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LETTERE DI UN ANZIANO
Un interessante scambio di corrispondenza fra una persona che ha conosciuto a fondo gli insegnamenti dei testimoni di Geova ed un "anziano" dell'Organizzazione. Si può notare come, messi alle strette con domande ed obiezioni ben precise, anche i TdG più preparati – come questo "anziano" sembra essere (sicuramente più della stragrande maggioranza dei Testimoni) – chiudono la porta ad ogni confronto e dialogo.
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"Anziano": Questa è la storia dello scambio di e-mail, avuta in modo non sollecitato con Claudio F.
Claudio F.: Questa è la storia di uno scambio di e-mail avuta con un anziano dei Testimoni di Geova "bussando alla porta" della sua posta elettronica. Uno "scambio delle parti".
- "Busso" la prima volta, mi presento, e muovo qualche critica all'opzione di fede del mio "involontario" interlocutore come di solito fanno i Testimoni di Geova nella loro opera proselitistica" di casa in casa".
- Precisazione: rispetto all'originale scambio epistolare si è marginalmente intervenuti sul testo per correggere dei "refusi". L’unica parte rilevante omessa è una lunga trattazione sulla preparazione del latte cagliato e del burro (sic!) inviatami dall’"anziano" tdG a cui faccio riferimento (non senza una inevitabile punta di ironia) nella mia successiva e-mail.
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La mia prima e-mail:
Premesso che non sono un ex Testimone di Geova (e quindi non sono un apostata),
premesso che non sono un oppositore dei Testimoni di Geova (come persone),
premesso infine (ed è la cosa più importante), che mi farebbe piacere sapere come fa un Testimone di Geova sincero a credere che quella insegnata dal Corpo Direttivo sia la Verità quando invece la Parola di Dio sostiene che la Verità è solo il Cristo e non il Papa, il Corpo Direttivo, ecc. (vedi I TIM 2:5, I GIOV. 4:20, GIOV. 14:6,ecc.),
per quanto riguarda il "cristianesimo" dei Testimoni di Geova, vorrei che uno sincero, mi spiegasse (o meglio domandasse a se stesso) perché, visto che la Bibbia avverte "...se qualcuno aggiunge qualcosa alle parole di questo Libro, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe in esso descritti, e se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del Libro Dio gli toglierà la sua parte dall’albero della vita" (Riv.22:18-19), la traduzione interlineare greco-inglese pubblicata dalla Società Torre di Guardia, contiene invece DUE traduzioni ben diverse: una "parola per parola" quasi sempre corretta (io conosco il greco) ed una "ufficiale" sulla colonna destra che risulta alterata. Esempi?
GIOV. 14:14 - a sinistra la versione interlineare rende: "se voi MI chiederete qualcosa io lo farò"; a destra, nella versione ufficiale geovista, il MI sparisce (forse per evitare che qualcuno preghi Gesù?);
GIOV.8:58 - a sinistra compare l'espressione: "Io SONO"; a destra c'è: "Io ero" (il greco ovviamente è sempre lo stesso);
FILIPPESI 1:7 - a sinistra si ha: "nel difendere e consolidare la buona notizia"; a destra è stata aggiunto il termine "legalmente" assente nell'originale. Forse per avere una base scritturale per giustificare i tentativi di concordato con lo Stato? Ma non sono gli Stati rappresentanti di Satana? Perché l'Organizzazione, sedicente "sposa di Cristo", vuole fare un concordato (che ha lo stesso valore legale di un matrimonio tra due individui) con un "rappresentante del sistema di Satana"?
Potrei citare decine di altri esempi (ho studiato tutte le Scritture greche cristiane nel testo greco originale riconosciuto ed approvato dal Corpo Direttivo) ma spero che tu abbia capito perfettamente i miei dubbi, anche se so che l'Organizzazione ama solo chi è disposto ad essere "persuaso a credere" (II TIM. 3:14) secondo la traduzione ufficiale del Corpo Direttivo, e non chi si vuole accertare di ogni cosa, cioè "ti sei accertato" secondo la VERA traduzione di II TIM. 3:14. Pertanto, anche se tu sei sincero, non mi aspetto che mi rispondi (altri non l'hanno fatto), è la prova tuttavia che il Corpo Direttivo ha raggiunto il suo obiettivo: ha PERSUASO un'altra persona a credere.
Un amico della "Verità"
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L’anziano dei Testimoni di Geova risponde:
Caro amico della Verità,sono ormai anni che parlo con persone di tutte le idee, sono quindi abituato a distinguere chi desidera dialogare con onestà intellettuale per scambiare informazioni e punti di vista e chi invece desidera semplicemente (e gratuitamente) attaccare altri. Il tuo messaggio mi appare come un cut&paste di un messaggio standard da mandare a quei poveretti come me. (Se così non fosse, non me ne volere). Quando ero ragazzo, possedendo qualche rudimento di Greco e una ventina di traduzioni, mi piaceva molto andare a cercare Domenicani, Gesuiti, Pastori protestanti e membri del Gris. Ti assicuro che con l'ausilio di pubblicazioni neutre (come per esempio il Nestle-Aland o la Stuttgartensia) non era difficile smontare le questioni che tu hai lanciato.Ormai, con famiglia, lavoro full-time ed una congregazione da gestire non solo ho dovuto rinunciare alle mie amate escursioni sulle Alpi ma ho anche dovuto imparare a discriminare con chi usare il mio tempo. Se desideri conoscere o scambiare qualche informazione più significativa, Lieto di corrispondere con te."Anziano"
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Faccio allora una "visita ulteriore"
[per usare la stessa terminologia dei Testimoni di Geova]:
Caro "anziano",
anzitutto ti ringrazio per avermi risposto, e visto che tieni a precisarmi che il tuo tempo è prezioso, siccome lo è anche il mio, cercherò di essere il più chiaro e sintetico possibile affinché tu possa decidere se ritieni utile o meno iniziare un dialogo via e-mail sul REALE insegnamento della Bibbia ed in particolare sul significato dell'essere "cristiani". Come hai intuito il mio è proprio uno dei messaggi standard che invio ai Testimoni di Geova che hanno un proprio indirizzo e-mail.
