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Le dottrine

QUANDO GLI EBREI TORNARONO A GERUSALEMME?
©2007 Doug Mason - Traduzione italiana di Achille Lorenzi.

Il significato per la WTS e il suo Corpo Direttivo

La data della distruzione di Gerusalemme è assolutamente indispensabile per l'esistenza stessa della Watchtower Bible e Tract Society e del suo Corpo Direttivo. La data di tale evento viene utilizzata per stabilire il tempo della parusia di Cristo, che, essi affermano, ha avuto luogo nel 1914 d.C. Per calcolare la data della distruzione di Gerusalemme, il CD si basa sulla data in cui i primi ebrei tornarono in patria, dopo la loro liberazione da Babilonia, per concessione del decreto di Ciro, il conquistatore di Babilonia.

La data del ritorno degli Ebrei a Gerusalemme dopo la loro prigionia a Babilonia è quindi assolutamente cruciale per il CD. Come esso afferma:

Questa data [il 537 per il ritorno degli ebrei nel loro paese] ha una parte importantissima per tutti gli studenti biblici [TdG], poiché per mezzo di essa possiamo stabilire il tempo del principio della desolazione del paese di Giuda e il principio dei “tempi dei gentili”, o “i fissati tempi delle nazioni”. - Luca 21:24. [1]

Il CD dice che i primi ebrei tornarono in patria e vi si stabilirono dal 1° Tishri, 537 a.C. (5 ottobre). Il CD quindi torna indietro di 70 anni completi per giungere alla sua (erronea) data del 607 a.C. per la distruzione di Gerusalemme. Il CD usa poi l'anno 607 a.C. per arrivare al 1914 d.C. per la parusia di Cristo.

Se il primo gruppo di ebrei non è tornato in patria nel 537 a.C., allora la struttura di questa datazione del CD e la fonte della sua autorità (1914 d.C.) viene annullata. Questo sarebbe un grave problema per loro.

Il CD spera che Ciro abbia emanato il decreto in tempo

Il CD non sa se Ciro ha emanato il suo Decreto abbastanza in tempo per consentire agli Ebrei di ritornare per l’ottobre del 537. Considerate le seguenti dichiarazioni, in cui il CD non può offrire nulla di più valido che espressioni come “probabile”, “se”, e simili:

Perciò il decreto di Ciro deve essere stato emanato verso la fine dell’inverno e il principio della primavera del 537 a.E.V.[2]

Probabilmente [il decreto] fu emanato all’inizio della primavera del 537 a.E.V. [3]

Questo decreto fu evidentemente emanato verso la fine del 538 a.E.V. o all’inizio del 537 a.E.V.[4]

Molto probabilmente il decreto fu emanato nell’inverno del 538 o verso la primavera del 537 a.E.V.[5]

Se il decreto di Ciro fu emanato verso la fine del suo primo anno di regno.[6]

Il CD sostiene che Dario all’inizio ha governato da solo

Babilonia fu sconfitta nel mese di ottobre 539 a.C. Il resto dell'ultimo anno di regno dell’ultimo re di Babilonia, fino al marzo del 538 a.C., venne completato dal nuovo re. Il primo anno del nuovo re iniziò quindi nel marzo del 538 a.C.

Sulla base della sua capacità di interpretare la Scrittura, il CD insiste che subito dopo la caduta di Babilonia, Dario il Medo ha governato Babilonia esclusivamente da solo, e che ebbe un “primo anno”. Il CD dice che Ciro salì al trono dopo che Dario giunse al suo primo anno. Ciò significa che, dal calcolo del CD, il “primo anno” di Ciro, è iniziato al più presto nel marzo del 537.

Daniele, a Babilonia, parla dell’ “anno primo di Dario, figliuolo d’Assuero, della stirpe dei Medi” … Il decreto di liberazione non fu emanato in quest’anno.[7]

Il CD cerca quindi di imbrogliare le carte:

Così con almeno un anno e possibilmente parte di un secondo anno per Dario il Medo, il primo anno del re Ciro il Persiano non può esser cominciato che nell’anno 538 a.E.V., per estendersi all’anno seguente, il 537 a.E.V.[8]

Se Dario iniziò il suo primo anno nel 538, allora il primo anno di Ciro avrebbe avuto inizio nel marzo del 537. E se Dario ebbe “possibilmente parte di un secondo anno”, allora Ciro non iniziò il suo “primo anno” fino al 536 a.C. Il CD scrive:

In Daniele 9:1 la Bibbia parla del “primo anno di Dario”, anno che può essere intercorso fra la caduta di Babilonia e il “primo anno di Ciro” su Babilonia. Se così fu, questo significherebbe che secondo lo scrittore l’inizio del primo anno di Ciro era forse da collocarsi verso la fine del 538 a.E.V. Se invece si considera la posizione di Dario simile a quella di un viceré, e il suo regno contemporaneo a quello di Ciro, secondo l’usanza babilonese il primo anno di regno di Ciro andrebbe dal nisan del 538 al nisan del 537 a.E.V.[9]

Si può sempre vivere nella speranza, ma questa è una base traballante per l'autorità del CD. Ancora dal CD:

Il regno di Dario I fu breve; la menzione del “primo anno” del suo regno fa supporre che regnò almeno per un anno intero. (Dan. 9:1; 11:1) Ciro lo seguì sul trono alla fine del 538.[10]

Fine della schiavitù a Babilonia

Perché il ritorno degli Ebrei a Gerusalemme segna la fine dei "70 anni" di servitù? Non doveva la servitù a Babilonia, che doveva essere servita da diverse nazioni, finire non appena i Babilonesi furono sconfitti nel 539 a.C.? (Geremia 25:12 dice: "Quando i settanta anni saranno compiuti, io punirò il re di Babilonia"). Questo non indica che i 70 anni di servitù finirono non appena Babilonia non ebbe più il potere?

