I terremoti e gli ultimi giorni
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I terremoti e gli ultimi giorni
«Dal 1914 ad ora i grandi terremoti sono stati molto più numerosi che in qualsiasi altro periodo della storia documentata. In più di mille anni, dall’856 E.V. al 1914, ci furono solo 24 grandi terremoti, che provocarono circa 1.973.000 morti. Ma nei 63 anni dal 1915 al 1978 sono morte quasi 1.600.000 persone, in 43 grandi terremoti» – Citazione dal libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, p.151.
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Frequentemente si verificano terremoti in diverse parti del mondo. I Testimoni vedono in ciò un "segno" dell'imminente fine del mondo. Ecco, per esempio, come si espresse qualche tempo fa un testimone di Geova: «Quasi non passa giorno che una nuova forte scossa di terremoto non percuota violentemente le più disparate parti della Terra, tanto che addirittura [al telegiornale] sono stati spinti a "tranquillizzare" la popolazione, dicendo che sulla Terra non si sta verificando nessuna accresciuta attività tellurica; sono solo le notizie che viaggiano più veloci: sarà, ma la sensazione è proprio quella descritta da Gesù, "terremoti in un luogo dopo l'altro"».
Oltre ai Testimoni di Geova vi sono altri gruppi millenaristici che diffondono simili idee catastrofiste, prive, tuttavia, di qualsiasi fondamento sismologico e storico.
Secondo la Società Torre di Guardia, negli oltre mille anni precedenti il 1914 vi sarebbero stati "solo 24 grandi terremoti". I dati, storicamente provati, attestano invece un numero enormemente maggiore di terremoti durante questo periodo. Se con l’espressione "grandi terremoti" si intendono solo i disastri che hanno causato oltre 100.000 vittime, in questo caso, dal 532 d.C., al 1908, le cifre sembrerebbero corrispondere per quanto riguarda il numero dei terremoti, ma sono assolutamente prive di fondamento per ciò che concerne l’ammontare delle vittime: solo in questi terremoti maggiori, infatti, vi furono più di 5 milioni di morti![1]
Questo è chiaramente un uso tendenzioso ed arbitrario dei dati statistici,[2] frutto evidentemente di pura superficialità e – forse – anche di premeditata volontà di trovare a tutti i costi sostegno alle proprie opinioni. «Badate anche alle statistiche. Se presentate in modo scorretto, esse possono ritorcersi con risultati devastatori» – Manuale per la Scuola di Ministero teocratico p.155, §11.
Ecco cosa scrive ancora la Società Torre di Guardia:
«Dal 1914, in media, i terremoti hanno fatto ogni anno circa dieci volte più vittime che nei secoli precedenti» – Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?, p.225.«Gesù predisse "grandi terremoti". (Luca 21:11) La frequenza di questi ultimi è davvero cambiata? Non ci sono mai volute apparecchiature sensibili per dirci se si tratta di un grande terremoto. Dal 1914 la media annua dei forti terremoti registrati è oltre 11 volte superiore a quella dei mille anni precedenti. Ci vuole dell’altro per adempiere la profezia?» – Svegliatevi!8/4/85, p.7.«È un fatto molto significativo che il nostro secolo abbia visto, più di ogni altro, la distruzione causata dai terremoti» – Svegliatevi! 8/12/82, p.16.«Questo incremento dell’attività sismica non sorprende certo quelli che conoscono la profezia biblica. Gesù Cristo predisse che "terremoti in un luogo dopo l’altro" sarebbero stati fra gli avvenimenti caratteristici della "generazione" che contrassegna il "termine del sistema di cose" sulla terra» – La Torre di Guardia 15/12/79, p. 11.«Negli scorsi sessantadue anni i Testimoni di Geova hanno additato ai loro simili che tutti gli aspetti del segno indicati da Gesù si sono adempiuti dal 1914. Riguardo ai terremoti come aspetto di quel segno, più di 900.000 persone sono morte per i terremoti avvenuti da quell’anno. A contare da circa 1.000 anni fa, prima del 1914 la media annua dei morti provocati da terremoti era di 3.000; ma da allora quella media è salita a 15.000 l’anno. Le profezie di Gesù sui terremoti si avverano ora!» – Svegliatevi! 22/6/77, p.15.«Il drammatico aumento dell’attività sismica dal 1914 è un’ulteriore prova che viviamo nel tempo della presenza di Gesù. Queste forti scosse telluriche adempiono la sua profezia: "Vi saranno grandi terremoti"» – Svegliatevi! 8/8/77, p.11.«...Inoltre, i grandi terremoti del passato furono in genere avvenimenti isolati che si verificarono ad anni, perfino secoli, di distanza gli uni dagli altri. Non ce ne furono molti in una sola generazione ... Dall’anno 1914 ci sono stati ogni anno assai più terremoti di quanti non ce ne fossero prima» – La Torre di Guardia 15/2/72, p.106.«La frequenza dei grandi terremoti è aumentata di circa 20 volte rispetto alla media dei duemila anni precedenti il 1914» – Come sopravvivere per entrare in una nuova terra, p. 23.«In paragone con i 2.000 anni precedenti, dal 1914 la media annua [dei terremoti] è stata 20 volte superiore» – Ragioniamo p.227, ed 1990 (il grassetto in queste citazioni è mio).
