I tdG e la scienza
Carnivori o vegetariani?
Altre considerazioni
Alcune riflessioni inviatemi da un collaboratore mettono ulteriormente in risalto come l'idea che tutti gli animali fossero erbivori prima del 2370 a.C. sia assolutamente in contrasto con la scienza, la logica e la ragione.
In questa pagina si esamina la credenza di alcuni gruppi o sette fondamentaliste cristiane secondo cui gli animali carnivori in origine erano erbivori e rimasero tali sino alla data del diluvio universale. Tale pensiero è ovviamente condiviso anche dai Testimoni di Geova, i quali cercano periodicamente di sminuire qualche teoria scientifica (andando a ricercare dei particolari marginali ed insinuando dubbi privi di fondamento), per poi credere in simili paradossi come se si trattasse di leggi divine inoppugnabili!
Senza ricercare pesanti e complicati volumi di biologia, bastano poche considerazioni (alle quali chiunque può arrivare) per confutare l’annebbiato concetto zoologico della Torre di Guardia.
CONSIDERAZIONE 1.
IL SENSO DELL’EVOLUZIONE
Anzitutto va notato che è accettabile la spiegazione secondo cui Dio abbia creato animali con grande varietà di caratteristiche, ma è incoerente pensare che abbia donato agli stessi delle proprietà completamente inutili in un erbivoro. Se la Torre di Guardia sostenesse che tali attributi sono comparsi dopo il diluvio (per mezzo di una sorta d’evoluzione) una logica ci sarebbe, ma credere che vi sia una divinità così ...burlona da distribuire alle bestie delle qualità inutili o dannose è una visione alquanto grottesca del mondo animato.
CONSIDERAZIONE 2.
TERRORIZZARE IL NEMICO
Lo Smilodon, predatore estinto
Perché Dio avrebbe inizialmente dotato alcuni animali di caratteristiche espressamente atte ad incutere terrore se ciò non rientrava nei suoi intenti? Pensate al ringhiare delle belve feroci (che deriva da un’innata struttura vocale) o al cobra che gonfia la parte superiore nel caso sia sfidato. È una palese contraddizione.
CONSIDERAZIONE 3.
LA MIMETIZZAZIONE
Vi sono innumerevoli animali che sfruttano la capacità di mimetizzarsi per cacciare o nascondersi. Non solo i colori, anche le forme di alcuni di questi sono incredibilmente adatte a confondersi proprio con la vegetazione. È facile capire che, in un pianeta di soli erbivori, non sia granché logico assomigliare il più possibile ai vegetali!
CONSIDERAZIONE 4.
LE CARESTIE
Se fosse vero che gli attuali carnivori divennero tali solo dopo il diluvio (avvenuto secondo i TdG nel 2370 a.C.) e che prima si nutrivano solo di vegetali, non si capisce proprio perché essi preferiscano morire di fame piuttosto che alimentarsi di verdura. Un qualsiasi animale prettamente carnivoro (tigri, leoni,…) nel momento in cui non trova più prede nel proprio territorio si lascia morire o invade territori di altri predatori, ma non si abbuffa certo d’insalata. Se fosse stato veramente creato come erbivoro si accontenterebbe di superare la carestia nutrendosi temporaneamente di qualche pianta, non vi pare?
CONSIDERAZIONE 5.
ORGANI TROPPO DIFFERENTI
Basta dare un’occhiata a qualsiasi disegno degli apparati digestivi e masticatori delle due tipologie di animali per comprendere che sono categorie completamente diverse. Per quale motivo Dio avrebbe creato differenti tipologie di apparati (una adatta a mangiar piante ed una per le carni) se in origine erano tutti erbivori? Non ha senso. Casomai avrebbe creato tutti gli animali con caratteristiche ONNIVORE, così si sarebbero adattati ad ogni futuro mutamento alimentare.
CONSIDERAZIONE 6. LA VELOCITA’
Il predatore
La preda
Nutrirsi di piante non richiede la velocità come caratteristica fisica saliente. Se tutti gli animali fossero stati creati come erbivori avrebbero tutti una struttura scarsamente portata per fuggire od inseguire. Il fatto che alcuni predatori - come il ghepardo - ed alcune prede - come la gazzella - siano perfettamente calibrati per compiere scatti fulminei postula il fatto che tale caratteristica sia loro indispensabile per la sopravvivenza e quindi che siano stati creati già come animali antagonisti. Se fossero nati come “pacifici coinquilini” non avrebbero ragione di sfoggiare muscolature così straordinarie.
CONSIDERAZIONE 7.
I VELENI
Il pungiglione dello scorpione
Parliamo anche di tutti gli animali che possiedono ghiandole velenifere e strumenti quali pungiglioni, ecc. Tali strutture sono state create con lo scopo palese di uccidere, sia per difesa che per nutrirsi. Serpenti e ragni velenosi non dovevano certo avvelenare le piante prima di mangiarle! Se non fossero minacciati da altri organismi non avrebbero certo sistemi di difesa così letali!