Qual è il motivo per cui faccio questo? Te lo lascio dire dalla vostra principale rivista nonché fonte per voi di "cibo spirituale"; La Torre Di Guardia del 15/1/75 a pag. 35 spiegava: "quando alcuni corrono un grave pericolo da una fonte che non sospettano o sono sviati da quelli che considerano loro amici, è una cattiveria avvertirli? Forse preferiscono non credere all’avvertimento. Può darsi che se ne offendono. Ma libera questo dalla responsabilità morale di dare tale avvertimento?" "Preferireste che la verità fosse nascosta o volete conoscere i fatti?"
Ho studiato per anni in modo approfondito la teologia e le dottrine dei Testimoni di Geova frequentando per molto tempo l'Organizzazione ma senza arrivare al battesimo. In questi casi, quando uno smette di associarsi all'Organizzazione, viene detto che non era una persona "spirituale" e che non gli interessava la "Verità". Ti assicuro che ho smesso di associarmi, pur considerando i singoli Testimoni di Geova, per la maggior parte, delle bravissime persone, perché ritengo che tale Organizzazione sia una sorta di "prigione spirituale" in cui ciò che viene insegnato è solo una "parodia" del vero cristianesimo, senza contare il fatto che essa ha commesso la gravissima colpa di avere alterato la Bibbia (nella mia precedente e-mail ti avevo mandato solo qualche esempio) per "adattarla" meglio alle mutevoli dottrine inventate dal Corpo Direttivo.
Mi rendo conto che queste sono accuse gravissime e molto difficili da prendere in considerazione per un Testimone di Geova "convinto". Per esperienza so che la maggior parte dei Testimoni di Geova, messi di fronte a queste PROVE della malafede dei vostri capi, o "chiudono subito gli occhi" o provano a rispondere, ma quando si accorgono che è impossibile trovare argomentazioni logiche, fuggono.
Alcuni comunque riescono ad aprire gli occhi ed a salvarsi. Purtroppo la maggior parte di voi non riesce ad aprire gli occhi non perché siate in malafede o perché poco intelligenti (come crede chi non vi ha mai frequentato), ma perché vittime di un condizionamento mentale, operato dalla Società Torre di Guardia tramite le pubblicazioni, il cui risultato è che QUALUNQUE argomentazione contraria alle dottrine del Corpo Direttivo viene, ipso facto, rimossa, non importa quanto sia logica o motivata! Per i motivi di cui sopra lascio a te la scelta di iniziare un dialogo il cui scopo non dovrebbe comunque essere quello polemico di "vedere chi è più bravo", ma solo di confrontare le nostre "convinzioni" con la Bibbia.
Per fare questo però devi accettare un'altra condizione fondamentale: se una "nostra idea" nel campo della Religione non è chiaramente espressa nella Bibbia o peggio è in contrasto con essa, va rigettata! Dico questo perché so bene che a differenza della Chiesa Cattolica, che afferma apertamente (ed onestamente) di avere una "tradizione" che viene aggiunta agli insegnamenti della Bibbia, i Testimoni di Geova "a parole" dicono che le proprie dottrine sono basate solo sulla Bibbia, mentre in realtà se la Bibbia dice "bianco" ed il Corpo Direttivo invece afferma che significa "nero", il Testimone di Geova DEVE leggere "nero". Se anche per te questa è una ferma convinzione, allora è inutile continuare il nostro dialogo, eviteremo così di perdere solo del tempo.
Un cordiale saluto da Claudio.
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Non ricevendo risposta, trascorsi alcuni giorni, invio
una terza e-mail a cui finalmente ricevo una risposta:
Caro Claudio,per impegni di lavoro e di famiglia, il tempo che dedico a leggere la posta è limitato, così come la frequenza con cui la scarico. Cercherò di rispondere alla tua ultima nel modo più chiaro possibile.Caro "anziano",nonostante le tue reiterate affermazioni riguardo la tua apertura al dialogo e addirittura disponibilità a metterti in discussione, noto che non hai risposto alla mia domanda: accetti o no di dialogare con me alle condizioni richieste? il tono complessivo della tua nota tradisce invece il fatto che, come tutti i Testimoni di Geova, sei afflitto dal complesso di persecuzione e pertanto ti sei sentito offeso dalle mie osservazioni.Non sapevo di soffrire di questo complesso. Speriamo piuttosto che non mi venga anche la sindrome di Stoccolma!Prima di sentirti nuovamente offeso, permettimi di farti un esempio: io sono laureato in medicina, e credo che la medicina occidentale sia l'unica che possa dimostrare di essere in grado di curare le malattie. Se venisse uno da me, che si dichiara esperto in una cosiddetta "medicina alternativa" e mi dicesse che, secondo lui, la medicina occidentale è tutta una frode e che è in grado di dimostrarmi che non è vero che curi le malattie anzi in realtà è essa stessa causa di malattie, io non mi sentirei per nulla offeso o "minacciato" da tali affermazioni, ma semplicemente inviterei questa persona a dimostrarmi quanto afferma.Questo perché la mia convinzione che la medicina occidentale sia l'unica credibile, non è frutto di cieco dogmatismo o fiducia incondizionata verso una "autorità scientifica" che mi ha insegnato questo. Se qualcuno, RISPETTANDO I CRITERI di scientificità, fosse in grado di dimostrarmi che mi sbaglio, io non solo non mi sentirei offeso, ma gli sarei grato.Non capisco il nesso con il nostro ragionamento. Lo stregone sarei io o saresti tu?Tornando allora al mio messaggio, ti ho già spiegato i motivi MORALI (trattandosi di religione) per cui "lancio" questi avvertimenti ai Testimoni di Geova.Non capisco molto neanche qui. Esistono molte centinaia, se non qualche migliaio di religioni. Ora ci sono alcune possibilità.1. mandi e-mail di avvertimento solo ai Testimoni di Geova- 1a) tra tutte le religioni, solo i Testimoni di Geova sono quella falsa- 1b) tra tutti, ti occupi solo della nostra salvezza. E gli altri, poverini?2. mandi e-mail anche a protestanti, ortodossi e cattolici, oltre che a musulmani ed animisti.