutamente certa, inconfutabile ("irrefragabile"), dalla Bibbia:



La traformazione del pianeta per renderlo abitabile, dopo il "principio" di Genesi 1:1, sarebbe quindi durata una "settimana creativa", iniziata 49.000 anni fa. In questo periodo di tempo sarebbe venuta all'esistenza tutta la vita vegetale ed animale, compresi i dinosauri, che, secondo gli scienziati, si sarebbero estinti 60 milioni di anni fa...

Pagina 39:



Il sole non era visibile prima del diluvio (avvenuto, secondo la Watchtower, nel 2.370 a.C.). Quindi, fino a circa 42 secoli fa, nessuno aveva mai visto il sole splendere nel cielo. Da notare che si parla di 'prove concludenti', quindi non di ipotesi o supposizioni, ma di certezze.

Pagina 47:



Due osservazioni: la teoria dell'evoluzione era considerata "un insulto contro l'intelligenza degli uomini" e veniva respinta senza nemmeno discuterla. Le innumerevoli sciocchezze "scientifiche" esposte in questo libro di Rutherford sarebbero state invece molto più credibili...

Un altro punto degno di nota è che il Logos e Lucifero vengono menzionati insieme come i "due Figli" di Dio: "... i suoi due Figli, il Logos e Lucifero...".

Pagina 63, le zampe del serpente.



Il serpente "camminava verticalmente" prima della maledizione divina. Perse le zampe e cominciò a strisciare solo dopo il peccato originale. Si veda su ciò la pagina "Quando il serpente aveva le zampe".

Pagina 283, 284 il "re del nord" e il "tempo della fine":



Il "re del sud" (o "del mezzogiorno") di Daniele cap. 11:40, 41 sarebbe stato Napoleone: "La campagna del grande guerriero, Napoleone Bonaparte, è senza dubbio l'adempimento di questa profezia, come i fatti storici di quella campagna lo dimostrano ad evidenza". Anche qui, come si può notare, non c'è alcuna incertezza, nessun dubbio. I versetti 40 e 44 del cap. 11 di Daniele descrivevano la campagna d'Egitto di Napoleone e il 1799, anno in cui tale capagna terminò, era considerato il principio del tempo della fine". Tutto "dimostrato", al di là di ogni dubbio, dalla stessa Bibbia.

Pagina 286, i 1260 giorni:



Ancora sul 1799, data "provata" dalle Scritture come il principo del "tempo della fine". Il calcolo dei 1260 giorni/anni a partire dal 539 d.C. è di origine avventista. I TdG attuali considerano i 1260 giorni un periodo di tempo letterale che non ha alcuna relazione con le date riportate in questo libro.

Pagine 288, 289:



Le invenzioni e l'aumento della conoscenza costituivano una prova che il "tempo della fine" era iniziato nel 1799.

Pagina 298: il Sionismo, un'altra prova che la fine era vicina:



Si parla ancora di "prova corroborante", di "prova circostanziale" che la fine è vicina, a partire dalla "presenza del Signore", nel 1874. Oggi i TdG non credono più che il Sionismo sia un adempimento delle profezie e anche il 1874, data più volte citata in questo libro come il provato anno del ritorno (invisibile) di Cristo, è stata completamente abbandonata.

Pagina 309:



Ancora "prove" che Cristo era tornato, nel 1874, e che Armaghedon era alle porte, nel 1927.

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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova
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03/04/2021
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