Ed ecco cosa affermano invece i sismologi:
«Vi sono indicazioni che l'attività sismica mondiale ... è diminuita rapidamente nel tempo a partire dall'inizio del ventesimo secolo ad oggi" - Prof. S.J. Duda, docente di geofisica all'Università di Amburgo, luglio 1986 (La lettera originale: link).
Secondo autorevoli studi, nel periodo da 1715 al 1783 (68 anni) ci furono 43 terremoti con un totale di 1.373.485 morti, una media annua di 19.911 vittime. In un periodo successivo, dal 1847 al 1912 (68 anni) vi furono altri 50 terremoti distruttivi, con un totale di vittime oscillante (in base alle diverse stime) tra 1.148.973 e 1.250.973. La media annua fu quindi di 17.149-18.671 morti. Negli anni seguenti, dal 1915 al 1983 (68 anni), vi sono stati 44 terremoti con 1.210.597 vittime, con una media annua - 17.545 - minore di quella dei precedenti periodi; e questo nonostante la popolazione del mondo fosse allora notevolmente inferiore! Questo fa pensare ad una riduzione più che ad un incremento di questi disastrosi eventi (si vedano le tabelle sottostanti).
I Testimoni di Geova - manipolando in maniera arbitraria e tendenziosa dati statistici e "normali" fatti di cronaca - hanno così alimentato ed alimentano timori da "anno mille", riuscendo ad impressionare solo coloro che ignorano i reali ed effettivi fatti, relativi sia ai terremoti, sia ad altre calamità, dalle quali, purtroppo, la storia dell'uomo non è mai stata immune. Anche in questo caso i Testimoni di Geova hanno dato un'eloquente dimostrazione di quello che può accadere quando si fanno affermazioni dogmatiche, senza essersi prima documentati sui fatti realmente accaduti.
Achille Lorenzi
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Note e tabelle
[1] Ecco l'elenco di questi terremoti: 532: Siria, 130.000 morti; 678: Siria, 170.000; 856: Iran, 200.000; 893: India, 180.000; 893: Iran, 150.000; 1138: Egitto, 230.000; 1139: Iran, 100.000; 1201: Alto Egitto, 1.100.000 vittime (!); 1290: Cina, 100.000; 1556: Cina, 830.000; 1641: Iran, 300.000; 1662: Cina, 300.000; 1669: Sicilia (eruzione Etna), 100.000; 1693: Sicilia, 100.000; 1703: Giappone, 100.000; 1721: Iran, 100.000; 1730: Cina, 100.000; 1730: Giappone, 137.000; 1731: Cina, 100.000; 1737: India, 300.000; 1780: Iran, 100.000; 1850: Cina, 300-400.000; 1876: Bay of Bengal, 215.000; 1908: Italia, 110.000.
[2] Dal 1914 ci sono stati solo 4 terremoti con un numero di vittime superiore alle 100.000. Nel 17° secolo ve ne furono altrettanti; nel 18° secolo ve ne furono 6; nel 19° secolo, 3.
Nota: Nella Svegliatevi! dell'8 agosto 1977 si diceva che questo terremoto avesse causato 655.235 vittime. Questo dato venne però successivamente ridimensionato dalle autorità e la cifra è stata corretta dagli stessi testimoni di Geova: «Quando tre anni dopo fu pubblicata la cifra ufficiale delle vittime, si seppe che i morti erano stati 242.000 e 164.000 persone avevano riportato gravi ferite» (Svegliatevi! 8/12/82, p. 13).
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Si vedano anche le pagine:
Terremoti e citazioni
Come la Società ha citato in maniera erronea le parole di un sismologo.
Come la Società ha citato in maniera erronea le parole di un sismologo.
Un aumento dei terremoti? Sì, no, forse...
Prima dogmatici, ora: "...ma Gesù non ha detto che...".Vedere anche il link esternoUno studio molto approfondito sull'argomento....................................................................
Per saperne di più: C. Olof Jonsson - Wolfgang Herbst, Il segno degli ultimi giorni, ed Dehoniane, Roma, 1992.
In quest'opera si demolisce punto per punto il mito del "segno composito", dimostrandone la completa mancanza di fondamento biblico e storico.
In quest'opera si demolisce punto per punto il mito del "segno composito", dimostrandone la completa mancanza di fondamento biblico e storico.