- Bravo!Mi devi però spiegare cosa proponi in alternativa.Siccome però voglio evitare di perdere del tempo inutilmente (ed anche di farne perdere agli altri), prima di portare delle prove di quanto sostengo, voglio essere sicuro che l'altro sia REALMENTE disposto a mettere in discussione le proprie idee. Inoltre, come in campo scientifico vi sono criteri precisi da rispettare per poter accettare il confronto tra diverse teorie (un astronomo non discuterà mai con un astrologo perché partono da premesse diverse), così nel caso della Religione, ed in particolare del Cristianesimo, bisogna essere d’accordo sul criterio di base (la pietra di paragone) che in questo caso ritengo debba essere costituito SOLO dalla Bibbia: se uno vuole appellarsi anche ad altre autorità (Papa, Corpo Direttivo, ecc.) è libero di farlo, ma partendo da premesse diverse è impossibile un dialogo costruttivo, diventa solo polemica inutile.Un altro paragone un po' indisponente. Chi tra noi è l'astrologo? E' poi chi si arroga il diritto di dare patenti di ortodossia astronomica a qualcuno e bollare come ciarlatano qualcun altro? Sono almeno quindici anni che presento a chi si sente cristiano questo punto fermo iniziale come base del dialogo.Non posso che essere d'accordo con chi lo propone a me.Non ho mai detto che i Testimoni di Geova, né tantomeno tu che non conosco, siano in malafede (rileggiti la mia E-mail precedente), ma è vero, perché l'ho verificato personalmente moltissime volte, che messi di fronte ad obiezioni che fanno traballare la cosiddetta "verità" di cui i Testimoni di Geova si sentono unici custodi, la maggioranza "scappa" immediatamente (anche perché il Corpo Direttivo raccomanda sempre di non leggere scritti "critici" verso le sue dottrine: chissà perché...), pochi (ma in notevole aumento) ascoltano, e se ascoltano poi aprono gli occhi... Poiché io voglio escludere la malafede e la mancanza di intelligenza nei Testimoni di Geova che rifiutano di mettersi in discussione, allora non rimangono che poche spiegazioni per giustificare questo rifiuto "a priori":
- non sono sicuri della propria religione ma per vari motivi non vogliono approfondire;
- sono "condizionati" a reagire così;
- se vi sono altre spiegazioni dammele tu.
Nei summenzionati quindici anni non sono mai "scappato", (tranne una volta in cui mi stava franando addosso un seracco su un ghiacciaio). Forse non ho mai trovato una persona così preparata da fare "traballare" la mia fede o forse il condizionamento mi ha cristallizzato la mente, rendendola avulsa dalla realtà.Il Corpo Direttivo raccomanda (io credo giustamente) sullo spirito delle scritture di(a) non avere contatti spirituali con chi è stato disassociato, se non per ristabilirlo [vedi Romani 16.17,18; I Corinti 5.11; II Giovanni 9,10];(b) non perdere tempo quando lo spirito è polemico e la conversazione tende al pantano. [ vedi II Timoteo 2.14;24]Credo che persone più critiche di Gesuiti, Domenicani, Pastori pentecostali e simili siano difficili da trovare. Anche il cardinale di Bologna è stato oggetto (suo malgrado) di qualche mia visita. Non e' certo il confronto o la critica o l'analisi quello che noi evitiamo. Voglio solo dire che trovo una punta di pregiudizio nelle tue righe citate prima circa la mia fede, il mio coraggio o (peggio) la mia onestà intellettuale.Ho sempre trovato curioso il fatto di appartenere ad una razza di cui si parla sempre e comunque male. E' sicuramente affascinante la nostra poliedricità: Conosciamo bene le Scritture ma siamo ignoranti (e mi va anche bene, non avendo frequentato alcuna scuola ligure), siamo condizionati, siamo in malafede, siamo sinceri ma siamo pagati, siamo molto insistenti per fare un adepto, poi siamo inspiegabilmente cattivissimi nel cacciarlo via, siamo una setta, siamo americani, siamo comunisti, siamo antisociali, siamo abilissimi ma contemporaneamente grossolani, siamo preparatissimi ma anche sprovveduti, siamo rigidi moralmente ma poi mangiamo i bambini per cena, etc.Certo se continui ad affermare che scappano tutti, prima o poi anch'io mi suggestionerò e così potrai fare un'altra tacchetta nell'elenco di Testimoni di Geova fuggiti. (per noia?!)Io non ti conosco, come individuo, ma solo in qualità di Testimone di Geova, quindi non mi permetterei mai di esprimere giudizi a priori su di te in quanto persona, ma le mie dichiarazioni riguardano esclusivamente i Testimoni di Geova in qualità di seguaci della religione omonima che ho conosciuto personalmente a centinaia e a tutti i "livelli".Grazie. Conosco altri che con questo ragionamento gassavano il loro prossimo, non perché avessero qualcosa contro i singoli ma perché la loro genia era quella sbagliata.Se io facessi una qualunque generalizzazione riguardante i liguri o i genovesi, non ti sentiresti (con buon diritto) un po' infastidito? Credo anche che dubiteresti della mia ragionevolezza e dalla mia capacità di essere onesto nel valutare