Un lungo viaggio intrapreso da migliaia di persone

Il viaggio di quattro mesi venne intrapreso da molte migliaia di persone. Il CD vive nella speranza che gli ebrei fossero sufficientemente preparati per iniziare il lungo viaggio non appena Ciro emise il suo decreto. Avendo tale speranza, il CD dice:

I Giudei, naturalmente, partirono da Babilonia il più rapidamente possibile dopo il decreto di Ciro, poiché, a motivo della loro conoscenza delle profezie di Geova mediante Geremia e Isaia, si erano prepararti in anticipo per la partenza.[11]

La ragione per la speranza del CD è chiara. Migliaia di famiglie ebree viaggiarono per quattro mesi, arrivando in tempo utile per risiedere dal settimo mese (Tishri). Con il metodo del CD, il primo anno di Ciro inizia il 1° Nisan (12 marzo) del 537. La data del 1° Tishri del 537 è il 5 ottobre. Non c'è niente da dire che Ciro fece il suo decreto abbastanza presto nel suo primo anno per soddisfare le esigenze del CD. Avrebbe potuto farlo. Ma è un ghiaccio molto sottile per costruirci sopra.

Così, purtroppo per il CD, non è possibile provare l’anno effettivo i cui il primo gruppo di Ebrei fece ritorno.

Le date di Charles Taze Russell

C. T. Russell era consapevole delle difficoltà con le sue date. Ma mentre lui non era disposto a spostare le sue date babilonesi del 536 e 606, è stato del tutto disposto a spostare il termine del 1914 per un intero anno al 1915. Con la sua fissazione a mantenere il 1914, il CD ha spostato la cronologia babilonese di Russell indietro di un anno, al 537 e 607 rispettivamente.

Ma Russell non era così interessato all’accuratezza del 1914 ed era disposto a spostare il termine al 1915. Scrisse quanto segue nel 1912:

Venendo ora ad un esame molto critico della data del 536 a.C., vi è una domanda aperta: Si possono definire 536 anni completi d.C., o 535 anni completi? La differenza di tempo tra il 1° ottobre e il 1°gennaio sarebbe il quarto di un anno, da cui la nostra domanda è rispetto al 536-1/4 o 535-1/4 anni a.C. E in discussione qual è il metodo corretto di calcolo. Se contiamo il primo anno a.C. come 0, quindi la data a.C. 536-1/4 è quella giusta per la fine dei settant’anni di prigionia. Ma se cominciamo a fare i conti contando il primo anno prima dell'era cristiana a.C. 1, allora evidentemente la desolazione si concluse 535-1/4 anni a.C.

Per quanto riguarda i metodi di conteggio, l’Enciclopedia Britannica dice: “Gli astronomi indicano l'anno che ha preceduto la prima della nostra era come 0 e l'anno precedente a quello di a.C. 1 - l'anno precedente a.C. 2 e così via.”

Qualunque di questi metodi utilizziamo per calcolare la questione la differenza tra i risultati è di un anno. I settanta anni di prigionia degli Ebrei si conclusero nell’ottobre del 536 a.C., e se ci fossero 536-1/4 di anni prima di Cristo, poi per completare il ciclo di 2.520 anni dei Tempi dei Gentili richiederebbe 1913-3/4 anni d.C., o a ottobre, 1914. Ma se è utilizzato l'altro modo di calcolo, ci sono stati 535-1/4 anni del periodo avanti Cristo, e il resto dei 2520 anni potrebbe raggiungere il 1914-3/4 d.C., o l’ottobre del 1915.

Dal momento che questo problema mette in agitazione le menti di un considerevole numero di amici, lo abbiamo presentato qui in dettaglio. Ricordiamo ai lettori, però, che nulla nella Scrittura dice che sicuramente la tribolazione su Gentili sarà realizzata prima della fine dei Tempi dei Gentili, sia che si tratti dell’ottobre 1914, o dell’ottobre 1915.[12]

Note:

[1] La Torre di Guardia, 1° marzo 1966, p. 152, “Una data su cui fa perno la storia”.

[2] La Torre di Guardia, 1° marzo 1966, pp. 151-152, “Una data su cui fa perno la storia”.

[3] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol.1, pagina 851, “Libro di Esdra”.

[4] Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile [1990], page 85, “Libro biblico numero 15—Esdra”.

[5] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. 1, pagina 619, “Cronologia”.

[6] Venga il tuo regno, pagina 189, Appendice al Capitolo 14.

[7] La Torre di Guardia, 1° marzo 1966, p. 151, “Una data su cui fa perno la storia”.

[8] La Torre di Guardia, 1° marzo 1966, p. 151, “Una data su cui fa perno la storia”.

[9] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol.1, pagina 498, “Ciro”.

[10] La Torre di Guardia, 1° febbraio 1969, p. 77, “Il libro delle veraci date storiche”.

[11] La Torre di Guardia, 1° marzo 1966, p. 151, “Una data su cui fa perno la storia”.

[12] Watch Tower, December 1, 1912, page 377. “The Ending of the Gentile Times”.


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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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