Le dottrine
I testi delle eclissi di luna
"Testi di Saros"
I testi delle eclissi di luna (o «testi dei 18 anni») rappresentano un gruppo di documenti astronomici che costituiscono un'ulteriore prova solida ed indipendente contro la data del 607 a.C. Questi testi contengono relazioni su eclissi di luna consecutive raggruppate in periodi di 18 anni. Questo modo di raggruppare le osservazioni si basa sul fatto, noto nell'ultimo periodo di Babilonia, che il cicolo delle eclissi si ripete a intervalli di 18 anni e 11 giorni circa. In seguito questo ciclo è stato conosciuto come il «periodo di Saros».
Alcuni di questi "testi di Saros" registrano eclissi avvenute nell'8° secolo a.C.; altri riportano osservazioni che si sono verificate nei secoli 7°, 6°, 5° e 4° a.C.
Le date delle eclissi registrate nei testi di Saros abbracciano un periodo di oltre 400 ani, dal primo anno di Nabopolassar (747 a-C.), fino al 4° secolo a.C.
Le osservazioni riportate in questi testi permettono di stabilire numerose date assolute all'interno di questo periodo. Per "data assoluta" si intende una data che può essere determinata in maniera certa, dalle osservazioni astronomiche riportate nei testi, senza dover ricorrere ad altre fonti esterne.
Il defunto A.J. Sachs ha descritto 14 testi di questo tipo nel suo cataologo Late Babylonian astronomical texts, edito nel 1955 (LBAT).
Basterebbero quindi solo le osservazioni riportate nei "testi di Saros" per determinare in maniera sicura la cronologia del periodo neobabilonese e dimostrare che la data del 607 a.C. quale anno della caduta di Gerusalemme è sbagliata.
Questo argomento è trattato in maniera molto approfondita nel libro di C. O. Jonsson "The Gentile Times Reconsidered".
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