le persone. Eppure di genovesi ne ho conosciuti a centinaia...Vorrei inoltre precisarti che le mie conoscenze sulla vostra religione non si basano su "opuscoletti del GRIS" (che non ho mai letto) o "catechismi" (l'unico catechismo che ho letto, l'ho letto a 10 anni e mi è bastato), ma su un lungo e personale studio accurato.Il riferimento al GRIS traeva origine dalla somiglianza dei ragionamenti e delle citazioni. Me ne dolgo.Per quanto riguarda le alterazioni della Traduzione del Nuovo Mondo, le ho tutte verificate personalmente in quanto conosco il greco... Il metodo che ho seguito è stato il seguente: conoscendo "a orecchio" la Traduzione del Nuovo Mondo, ho letto accuratamente il Nuovo Testamento su una buona traduzione (es. la Nuova Riveduta), e quando mi trovavo di fronte ad un versetto che "mi suonava" diverso, non tanto nella forma ma nel contenuto, andavo a verificare sulla VOSTRA "interlineare". E qui ho scoperto il "trucchetto" della "doppia traduzione": quella a sinistra quasi sempre corretta, e quella a destra UFFICIALE, modificata a seconda della dottrina da sostenere.Non mi sembra un metodo né sistematico né scientifico. Come saprai certamente il testo di Wescott & Hort su cui si basa l'Interlineare è lì perché la società WatchTower ne ha acquistato i diritti qualche tempo fa. Credo che costasse molto di più, se mai fosse possibile, acquistare i diritti sul Nestle-Aland o sul Bover-Merk. La società WT ha acquistato e stampato lastre e diritti di molte altre Bibbie, regolarmente stampate.Quelli che chiami trucchetti non sono avvallati dalla presunta ignoranza crassa del lettore Testimone di Geova ma dalle collazioni utilizzate normalmente da tutti i traduttori delle Sacre Scritture per la parte greca (sicuramente più autorevoli del datato Westcott & Hort). Tra l'altro, sei sicuro che questi trucchetti nascano solo dalla nostra inventiva o dalla nostra malafede? Per ogni differenza rispetto ad altre traduzioni esiste anche il supporto di altre traduzioni, indipendenti o meno, recenti o datate.Ricordo sempre con una certa ilarità un opuscoletto che conteneva tutta una serie di nostre (supposte) alterazioni del testo sacro. L'autore aveva una vecchia Bibbia cattolica ed aveva elencato dei passi in cui il testo era effettivamente differente. Peccato che le stesse differenze, per la stragrande maggioranza, erano presenti al confronto tra la sua traduzione e la versione della ufficiale CEI.Tra l'altro i Testimoni di Geova sostengono le stesse dottrine anche nei paesi in cui non è disponibile la Bibbia "truccata". Insegnavamo le stesse verità fondamentali (spesso condivise da altri gruppi cristiani) anche prima di iniziare la traduzione del Nuovo Mondo.Nella mia incosciente sicurezza ho sempre offerto a chi storceva il naso alla vista della mia "pessima traduzione" di studiare la Bibbia utilizzando una qualunque edizione a sua scelta. Le conclusioni di tali studi sono state identiche a quelle ottenute con l'uso della versione "taroccata".Studiando inoltre direttamente la Bibbia, senza il "filtro" delle pubblicazioni di Brooklyn, e utilizzando una buona traduzione (la traduzione del Nuovo Mondo, alterazioni a parte, è scritta in un pessimo italiano che nelle Scritture ebraiche rasenta spesso l'incomprensibilità quando non il ridicolo: vedi ad esempio GIOBBE 29:6 che secondo la Nuovo Mondo dice: "quando lavavo i miei PASSI nel BURRO" (sic!), mentre la traduzione vera è "quando lavavo i miei piedi nel latte") ho scoperto come spesso i versetti (quelli non preventivamente già alterati) vengono citati fuori dal contesto per sostenere dottrine che in realtà sono in contrasto con quello che era il senso complessivo del discorso.Credo che questo esempio, da te citato a dimostrazione della nostra incapacità di tradurre, mista alla grossolana ignoranza, sia un buon esempio di come sia invece facile ribaltare le parti. E' sempre importante sapere quello che si dice, si rischia altrimenti di esporre il fianco ad impietosi giudizi di superficialità...Ma andiamo per ordine.King James Version: "When I washed my steps with butter, and the rock poured me out rivers of oil;"New King James Version (1982): "When my steps were bathed with cream, And the rock poured out rivers of oil for me!"Douay 1609: "When I washed my feet with butter, and the rock poured me out rivers of oil?"American Standard Version: "When my steps were washed with butter, And the rock poured me out streams of oil!"Standard Version: "When my steps were washed with butter, And the rock poured me out streams of oil!"NASB (New American Standard Bible): "When my steps were bathed in butter, And the rock poured out for me streams of oil!"Young's literal translation: "When washing my goings with butter, And the firm rock [is] with me rivulets of oil."World English Bible: "When my steps were washed with butter, And the rock poured out streams of oil for me!"NIV: "when my path was drenched with cream and the rock poured out for me streams of olive oil."Jerusalem Bible (1974): "When my feet were plunged in cream, and streams of oil poured from the rocks?"Old Testament (Hebrew-English interlinear; British Bible Society): "When I whased my steps with butter..."LS: "Quand mes pieds se baignaient dans la crème Et que le rocher répandait près de moi des ruisseaux d'huile!"Darby: "Quand je lavais mes pas dans le caillé, et que le rocher versait auprès de moi des ruisseaux d'huile!"Vulgata: "quando lavabam pedes meos butyro et petra fundebat mihi rivos olei"Antonio Martini (1778 [prima traduzione italiana autorizzata dalla chiesa cattolica con a fronte il testo latino]): "Quando lavabam pedes meos butyro... "Quand'io col burro ungevo i miei piedi...Nella nota in calce si legge: "L'uso di ungere i piedi fu comune presso molti popoli. I Romani stessi se ne servivano per ungere i fanciulli. (PLINIO Lib. IX, pag.41)"LND: "quando mi lavavo i piedi nel burro e la roccia versava per me ruscelli d'olio."Sacra Bibbia, Eusebio Tintori (1945): "Quando io lavavo i miei piedi nel burro, e la roccia mi fluiva rivi d'olio"Nella nota in calce si legge: "Il burro era conservato allo stato liquido. Il lavare i piedi nel fior di latte (come dice l'ebraico) era segno di abbondanza."RVA: "Cuando lavaba yo mis caminos con manteca, Y la piedra me derramaba ríos de aceite! "Qualche commentario:Dizionario Biblico, John McKenzie (1981): "BURRO: Il burro, come noi lo conosciamo, non era prodotto nei tempi biblici. Il termine si trova in alcune traduzioni moderne per rendere l'ebraico HEM'AH, 'coagulo di latte' di mucca o di capra. (genesi 18.8 .... Giobbe 29.6 ....) Considerata una delicatezza nel Medio Oriente, sia nei tempi biblici che oggi."Strong's Concordance: (dal rimando di Giobbe 29.6 - butter -parola numero 2530chamad {khaw-mad'} a primitive root; TWOT - 673AV - desire 11, covet 4, delight 2, pleasant 1, beauty 1, lust 1, delectable things 1; 211) to desire, covet, take pleasure in, delight in -1a) (Qal) to desire - 1b) (Niphal) to be desirable - 1c) (Piel) to delight greatly, desire greatly n f2) desirableness, preciousnessJob 29.6 "butter--rather, "cream," literally, "thick milk." Wherever I turned my steps, the richest milk and oil flowed in to me abundantly. Image from pastoral life. " (Robert Jamieson, A. R. Fausset and David Brown; Commentary Critical and Explanatory on the Whole Bible (1871))29.6 "His dairy abounded to such a degree that he might, if he pleased, wash his steps with butter; and his olive-yards were so fruitful, beyond expectation, that it seemed as if the rock poured him out rivers of oil. He reckons his wealth, not by his silver and gold, which were for hoarding, but by his butter and oil, which were for use;" (Matthew Henry; Commentary on the Whole Bible (1710))Job 29:6 "When I washed my steps {d} with butter, and the rock poured me out rivers of oil;(d) By these comparisons he declares the great prosperity that he was in, so that he had no opportunity to be such a sinner as they accused him." (Geneva Notes)Interessante poi il confronto tra Giobbe 29.6 e Deut. 32.13,14 sia per la somiglianza dei termini sia per le immagini utilizzate. …Non voglio tediarti oltre con le citazioni ma non mi pare proprio che la traduzione NM sia "ridicola", a meno che molte versioni, alcune addirittura storiche non lo siano parimenti. Sembra che siano ridicolmente ignoranti anche una lunga serie di eruditi e di traduttori. Usando la Stuttgartensia sembra ignorante anche lo scrittore ispirato di Giobbe. Hai tu, per caso, edito una versione "seria" della Bibbia? Devo ammettere che mi indigna un pochino il tuo approccio ridicolizzante rispetto a quello che (forse) non conosci. Passiamo ad altro.La citazione di Scritture fuori dal loro contesto è sicuramente una tecnica molto usata in ambito religioso e assolutamente scorretta. Peccato che a noi Testimoni di Geova sia vietata, pena l'interdizione dall'insegnamento e peccato che siamo invitati a leggere giornalmente e sistematicamente la Bibbia da cima a fondo ogni anno. La lettura sequenziale dovrebbe evidenziare queste scorrettezze. Io non ne ho mai trovate. Anni fa studiavo la Bibbia con un prof. universitario di matematica che pretendeva (giustamente) di leggere tutto il capitolo di ciascuna citazione scritturale del libro utilizzato per lo studio, proprio perché gli era stato detto che noi estraevamo ad arte versetti fuori dal loro contesto. Né lui né tantomeno io, siamo riusciti a trovarne. Che si tratti di un luogo comune?Mi permetto quindi di farti notare che sei tu che sei stato offensivo nei miei riguardi dichiarando "a priori" che le mie obiezioni si fondano su "opuscoletti e catechismi". Ma anche questo è un condizionamento derivato da una tecnica usatissima nelle pubblicazioni della Società Torre di Guardia, per screditare coloro che sostengono idee diverse: invece di rispondere direttamente alle obiezioni (eppure dovrebbe essere molto facile per chi detiene la "Verità") si getta subito discredito sull'interlocutore in modo che il Testimone di Geova ritenga che non vale nemmeno la pena di considerare queste idee, considerato da quale "fonte" provengono.Chiedo perdono per la mia erronea e malevola supposizione.Ti ripeto quindi il messaggio della mia precedente E-mail: mi devi dire se accetti o no di mettere in discussione le tue convinzioni (naturalmente vale anche per me) alle condizioni precisate.Ricordo vagamente qualche nozione scolastica sui diktat...In attesa di una tua chiara risposta ti invio i miei cordiali saluti.Claudio.Molto piu' delle sconcertanti (ed originali (SIC!)) prove che la mia Bibbia è taroccata, mi piacerebbe avere da te qualche indicazione sul tuo pensiero e sulle tue credenze in ordine ad alcuni argomenti che trascendono (anche in importanza) l'edizione o la lingua con la quale si legge la Scrittura.Per esempio:
- Il regno di Dio, che cos'è?
