I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
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Le dottrine

"L’ORGANIZZAZIONE"


Storia di un ribaltamento dottrinale

di Stefano Martella
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Organizzazione NO



C. T. Russell

«Guardatevi dall’"organizzazione". Essa non è per niente necessaria» -  C. T. Russell

"Domanda: Un’Organizzazione (o sètta) zelante, aggressiva, edificata in base alle direttive scritturali, non sarebbe lo strumento migliore per diffondere o pubblicare l’autentica Buona Notizia?...

Risposta: Riconosciamo che una visibile organizzazione e l’adozione di una denominazione specifica ci condurrebbe a un incremento numerico e ci farebbe apparire più rispettabili agli occhi del mondo. L’uomo carnale riesce a vedere che un corpo organizzato in modo visibile, con un obiettivo preciso, è questione di maggiore o minore efficacia; perciò costui stima le varie organizzazioni, dalle quali siamo usciti in obbedienza alla chiamata del Maestro. Tuttavia l’uomo carnale non può capire come una compagnia di persone, priva di ogni visibile Organizzazione, riesca ad ottenere un qualsiasi risultato...
Eppure, benché sia impossibile per l’uomo carnale vedere la nostra Organizzazione perché egli non è in grado di capire le cose dello Spirito di Dio, confidiamo che voi riusciate a capire che la vera Chiesa è organizzata in maniera molto efficacie e secondo criteri operativi ottimi... Tutti coloro che sono guidati dallo stesso Spirito possono e devono pervenire alla conoscenza della medesima verità" (The Watch Tower, marzo 1883, p. 458).


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l'articolo originale (in inglese).

«Guardatevi dall’"organizzazione". Essa non è per niente necessaria. Le norme bibliche sono le uniche di cui avete bisogno. Non cercate di vincolare le coscienze altrui, né consentite ad altri di limitare l’esercizio delle vostre. Credete ed obbedite a quanto riuscite a capire dalla Parola di Dio oggi, così continuerete a crescere nella grazia, nella conoscenza e nell’amore giorno dopo giorno». (The Watch Tower, 15 settembre 1895, p. 1866).


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Organizzazione SI


J. Rutherford

"Sarebbe impossibile fare quest’opera senza un’Organizzazione."


"Dio provvede mediante la sua Organizzazione questa luce che il proverbio afferma essere l’insegnamento o legge della madre. Per camminare alla luce della verità dobbiamo riconoscere non solo Geova Dio come nostro Padre ma anche la sua Organizzazione come nostra madre" (La Torre di Guardia, 15 Ottobre 1957).

"Se nutriamo amore verso Geova e l’Organizzazione del suo popolo, non saremo sospettosi, ma, come dice la Bibbia, tutto ciò che la Torre di Guardia addita..." ("Qualificati per essere ministri", 1963, pag. 160).

"Così la Bibbia è un libro di Organizzazione e appartiene alla congregazione cristiana come Organizzazione, non a individui, indipendentemente dalla sincerità con la quale credano di poter interpretare la Bibbia . Per questa ragione la Bibbia non può essere debitamente capita senza tener presente la visibile Organizzazione di Geova" (La Torre di Guardia, 1° Aprile 1968, pagg. 204, 207).

"Sarebbe impossibile fare quest’opera senza un’Organizzazione ... sono riusciti a farlo solo perché erano organizzati in modo efficiente in quasi 50.000 congregazioni, tutte sottoposte alla guida visibile del loro unico Corpo Direttivo" (La Torre di Guardia, 1° Giugno 1986, pag. 25).

C.T. Russell. Per il fondatore del movimento religioso oggi conosciuto con il nome di Testimoni di Geova l’Organizzazione (intesa come struttura visibile) era una "sètta" ed era qualcosa che caratterizzava le altre denominazioni cristiane da cui egli e i suoi seguaci (in quanto veri cristiani guidati dallo spirito di Dio) si erano separati. Solo un "uomo carnale" poteva valutare e stimare l’apporto che una Organizzazione poteva dare dal punto di vista dell’efficacia, dell’incremento numerico e del rispetto ottenibile dal mondo esterno, ma al prezzo però di "limitare" e "vincolare le coscienze altrui". Russell non negava che i cristiani fossero organizzati, non disprezzava questo termine, ma l’organizzazione dei cristiani (intesa come unità e vincolo reciproco) non era il frutto dell’esistenza e dell’efficacia di una struttura visibile, ma dell’operato dello stesso Spirito Santo di Dio.