È assolutamente ovvio che le funzioni intossicanti e paralizzanti dei veleni servano esclusivamente per paralizzare o uccidere altri animali. Oppure dovremmo pensare che un Dio goliardico abbia donato tali apparati dicendo loro: “Io ve li ho dati ma a voi non servono a nulla!”.
CONSIDERAZIONE 8.
GLI AGENTI REMOVER
Prima che la Torre di Guardia (o altri gruppi fondamentalisti cristiani) formulassero queste inarrivabili corbellerie, i gatti avevano dimostrato un acume decisamente superiore a quello di tali studiosi biblici. Proprio così, i simpatici felini, con il loro comportamento forniscono una prova ulteriore dell’impossibilità per uno stretto carnivoro di alimentarsi di vegetali. È noto a chiunque ne possieda uno, infatti, che il gatto mangia ciuffi d’erba allo scopo di provocarsi il rigurgito e liberarsi lo stomaco (all’uopo i veterinari hanno inventato i farmaci remover). Esattamente quello che fanno gli umani ingoiando acqua e sale per vomitare.
Per il gatto i comuni ciuffi d’erba sono così ripugnanti che li utilizza allo scopo opposto rispetto agli erbivori, ci vuole una bella fantasia per affermare che in passato era erbivoro anche lui! È vero che occasionalmente il gatto (od i felini) possono nutrirsi anche di carboidrati (pasta, riso) ma lo fanno probabilmente perché i loro sensi (gusto e olfatto) riescono a percepire condimenti di origine animale come sughi al tonno, cubetti di pancetta, dadi di pollo, etc. Del resto che i gatti non possano sopravvivere nutrendosi solo di vegetali lo diceva anche una nota canzone in voga qualche decennio anno fa: “Maramao perché sei morto ... l'insalata era nell'orto...”. :-)
CONSIDERAZIONE 9.
LA MUCCA PAZZA
Le menti offuscate non si concentrano esclusivamente tra i gruppi fondamentalisti cristiani, ma affollano anche gli allevamenti di bovini. È utile ricordare che alcune malattie, come l’encefalopatia spongiforme (detto morbo della mucca pazza), si sono diffuse proprio perché gli allevatori hanno pensato di sfamare il bestiame (erbivoro) con resti di altri animali tritati e mescolati. Questa operazione equivale a forzare i bovini a nutrirsi di ossa ed altre parti animali che non fanno parte della loro naturale alimentazione con i risultati che tutti abbiamo visto nei telegiornali.
CONSIDERAZIONE 10.
L’UOMO LUPO?
*** g83 22/4 p. 11 Quando in tutta la natura ci sarà armonia ***
Anche l’uomo si è adattato. Nella sua imperfezione e caparbietà, egli usa spesso la mente e le mani per sfregiare e uccidere. È diventato anche cannibale, nutrendosi di altre creature umane. E i suoi denti possono adattarsi per mangiare la carne, benché in Eden non facesse parte della sua alimentazione.
La Torre di Guardia cerca di giustificare l’impossibile coerenza di questa teoria portando l’esempio di come l’uomo si sia adattato (secondo loro) a mangiare la carne e ad uccidere pur essendo nato vegetariano come gli animali. Secondo questo ragionamento, se si è adattato l’uomo potrebbero averlo fatto anche gli animali, ma il problema fondamentale è che l’uomo è ONNIVORO! Non si può paragonare né a un leopardo né ad una pecora.
È un’altra categoria! I denti dell’uomo non si sono adattati a mangiare la carne semplicemente perché sono già adatti dal principio per farlo. Non si può assimilare il comportamento dell’uomo-cacciatore con quello degli animali carnivori perché non vi sono analogie nella dentatura. Il ragionamento di Svegliatevi! del 22 Apr. 1983, p.11 (citato nel riquadro) è ingannevole perché lascia intendere che l’uomo, anche se debole di dentatura, abbia imparato ad uccidere e a nutrirsi della cacciagione.
Sfortunatamente questo è un ragionamento privo di senso!!
La dentatura umana
L’uomo ha una dentatura adatta alla masticazione della carne, ma non alla cattura di altri animali per mezzo di zanne. L’uomo cacciava per mezzo di artefatti quali clave, trappole, oggetti acuminati,… non di certo azzannando le prede come una tigre. Dire che la dentatura umana si è adattata a mangiar carne non influisce minimamente sul fatto che i carnivori abbiano caratteristiche apposite per uccidere altri animali.
L’uomo dispone di mani estremamente polifunzionali che gli consentono svariate possibilità di utilizzo: dalla raccolta di frutti alla coltivazione, dalla cattura di animali alla difesa. Per quanto l’istinto di conservazione sia il medesimo d’un lupo, l’uomo ha delle caratteristiche e delle capacità adattabili che non hanno nulla a che vedere con quelle specializzate del predatore, è inutile confondere il lettore.
Tutto questo dissertare ci insegna almeno due lezioni importanti: coloro i quali scrivono articoli improvvisandosi zoologi rischiano delle ridicole figuracce, mentre chi vuole informazioni valide sul mondo animale non le cerchi sui giornaletti dei “porta a porta”.
Si veda anche la pagina
Ma è vero che la terra gira intorno al sole? La terra è piatta?