- Come intendi l'escatologia biblica?
- Dio ha un nome? Ha un progetto?
- Gesù vero uomo e vero Dio?
- Maria, mediatrice di tutte le grazie?
- L'anima e' immortale?
In attesa di tue nuove, cordiali saluti"anziano".............................................................Trascorso un po’ di tempo invio queste 2 e-mail:
N.B.: Ho evitato di rispondere subito a queste sue domande finali in quanto il problema fondamentale del geovismo, come noto, è proprio la chiave di lettura della Bibbia: ho mandato invece un file in cui erano riportati i motivi per cui non ritengo il geovismo una religione cristiana. D’altra parte questo è il metodo usato dai tdG nell’opera di predicazione: prima "dimostrano" al loro interlocutore, più o meno elegantemente che la sua religione è contraria al reale insegnamento biblico, e man mano che si affacciano in lui i dubbi, gli "spiegano" allora qual è la "Verità".
Ciao "anziano",
non avendo ricevuto più tue notizie, ed interpretando ciò come "chi tace acconsente", ti invio il file allegato che è una piccola parte di una mia ricerca sulla religione dei Testimoni di Geova, in cui sono riportati alcuni ma sufficienti e DOCUMENTATI argomenti per cui un Cristiano, SAPENDO QUESTE COSE, dovrebbe VERGOGNARSI di associarsi all'organizzazione della Torre di Guardia: rifletti bene tu che hai la responsabilità di una Congregazione!
PS.: ogni mia affermazione è verificabile facilmente, anzi ti invito a non credermi sulla parola ma ad "accertarti di ogni cosa", e se trovi per caso qualche inesattezza dimmelo pure e la correggerò!
Claudio
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Caro "anziano",
ho letto con piacere la tua risposta, ma essendo arrivata un po' in ritardo, ti avevo anticipato già un messaggio dal titolo "ecco la Verità". Dopo aver letto la tua presente e-mail credo di aver fatto la cosa giusta. Se avessi posto ulteriori obiezioni alle tue osservazioni in merito alla traduzione del Nuovo Mondo (e ce ne sarebbero), temo che ci saremmo impelagati in una sterile discussione accademica che ci avrebbe portato fuori dal problema principale.
Concordo pertanto con la sostanza della tua conclusione. Gesù ha detto che la verità l'avrebbero compresa i semplici, e cosa più importante, che i veri cristiani si sarebbero riconosciuti dai frutti. Bene, nella nota che ti ho inviato, sono riportati alcuni "frutti" dell'Organizzazione di Brooklyn. Nello stesso tempo ci sono elementi da cui puoi capire che cosa intendo per "essere cristiani", e perché mando i miei messaggi soprattutto ai Testimoni di Geova: perché tra tutte le organizzazioni religiose sedicenti cristiane, la vostra è quella più lontana dalla Verità. E gli altri? non offenderti personalmente, ma io credo che ci sia più "spiritualità" in un ateo che, se fa una buona azione la fa per purospirito di altruismo, così come i "giusti" di Luca 10:37, che in un Testimone di Geova, il quale compie o evita un azione solo in obbedienza ad una dottrina del Corpo Direttivo, e con la speranza di acquisire il diritto al "ticket" per accedere al "paradiso hollywoodiano" dipinto nelle vostre riviste americane.
Sempre cordialmente,
Claudio F
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Ecco finalmente la risposta dell’"anziano" tdG:
Caro Claudio,ho fatto un giro nelle tue e-mail precedenti, oltre che nel documento #1.L'impressione (ovviamente di parte) e' che ci sia molto fumo e poco arrosto.Al di la' del polverone in cui sono piu' i commenti che i fatti, visto che riconosci la possibilità di dovere correggere possibili inesattezze, te ne indico qualcuna, affinche' i tuoi pregevoli cut&paste facciano perdere meno tempo su questioni inesistenti ad altri poveri Testimoni di Geova (ignari della tua buona fede).Giov. 14:14 - hai provato a prendere una qualsiasi collazione per vedere quali manoscritti contengano il "mi" che sorprendemente e' sparito? Tutte le opere di consultazione a mia disposizione indicano che nei manoscritti più antichi e' omesso oppure che dove c'e' e' da considerarsi spurio. (questa ricerca può farla anche un ragazzino di quarta ginnasio che frequenti senza profitto un qualunque infimo liceo non ligure) Non entriamo poi nel merito se l'inserimento del MI non rappresenti una violenza anche per quanto riguarda tutto il resto del Vangelo.Giov. 8:48 - La questione (nel contesto) e' l'età di Gesù, non la sua identità. Tra l'altro anche le traduzioni che mettono "Io SONO" nel testo Ebraico fanno una violenza al testo, e per fortuna non sono la maggioranza.Fil. 1:7 - Puoi leggere dell'episodio avvenuto proprio a Filippi e proprio a Paolo in Atti 16.22-40.oppure anche Atti 25.11 Dopo cio' dovrebbe essere chiaro il senso di Filippesi 1.72 Tim 3.14 - Non vorrei tediarti con un'altra lunga serie di versioni, ma puoi cercare anche da solo le traduzioni (anche tradizionali) che traducono con il verbo persuadere in forma passiva. (epistotes - aoristo passivo di pistòo (il Rocci permette anche la traduzione che tu trovi sconveniente))Credo che invece di bersagliarmi con altri messaggi preconfezionati molto simili a quelli già visti e smontati svariate volte, identici (perdonami) a quelli editi dal GRIS, aspetto di leggere le tue considerazioni su Giobbe 29.6 vera cartina di tornasole della tua reale sincerita' e cultura."Anziano"
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Mi aspettavo almeno qualche commento sul documento allegato in cui evidenziavo le contraddizioni dottrinali del geovismo, nonché il totale fraintendimento dello spirito e del messaggio cristiano, invece ancora... burro e latticini! Per cui sono "costretto" a rispondere così:
Caro "anziano",
... Ti ringrazio per le tue preziose informazioni sulla preparazione del burro e del latte cagliato. [sono state "tagliate" dalla risposta precedente per la loro lunghezza ed in quanto irrilevanti al fine del discorso] Sono disposto quindi ad accettare l'interpretazione che danno altri traduttori, su Giobbe 29:6, ovvero che si trattasse non di lavare i piedi nel latte ma di ungerli nel burro o altro latticino, (lascio a te la scelta!), ma... mi hanno insegnato due cose:
- un concetto astratto come "l'orma" non può essere né lavato né tanto meno unto. Dire pertanto che un'orma può essere lavata nel latte (o unta nel burro) equivale a dire che gli asini volano!