J. Rutherford. Per il successore di C.T. Russell (morto nel 1916), succedutogli alla guida della Società Torre di Guardia, "la Bibbia è un libro di Organizzazione e appartiene alla congregazione cristiana come Organizzazione". Assistiamo cioè a un completo ribaltamento del pensiero del suo predecessore. La "congregazione cristiana" è "la visibile Organizzazione di Geova", da essa (paragonata a una madre) i credenti ricevono la "luce della verità". L’Organizzazione è necessaria a motivo della sua efficacia, infatti "Sarebbe impossibile fare quest’opera senza un’Organizzazione ... sono riusciti a farlo solo perché erano organizzati in modo efficiente". A giudicare queste parole in base a quelle scritte in precedenza dal Pastore Russell, pare che J. Rutherford corrisponda esattamente all’ "uomo carnale" che stima l’Organizzazione a motivo dell’efficacia che solo una struttura visibile può dare, lo Spirito Santo non basta più!...

Luce progressiva? Sebbene i Testimoni di Geova interpretino i cambiamenti organizzativi e dottrinali della loro storia come un segno e una prova della guida di Dio che darebbe loro progressivamente la luce della verità, è ovvio che Dio non rivela e non aiuta a comprendere in modo più approfondito le sua verità contraddicendo Se stesso, ossia passando da una posizione ad un’altra completamente opposta: la gradualità e lo sviluppo presuppongono non la negazione di quanto detto in precedenza ma l’inclusione e l’ampliamento, grazie nuovi elementi che diano maggiore chiarezza sia ai particolari che al quadro generale. Nel caso in questione, giudicare una struttura visibile come non necessaria ma settaria e "carnale" un ipotetico uomo che la stimi (come ha fatto C.T. Russell), per poi (come ha fatto J. Rutherford) giudicarla al contrario necessaria ed elevarla al rango di "madre" dei cristiani e "canale" unico attraverso cui Dio parla, non corrisponde ad alcuno sviluppo o "luce progressiva" ma è semplicemente una evidente contraddizione dovuta al diverso pensiero di Rutherford da Russell. Entrambi sostenevano di essere guidati dal "Signore" in ciò che dicevano ed è quindi incomprensibile come il Signore possa rivelare, a distanza di pochi anni e a persone diverse, verità in contrasto tra di loro. Se l’Organizzazione (sempre intesa come struttura visibile) è necessaria ed è parte del piano divino, come sosteneva J. Rutherford, parlava a titolo personale C.T. Russell nel momento che la negava e la condannava? Se si, perché sosteneva che quella era la volontà del Signore? Era un visionario o un bugiardo?

Se invece era veramente il Signore a guidarlo nella sua predicazione e a rivelargli le verità che le altre denominazioni cristiane (organizzate e settarie) non insegnavano, poteva il Signore rivelare un insegnamento errato su un argomento così importante? Oppure Rutherford, suo successore si sarebbe sbagliato? Ma non era guidato dal Signore anche lui? Che pasticcio... non sarebbe meglio lasciare da parte "Dio" o "il Signore" da queste speculazioni teologiche e da questi errori (come se la colpa fosse la Sua, che non è molto chiaro quando rivela!) e ricondurre molto più semplicemente e chiaramente queste contraddizioni e ribaltamenti al pensiero differente di uomini che si sono trovati a capo della medesima comunità religiosa?

Storicamente, l’unica realtà che si affermò con gradualità non fu la "luce progressiva" da Dio ma l’accentramento organizzativo che si realizzò sotto la presidenza di J. Rutherford:

1) per riparare alle aspettative deluse suscitate dalle profezie del suo predecessore (gli "Studenti Biblici", come allora erano conosciuti i seguaci di Russell, attendevano la fine del mondo e l’abbattimento di tutti i regni terreni e la loro assunzione in cielo per l’anno 1914);

2) per consolidare il gruppo a causa delle numerose defezioni seguite a tali delusioni;

3) per gestire una crescita numerica che poneva comunque problemi;

4) per affermare la propria leadership (Rutherford non possedeva la stessa autorità e lo stesso carisma di Russell).

Alcune significative tappe storiche della presidenza Rutherford che manifestarono tale tendenza furono le seguenti:

1919 - Fu varata una nuova disposizione secondo cui la sede centrale di Brooklyn avrebbe nominato un fratello in ogni congregazione perchè prestasse servizio come incaricato della Società Torre di Guardia con la qualifica di "Direttore" (in sostanza la direttiva, precedentemente assunta democraticamente da anziani locali elettivi, veniva ora controllata e gestita direttamente dalla sede centrale);

1931 - Rutherford scelse personalmente il nome "Testimoni di Geova";

1932 - Furono aboliti i "corpi degli anziani" (organo collegiale "non conforme ai principi del grande Teocrata", cioè "Geova"), sostituiti da un "Direttore del servizio" nominato dalle singole congregazioni ma che doveva avere "il benestare dell’esecutivo della Società o del suo manager".

L’accentramento organizzativo, del tutto estraneo al pensiero delle origini, fu un vero ribaltamento e fu realizzato con molta fermezza, tanto che oggi non è assolutamente scorretto considerare non Russell ma bensì J. Rutherford il vero fondatore dell’Organizzazione degli attuali Testimoni di Geova.



 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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