- se altre persone, oltre a me, sostenessero che gli asini volano, ciò non renderebbe la mia affermazione più vera o più corretta! Si tratta di logica elementare, non voglio nemmeno scomodare l'epistemologia, di cui sarai senz'altro esperto!
Hai letto le mie ultime e-mail? vi sono riportati alcuni, ma sufficienti motivi, per cui considero la religione del Corpo Direttivo di Brooklyn, una delle più grosse alterazioni dell'insegnamento di Gesù. E non certo perché confondono le "orme" con i "piedi"!
Resto pertanto in attesa delle tue riflessioni su questi argomenti, senz'altro meno divertenti delle "orme nel burro", ma molto più importanti per la nostra vita e la nostra Salvezza.
Cordialmente Claudio.
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Ed ecco il commento finale!:
Caro Claudio,gli asini non solo volano, ma volano anche molto in alto!Passo e chiudo, "anziano".............................................................
Non comprendendo il "chiarimento" chiedo spiegazioni:
Caro "anziano",
la tua breve risposta si presta a varie interpretazioni: una è che sia una sorta di paradosso autoreferenziale, un'altra è che sia un tentativo di fuga avendo visto che oltre al fumo arriva l'arrosto (non voglio ancora crederlo), un' altra spiegazione è che hai notato sicuramente che ho scritto per errore (mi cospargo il capo di cenere) "orma" al posto di "passi".
A mia parziale giustificazione ti posso dire che, mentre ti scrivevo ieri la mia breve risposta, contemporaneamente ho risposto ad almeno 10 telefonate per lavoro senz'altro più importanti, anche se meno divertenti, delle passeggiate nel burro consigliate da Brooklyn! Credo che però sostituendo "passi" ad "orme" il senso della mia obiezione non cambi ma anzi sia più chiaro (a meno che voli così in alto che non riesci a vederlo). Veniamo adesso alle tue "dotte" spiegazioni su quei quattro versetti...
GIOV.14:14 - Un qualunque ragazzino di quinta elementare avrebbe preso la pregevole traduzione del Nuovo Mondo "grande" (quella che la Società ha fatto pensando agli "esperti" come te) ed avrebbe notato che nella nota esplicativa a quel versetto, ben 7 codici contengono il MI, tra cui i più antichi, e solo 3 lo omettono (vorrai mica mettere anche in discussione il "cibo spirituale" fornito da Brooklyn?). Non entriamo poi nel merito del resto del vangelo di Giovanni che è il più "violentato" dai traduttori della Società Torre di Guardia.
GIOV. 8:48 - In quale Torre di Guardia hai letto che, nel contesto, la questione riguardava l'età e non l'identità di Gesù? Prova a leggere bene usando la tua testa senza i "filtri" della Società: se si fosse solo discusso dell'età di Gesù, gli Ebrei lo avrebbero considerato un pazzo ma non lo avrebbero mai accusato di bestemmia!
FIL. 1:7 - anche qui i versetti da te citati non c'entrano nulla, se non nelle fantasie di Brooklyn alla ricerca dell'8 per mille, con il riconoscimento dell'Organizzazione da parte dello Stato. Mi devi poi spiegare come mai la traduzione del Nuovo Mondo stessa traduce sempre correttamente il verbo "bebaio" (es.: Marco 16:20, Rom. 15:8, Ebrei 2:3, ecc.) e solo qui spunta il "legalmente"? Cosa dicono le tue "collazioni"?
2 TIM. 3:14 - "persuadere" in greco si dice "peitho" e, nella forma passiva, ha proprio quel significato che vuole far intendere la Nuovo Mondo nella sua traduzione. Solo che qui il verbo usato, non a caso, è "pistoo" che, pur avendo la stessa radice, significa essenzialmente "credere", "avere fiducia", e, nella forma passiva come è in effetti qui, significa "essere convinto". E' ovvio che la "convinzione" di Timoteo è frutto di un accertamento personale di quanto gli è stato insegnato, e quindi di un atteggiamento mentale ATTIVO e non passivo come gradiscono i signori di Brooklyn. Questo in armonia con i consigli che Paolo ha più volte dato al riguardo.
Su questi versetti, come su molti altri, posso darti ulteriori spiegazioni. Tuttavia, NON SONO QUESTI i motivi principali per cui considero l'Organizzazione dei Testimoni di Geova una delle più grosse alterazioni dell'insegnamento di Cristo.
Caro "anziano", finora ti ho creduto una persona sincera, ho il timore però che, ora che siamo arrivati all'arrosto, ti sia improvvisamente passata la fame (spero di sbagliarmi).
Permettimi di ricordarti che sei tu, e non io, il "portavoce" dell'unica organizzazione guidata ed approvata da Dio. Se io sono sincero, e tu chiudi la porta in faccia di fronte alle mie obiezioni, non sarai responsabile della mia distruzione nell'imminente(?) Armaghedon?
Sempre cordialmente Claudio.
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Ricevendo come spiegazione...il silenzio assoluto, così concludo:
Ciao "anziano",
ti ringrazio per la tua risposta. Non sto facendo dell'ironia, anche il silenzio infatti è una risposta che, a volte, vale più di molte parole. Come forse ti avevo detto, nelle mie prime e-mail, ho sempre sostenuto che la grande maggioranza dei Testimoni di Geova sono persone sincere, almeno fino al livello di "anziani". Ultimamente ho cominciato a nutrire qualche dubbio sulla sincerità di molti "anziani". Tutti gli anziani infatti, ai quali avevo posto delle obiezioni, verbalmente o per iscritto, si sono sentiti in dovere, probabilmente per il loro "ufficio", di darmi comunque una risposta (anche a costo di arrampicarsi sugli specchi); ma quando muovevo ulteriori obiezioni alla loro "spiegazione", TUTTI indistintamente mi hanno "chiuso la porta in faccia".
Ora io mi domando: qualunque obiezione, fondata o infondata, intelligente o stupida, purché fatta sinceramente (tocca agli "anziani" giudicare?), merita una risposta. Forse che nella Bibbia è scritto che è concessa una sola obiezione agli "increduli"? o che questa obiezione non deve essere del tipo "sgradito" a Brooklyn? Io ti avevo posto inizialmente delle obiezioni relative alla traduzione del Nuovo Mondo, tuttavia, a differenza di molti, non è per questo che ritengo che l'Organizzazione dei Testimoni di Geova sia solo una parodia del vero Cristianesimo [non certo comunque perché pretende di lavare i "passi" col burro!].
"L'albero si riconosce dai frutti": è dall'esame delle VOSTRE dottrine come sono spiegate nelle VOSTRE pubblicazioni che, con una lettura attenta, si evidenziano le profonde contraddizioni INTRINSECHE, e soprattutto il più totale travisamento del Messaggio di Cristo.
Questo è quello che ho fatto: ti ho mandato due "file" contenenti osservazioni al riguardo e tu non ne hai fatto il minimo cenno, continuando ad insistere sui "latticini". Come interpretare questo tuo atteggiamento se non come un cercare il pretesto per evitare di rispondere alle VERE obiezioni? Non escludo la possibilità che possa sbagliarmi e pertanto ti invio, un' ultima volta, il "file" completo. A questo punto le conclusioni possibili sono le seguenti:
a) quello che dico in questa ricerca è falso. In tal caso ti chiedo di dimostrarmelo, ti assicuro che correggerò ogni informazione o citazione delle vostre pubblicazioni che non corrisponda al vero.
b) se quello che dico è vero, allora i casi sono due:
b1) tu sei sincero e non conoscevi queste cose. Mi aspetto in tal caso che mi risponda.
b2) tu non sei sincero, conoscevi queste cose e ti sta bene cosi.
In tal caso non mi aspetto che mi risponda, ma io avrò avuto comunque una risposta, e cioè che anche la maggior parte degli "anziani" non sono sinceri. In questo caso, non avrò più dubbi che, d'ora in poi, sarà mio dovere morale diffondere, in ogni modo e con ogni mezzo, queste informazioni, soprattutto ai non Testimoni di Geova e vostri "simpatizzanti", affinché si rendano conto, finché sono in tempo, in che razza di trappola rischiano di cadere.
Sempre cordialmente (non è mia abitudine "chiudere la porta in faccia").
Claudio.
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E questo è il messaggio finale e "conclusivo" di un "anziano" dei tdG:
Caro Claudio,
- sommerso da accuse di ogni genere
- coperto da richieste di vergognarmi
- minacciato di pubblico dileggio
- stufo di parlare di niente (non ho avuto cenni riguardo al tuo pensiero su argomenti ben più utili, umilmente proposti)
ho inserito un filtro sulla mia martoriata casella di posta. Potrai leggere una breve storia del nostro incontro (non cercato) all'indirizzo http://www.members.tripod.com/vxxxx/claudiof.html. [[nota: questo link non è più attivo. La pagina è stata evidentemente spostata o cancellata]].saluti."Anziano".
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NB: Il "filtro" consiste nel fatto che ha inserito nella sua posta elettronica una opzione per cui ogni eventuale messaggio proveniente dalla mia e-mail verrebbe automaticamente cestinato. In questo modo ha dimostrato di avere uno spirito di intolleranza e di "chiusura" mentale ben maggiore di coloro che mettono dietro la loro porta l’adesivo con su scritto " TdG non suonate!" e che vengono per questo criticati dai tdG!
Le cose omesse nella sua riproposizione della corrispondenza sono:
- Soprattutto ha omesso completamente, senza nemmeno farne un accenno, il file che gli avevo mandato in allegato e che conteneva quelli che secondo me sono i veri motivi per cui ritengo il geovismo una grave alterazione del messaggio cristiano oltre che essere una religione intrinsecamente contraddittoria.
Claudio Forte